Il calendario del 2026 offre nuove opportunità per trascorrere lunghi periodi di vacanza con un basso impiego di giorni di ferie.
Nonostante il 2026 sia meno fortunato rispetto al 2025 in termini di ponti e festività, sarà comunque possibile godere di fino a 23 giorni di vacanza utilizzando solo 4 giorni di ferie.
Questa prospettiva rappresenta un’occasione per pianificare pause rigeneranti in modo strategico e intelligente.
Come ottenere 23 giorni di vacanza con pochi giorni di ferie
Il primo momento clou dell’anno sarà subito a inizio gennaio: Capodanno cadrà di giovedì, e con l’aggiunta di due giorni di ferie – venerdì 2 e lunedì 5 gennaio – si potrà sfruttare una pausa di ben 6 giorni consecutivi, che include anche la festività dell’Epifania, che sarà martedì 6 gennaio. Questa prima opportunità è particolarmente vantaggiosa per chi vuole iniziare il 2026 con una lunga parentesi di riposo senza consumare troppi giorni dal proprio monte ferie.
In primavera, Pasqua cadrà domenica 5 aprile, mentre Pasquetta garantirà un weekend lungo senza necessità di utilizzare giorni di ferie, dal 4 al 6 aprile. Sebbene la Festa della Liberazione del 25 aprile si collochi di sabato, riducendo le possibilità di un ponte aggiuntivo, il 1° maggio, che sarà venerdì, offrirà un altro weekend prolungato, perfetto per chi desidera concedersi un break senza intaccare le ferie.
Un altro ponte molto apprezzato sarà quello del 2 giugno, Festa della Repubblica, che cadrà di martedì. Prendendo un solo giorno di ferie, lunedì 1° giugno, sarà possibile allungare il proprio riposo a quattro giorni consecutivi, dal 30 maggio al 2 giugno.
In autunno, l’attenzione si sposta sull’Immacolata Concezione, che sarà martedì 8 dicembre. Anche in questo caso, con un solo giorno di ferie preso il lunedì 7 dicembre, si potrà usufruire di un ponte di quattro giorni, dal 5 all’8 dicembre.
Infine, il Natale 2026 sarà di venerdì, regalando un weekend lungo naturale congiunto a Santo Stefano, senza consumo di giorni di ferie. Questo ponte natalizio rappresenta un momento di pausa atteso per concludere l’anno con tranquillità.

Come ottimizzare le ferie nel 2026 (www.escursionando.it)
Per sfruttare al meglio i ponti del 2026, la parola d’ordine è pianificazione. Utilizzare solo 4 giorni di ferie per ottenere 23 giorni di vacanza è possibile se si calendarizzano attentamente i giorni da prendere, in particolare:
- Venerdì 2 e lunedì 5 gennaio per un ponte di 6 giorni;
- Lunedì 1° giugno per un ponte di 4 giorni a cavallo della Festa della Repubblica;
- Lunedì 7 dicembre per il ponte dell’Immacolata.
Gli altri ponti sono garantiti dai fine settimana estesi grazie alle festività che cadono in giorni strategici come venerdì o lunedì, senza consumo di ferie aggiuntive.
Questa strategia permette di bilanciare lavoro e tempo libero, offrendo l’opportunità di ricaricare le energie e godere di pause prolungate durante l’anno. Nel contempo, consente di mantenere un equilibrio con le esigenze lavorative e di vita familiare, un aspetto sempre più importante nel contesto attuale.
Chi pianifica con anticipo potrà così beneficiare di una serie di ponti e weekend lunghi che, con pochi giorni di ferie, trasformano il 2026 in un anno ricco di opportunità per viaggi, relax e momenti di svago, sia in città come Milano e Roma sia in altre località d’Italia.
I ponti strategici del 2026 (www.escursionando.it) 






