La Verna-Pieve S. Stefano
Via di Francesco

Partecipanti:

 Gita effettuata in data:9-Ottobre-2015

                                                   

 Partenza da: La Verna

 Dislivello totale: 260

 Difficoltà: T

 Effettivo cammino h: 4,30

Prendendo spunto dal sito www.viadifrancesco.it, tratto dal libro “La Via di Francesco” collana Guide di San Paolo, autori Paolo Giulietti e Gianluigi Bettin.
Effettuiamo l’itinerario con partenza da La Verna-Città di Castello . Avendo tratto spunto da questa pubblicazione, per riconoscere agli autori quanto si sono guadagnati sul campo e per non attribuirci meriti che non ci spettano, riteniamo giusto, oltre che doveroso, “ dare a Cesare quel che è di Cesare ″, riportando la descrizione del percorso così come in essa descritto, aggiungendo di nostro solo alcune fotografie per illustrare il cammino.

La prima giornata è stata assorbita dal viaggio da Casa-La Verna

Pernottiamo presso il santuario La Verna  0575-5341
Secondo giorno
si inizia il cammino uscendo dal santuario, ricordando di ricaricare d’acqua la borraccia. Si oltrepassa la statua che raffigura San Francesco mentre chiede ad un bambino di liberare le tortore che andava a vendere (cf. FF 1853). Si prosegue dritto sulla strada in discesa fino ad una curva, dove si lascia l’asfalto per proseguire dritto su una strada sterrata nel bosco, seguendo i segnali per “Croce della Calla – Sentiero Frassati” (km 0,60). Si prosegue costeggiando il fitto bosco. Giunti ad una biforcazione si sale a sinistra, seguendo per “Sentiero Frassati – Anello Basso – 50 – 55” (km 0,95). Si tralasciano le deviazioni sulla sinistra e raggiunta la Croce della Calla, 1.140 mslm, (km 1,19) alla biforcazione si prende a destra e poi si gira ancora a destra, seguendo i segnali in legno per “Tre Vescovi”. Si sale in ripida pendenza fino ad una biforcazione (km 1,34), e si prosegue a destra costeggiando la pineta. Ancora in salita sul sentiero “50”, ricercando sempre i segnali in vernice. Il sentiero sale nel bosco di conifere (km 1,91) e curva a sinistra. In corrispondenza dei segnali in vernice “GEA 50” e di un “Tau”  posti sulla corteccia di un albero, si prende a destra in salita per raggiungere la vetta (km 2,03) del Monte Calvano, 1250 mslm. Si prosegue dritto e si giunge su un prato, dove si trovano i segnali “Cammino di San Vicinio” e “Monte Calvano 1253 mslm”. Qui grazie all’assenza di alberi si gode di un panorama a 360° sull’Appennino. Si attraversa il prato in tutta la sua lunghezza, fino a raggiungere il solitario arbusto con il segnale bianco-rosso, da dove si piega a destra in direzione dei segnali posti sul limite. Si imbocca il sentiero sulla sinistra, seguendo la segnaletica in direzione “Pieve S. Stefano – Cerbaiolo – CAI 50”, e si scende su una carrareccia all’ombra. Raggiunta una biforcazione (km 2,79) si prende a destra, proseguendo per “Pieve S. Stefano”. Giunti ad un nuovo bivio si scende a sinistra per oltrepassare un cancello di colore verde. Dopo 500 metri si superano due cancelli e si scende fino ad una biforcazione (km 4,22), dove si volta a sinistra per “Poggio Tre Vescovi”. Giunti ad un crocicchio di strade (km 4,33), si prosegue dritto, seguendo il segnale verticale, e in breve si raggiunge il Passo delle Pratelle, 1075 mslm, dove si imbocca l’ampio sentiero “066”. Si incontrano poi due bivi, al primo si prosegue dritto, mentre al secondo ci si tiene sulla destra, trovando sulla sinistra una recinzione metallica. Raggiunto il segnale  (km 5,3) che indica le direzioni “Assisi – Pieve S. Stefano – Cerbaiolo”, si lascia la carrareccia per salire a destra sul sentiero “075”. Dopo poco più di 1 km nel bosco, il sentiero si immette su un’ampia carrareccia che porta in cima al Monte della Modina, 1181 mslm. Dalla vetta (km 6,19) si segue il sentiero CAI “075” in direzione di “Pieve S. Stefano”; inizia un tratto di circa 1,5 km nel fitto bosco, dove bisogna prestare attenzione ai segnali in vernice bianca e rossa. Il sentiero si amplia. Giunti alla biforcazione (km 8,26) si prende a destra.  Si prosegue in falsopiano, fino a giungere ad un nuovo bivio (km 8,87), e si segue il segnale per “Pieve S. Stefano” sul sentiero “075”. Superata una catena, il sentiero diventa una strada sterrata. Si scende e, superato un ripetitore di colore verde (km 9,2), si scende sulla strada principale. In prossimità di un gruppetto di case e del centro di equitazione naturale “Asnavara” (km 11,5),  si prosegue dritto, proseguendo per “Pieve S. Stefano”. Si scende su asfalto e si superano due bivi (km 12,1 e km 13,15), sempre seguendo le indicazioni per “Pieve S. Stefano”. Si attraversa il cavalcavia sull’autostrada e si esce su via della Casina, che si deve percorrere fino in fondo. Giunti all’incrocio (km 13,77) con la SP Tiberina, si gira a destra seguendo la segnaletica verticale e in pochi passi si raggiunge la “Città del Diario” (km 15).Pernotiamo presso B&B Il Castellare Tel. 0575-799393

Il terzo giorno causa maltempo la tappa Pieve S. Stefano-Montagna la saltiamo e prendiamo l'occasione per visitare Arezzo e L'Eremo di Cerbaiolo ,poi ci rechiamo al B&B Alla Battuta Tel. 0575-749352 Fraz. Montagna (S. Sepolcro)

                                                                                                                         Quarto giorno
Montagna-Citerna