Val Sesia

Alpe Campo m. 1923

Partecipanti:
 Gita effettuata in data: 3-Novembre-2010                                                      

 Partenza da: Fraz. Ronco m. 1254
 Dislivello totale: m. 669
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 3,00

Come arrivarci: Percorrere la A26 sino al casello di Romagnano/Ghemme, quindi SS 299 fino ad Alagna. Superato l’abitato si rimonta la parte superiore della valle; al terzo ponte sulla destra, si attraversa il fiume Sesia, raggiungendo la Frazione Pedemonte.

Ci sono luoghi a cui ogni escursionista è affezionato e dove ama tornare per ritrovare l’atmosfera del piacere di andare in montagna. Uno di questi è per noi l’Alpe Campo di Alagna, il luogo in cui incontriamo nuovamente Gilberto, l’appassionato custode gestore della capanna sociale del CAI di Alagna, da noi conosciuto nel corso del 2009 e di cui abbiamo già ampiamente riferito nella nostra precedente relazione (http://www.escursionando.it/Anno%202009/Descrizione%20itinerari/Alpe%20Campo.htm). Con la scusante di festeggiare il rientro nei ranghi della SPA di Franco e Massimo, assenti da tempo, e per non rendere loro la giornata troppo faticosa, decidiamo di salire all’Alpe Campo dove, oltre a ritrovare gli amici, avremo la possibilità di gustare, comodamente seduti ed al caldo, gli ottimi piatti preparati da Gilberto. Partecipiamo così per il secondo anno consecutivo alla festa di S. Uberto, patrono dei cacciatori. Avvisiamo Gilberto in merito alle nostre intenzioni, e veniamo a sapere che nel fine settimana sono caduti ben 70 cm. di neve per cui la salita sarà ancora più affascinante e, oltre a tutto, sarà la prima uscita della stagione sulla neve. Ripresa velocemente l’attrezzatura invernale, entusiasticamente stimolati dalle speciali condizioni ambientali, partiamo per questa caratteristica escursione. Raggiunto il  parcheggio in frazione Pedemonte, terminata la preparazione, ci incamminiamo  per imboccare il sentiero N° 9, in partenza ancora sgombro dalla neve, che ci condurrà a Campo m. 1932. Arrivati a quota 1650 m. circa, troviamo la prima neve che per il momento non ci procura particolari difficoltà, lo scenario che ci circonda è decisamente suggestivo e Flavio (www.cappef.com) lo ritiene l’ambiente ideale per il manifestasi dei folletti...cominciamo bene! Continuiamo nella salita, camminando agevolmente sulla pista battuta dai precedenti passaggi, sino a che il manto nevoso assume un’altezza di tutto rispetto, in ogni caso non è necessario calzare le ciaspole che continueranno a rimanere appese ai nostri zaini, e poco dopo raggiungiamo l’Alpe Campo m. (h1,30). Al nostro arrivo troviamo Gilberto, Stefano e Mauro che,  tralasciando per un momento la preparazione dei gustosi manicaretti ci accolgono salutandoci affettuosamente. All’esterno della struttura, in attesa di dare corso alle libagioni, i numerosi partecipanti ai festeggiamenti si godono il tiepido sole che la bella giornata ci regala. Scambiati i saluti di rito, raggiungiamo il “ cantuccio delle orazioni ” per un momento di raccoglimento e per la lettura di una toccante preghiera. Al termine della breve funzione, ci riuniamo all’interno dell’accogliente struttura per dar inizio ai festeggiamenti. Il tempo di scambiare quattro chiacchiere ed ecco che Gilberto invita tutti a mettere le gambe sotto al tavolo, cosa che facciamo molto volentieri e... senza opporre resistenza! Iniziano ad arrivare le varie portate e improvvisamente il brusio, che prima si sentiva nella sala, si zittisce per dar corso alla degustazione di un appetitoso antipasto misto che toglie letteralmente la parola. A seguire Mario serve degli ottimi ravioli al sugo, mentre Paoletta, molto richiesta, saltella da un tavolo ad un altro e Gilberto, da ottimo padrone di casa, vigila e si preoccupa che non manchi nulla. Un tagliere di ottimi formaggi misti, dolce e caffé diluito con la particolare “acqua dell’alpe″ completano l’abbondante pasto. Con un ben augurale brindisi, festeggiamo il rientro dei nostri due “ veci ” e poi ci apprestiamo ad effettuare i preparativi per la discesa. Salutiamo Mario,Stefano,Gilberto, Paoletta e Mauro: lo staff che ci ha molto golosamente intrattenuto ed accudito  ospitandoci cordialmente, permettendoci di trascorrere una giornata che conserveremo nei nostri ricordi più belli. Lasciandoci alle spalle le baite dell’alpe, molto a malincuore, ci avviamo in discesa  e ci auguriamo di riuscire a ritrovarci qui tutti insieme nuovamente il prossimo anno. Come temevamo, i tanto temuti folletti ( uno solo e sempre il solito! ) si manifesta apertamente assalendo gli sprovveduti escursionisti che, ordinatamente ed in fila indiana, transitano sul sentiero innevato. Nonostante i reiterati attacchi, portiamo a termine la discesa senza subire grossi danni e, al termine, ci ritroviamo di nuovo al parcheggio (h1,15;2,45) dove recuperiamo l’auto e ci indirizziamo verso casa. Contrariamente al solito questa escursione si è rivelata più faticosa in discesa che in salita...!!! Sulla via del ritorno effettuiamo un “ pit stop ” in località Balangera dove, presso il raviolificio Bertoli, facciamo rifornimento di un consistente quantitativo dei loro ottimi prodotti.

Breve e bella escursione, effettuata in una giornata dalla temperatura mite ma in un ambiente che già ha assunto la sua veste invernale, che ha permesso ai nostri soci rientranti, di non affaticarsi eccessivamente.