Prendendo spunto dal sito
www.viadifrancesco.it,
tratto dal libro “La Via di Francesco” collana Guide di San
Paolo, autori Paolo Giulietti e Gianluigi Bettin.
Effettuiamo l’itinerario con partenza da La Verna-Città
di Castello
. Avendo tratto spunto da questa pubblicazione, per
riconoscere agli autori quanto si sono guadagnati sul
campo e per non attribuirci meriti che non ci spettano,
riteniamo giusto, oltre che doveroso, “ dare a Cesare
quel che è di Cesare ″, riportando la descrizione del
percorso così come in essa descritto, aggiungendo di
nostro solo alcune fotografie per illustrare il cammino.
La prima giornata è stata assorbita dal
viaggio da Casa-La Verna
Pernottiamo presso il santuario
La Verna 0575-5341
Secondo giorno
si inizia il cammino uscendo dal santuario, ricordando
di ricaricare d’acqua la borraccia. Si oltrepassa
la statua che raffigura San Francesco mentre chiede
ad un bambino di liberare le tortore che andava a
vendere (cf. FF 1853). Si
prosegue dritto sulla strada in discesa fino ad una
curva, dove si lascia l’asfalto per proseguire dritto su
una strada sterrata nel bosco, seguendo i segnali per
“Croce della Calla – Sentiero Frassati” (km
0,60).
Si prosegue costeggiando il fitto bosco. Giunti ad una
biforcazione si sale a sinistra, seguendo per “Sentiero
Frassati – Anello Basso – 50 – 55” (km
0,95).
Si tralasciano le deviazioni sulla sinistra e raggiunta
la Croce
della Calla, 1.140
mslm, (km
1,19) alla
biforcazione si prende a destra e poi si gira ancora a
destra, seguendo i segnali in legno per “Tre Vescovi”.
Si sale in ripida pendenza fino ad una biforcazione (km
1,34), e
si prosegue a destra costeggiando la pineta. Ancora in
salita sul sentiero “50”, ricercando sempre i segnali in
vernice. Il sentiero sale nel bosco di conifere (km
1,91) e
curva a sinistra. In corrispondenza dei segnali in
vernice “GEA 50” e di un “Tau” posti sulla corteccia di
un albero, si prende a destra in salita per raggiungere
la vetta (km
2,03) del Monte
Calvano, 1250
mslm. Si prosegue dritto e si giunge su un prato, dove
si trovano i segnali “Cammino di San Vicinio” e “Monte
Calvano 1253
mslm”. Qui grazie all’assenza di alberi si gode di un
panorama a 360° sull’Appennino. Si attraversa il
prato in tutta la sua lunghezza, fino a raggiungere il
solitario arbusto con il segnale bianco-rosso, da dove
si piega a destra in direzione dei segnali posti sul
limite. Si imbocca il sentiero sulla sinistra, seguendo
la segnaletica in direzione “Pieve S. Stefano –
Cerbaiolo – CAI 50”, e si scende su una carrareccia
all’ombra. Raggiunta una biforcazione (km
2,79) si
prende a destra, proseguendo per “Pieve S. Stefano”.
Giunti ad un nuovo bivio si scende a sinistra per
oltrepassare un cancello di colore verde. Dopo 500 metri
si superano due cancelli e
si scende fino ad una biforcazione (km
4,22), dove
si volta a sinistra per “Poggio Tre Vescovi”. Giunti ad
un crocicchio di strade (km
4,33),
si prosegue dritto, seguendo il segnale verticale, e in
breve si raggiunge
il Passo
delle Pratelle, 1075
mslm, dove si imbocca l’ampio sentiero “066”. Si
incontrano poi due bivi, al primo si prosegue dritto,
mentre al secondo ci si tiene sulla destra, trovando
sulla sinistra una recinzione metallica. Raggiunto il
segnale (km
5,3) che
indica le direzioni “Assisi – Pieve S. Stefano –
Cerbaiolo”,
si lascia la carrareccia per salire a destra sul
sentiero “075”. Dopo poco più di 1 km nel bosco, il
sentiero si immette su un’ampia carrareccia che porta in
cima al Monte
della Modina, 1181
mslm. Dalla vetta (km
6,19) si
segue il sentiero CAI “075” in direzione di “Pieve S.
Stefano”; inizia un tratto di circa 1,5 km nel
fitto bosco, dove bisogna prestare attenzione ai
segnali in vernice bianca e rossa. Il sentiero si
amplia. Giunti alla biforcazione (km
8,26) si
prende a destra. Si prosegue in falsopiano, fino a
giungere ad un nuovo bivio (km
8,87),
e si segue il segnale per “Pieve S. Stefano” sul
sentiero “075”. Superata una catena, il
sentiero diventa una strada sterrata. Si scende e,
superato un ripetitore di colore verde (km
9,2),
si scende sulla strada principale. In prossimità di un
gruppetto di case e del centro di equitazione naturale
“Asnavara” (km
11,5), si
prosegue dritto, proseguendo per “Pieve S. Stefano”. Si
scende su asfalto e si superano due bivi (km
12,1 e km
13,15), sempre
seguendo le indicazioni per “Pieve S. Stefano”. Si
attraversa il cavalcavia sull’autostrada e si esce su via
della Casina,
che si deve percorrere fino in fondo. Giunti
all’incrocio (km
13,77) con
la SP
Tiberina,
si gira a destra seguendo la segnaletica verticale e in
pochi passi si raggiunge la
“Città del Diario” (km
15).Pernotiamo
presso B&B Il Castellare Tel. 0575-799393
Il terzo giorno causa maltempo la tappa
Pieve S. Stefano-Montagna la saltiamo e prendiamo
l'occasione per visitare Arezzo e L'Eremo di Cerbaiolo ,poi ci rechiamo al B&B
Alla Battuta Tel. 0575-749352 Fraz. Montagna (S.
Sepolcro)
Quarto giorno
Montagna-Citerna
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