Come arrivarci:
Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire
sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Masera da
dove si sale per la SS 337 della Valle Vigezzo fino a raggiungere
Santa Maria.
Le eccezionali precipitazioni nevose di questo periodo
ci hanno impedito di effettuare un’escursione all’aperto
per il tradizionale scambio degli auguri così, l’amico
Franco e la sua gentile consorte Teresa, si sono offerti
di ospitarci presso la loro accogliente residenza
permettendoci di realizzare il nostro... polenta party.
Ci ritroviamo a Gravellona e subito veniamo raggiunti da
un
simpatico e benevolo Babbo Natale che, anche
se impossibilitato a presenziare, ha voluto in ogni caso
incontrarci per porgerci i saluti e consegnarci i suoi
doni...grazie Avio. Rallegrati e felici raggiungiamo
Santa Maria e ci rendiamo conto di quanta
effettivamente sia tanta la neve, tutto quanto intorno a
noi è
ricoperto da una spessa coltre e raggiungere
l’ingresso dell’abitazione risulta già una piccola
impresa. Aiutiamo l’amico Franco a fare pulizia, almeno
davanti a casa, per entrare più agevolmente. Entrati in
casa, ecco che si materializzano
prima uno, poi
due e poi
un gran numero di Babbi...e Mamme...Natale
che iniziano a scambiarsi doni, nell’occasione viene
presentata la “ collezione primavera estate 2009 ″
...della
linea indovina chi sono?
Nel frattempo si avviano le procedure per la paciatoria;
Franco provvede ad avviare la polenta, Ezio prepara gli
squisiti antipasti, tutti rigorosamente prodotti del
territorio, Teresa e Gianfranca provvedono ad imbandire
la tavola. Dopo l’abbondante
abbuffata di antipasti, si passa alla
polenta con lo spezzatino, e successivamente
ai formaggi, di produzione locale, selezionati dal
gourmet Gian Mario, il tutto viene annaffiato con
l’ottimo vino fornito dall’enologo Flavio (
www.cappef.com ). Arriviamo al tradizionale
panettone, il cui
taglio è affidato a Flavio, riconosciuto,
nominato e ...
incappellato... sul campo all’unanimità:«
Emerito Rettore della Mountain University Cime e Valli
del Verbano». Seguono il
brindisi e lo scambio degli auguri,
completano l’opera bevitoria i corroboranti
digestivi prodotti e forniti da Massimo. Al termine
della ghiotta ed abbondante scorpacciata, ci ricordiamo
di essere Babbi Natale e indossiamo nuovamente i nostri
panni per recarci presso la locale scuola materna per
augurare un buon Natale e regalare, ai piccoli ospiti,
qualche caramella. Il nostro arrivo li ha colti di
sorpresa e dopo un iniziale smarrimento ci hanno
salutato felici, noi lo siamo stati più di loro.
Ritornati sulla via principale, veniamo salutati dai
passanti, meravigliati di trovarsi di fronte un così
numeroso gruppo di Babbi Natale, che augurano a tutti di
trascorre serenamente le prossime imminenti festività e,
salutandoci molto cordialmente, contraccambiano.
Rientrati a casa ci ricomponiamo e smessi i panni di
Babbo Natale, rifacciamo i nostri bagagli e ricarichiamo
in auto tutta la nostra mercanzia avviandoci verso casa
al termine di una giornata indimenticabile che ci ha
fatto sentire di nuovo bambini tra i bambini. Salutiamo
e ringraziamo Teresa e Franco per l’ospitalità, la
cortesia e la gentilezza che ci hanno riservato, ci
scusiamo per la confusione creata e ci diamo
appuntamento alla prossima occasione. Ringraziando gli
amici,
auguriamo a tutti un felice Natale e un 2009
pieno di soddisfazioni escursionistiche.