Il luogo più silenzioso del mondo è così inquietante che nessuno ci resiste più di 45 minuti

C’è un luogo considerato il più silenzioso del pianeta: un’esperienza unica e disturbante che pochi riescono a sopportare fino in fondo.

Viviamo immersi nel rumore senza quasi rendercene conto. Clacson, notifiche, voci, motori: il suono accompagna ogni momento delle nostre giornate, anche quando cerchiamo riposo o concentrazione. Il silenzio vero, quello totale, è diventato una rarità assoluta. Eppure esiste un luogo dove il rumore non solo diminuisce, ma scompare completamente.

Un posto così estremo da risultare inquietante, al punto che nessuno è mai riuscito a restarci più di 45 minuti. Si trova a Minneapolis, negli Stati Uniti, ed è considerato ufficialmente il luogo più silenzioso del mondo. Non è una meta naturale né un rifugio remoto, ma una stanza costruita dall’uomo per sfidare i limiti dell’udito umano.

La stanza dove il suono non entra

All’interno degli Orfield Laboratories si trova una camera anecoica, progettata per eliminare quasi totalmente qualsiasi rumore. Le sue dimensioni sono ridotte — poco più di tre metri per lato — ma la struttura è estremamente complessa. Pareti multiple in acciaio, uno strato esterno di cemento e un sistema di molle che permette alla stanza di “galleggiare”, isolandola da ogni vibrazione esterna.

Ogni superficie è ricoperta da particolari cunei in vetroresina, studiati per assorbire il suono anziché rifletterlo. Il risultato è sorprendente: il 99,99% dei rumori viene annullato. All’interno, il livello sonoro raggiunge i -9,4 decibel, un valore ben al di sotto della soglia di udibilità umana, fissata a zero decibel. È un silenzio più profondo di qualsiasi ambiente naturale conosciuto.

Entrare in questa stanza non è un’esperienza rilassante, come ci si potrebbe aspettare. Al contrario, il silenzio assoluto mette il corpo e la mente di fronte a sensazioni insolite. Steven Orfield, fondatore del laboratorio, spiega che dopo pochi secondi il cervello, privato di stimoli esterni, inizia a “cercare” suoni.

Prima si avverte un leggero ronzio nelle orecchie. Poi emergono rumori sempre più intimi: il movimento delle articolazioni, la respirazione, il battito del cuore, perfino il suono dei polmoni. Dopo diversi minuti, l’assenza di riferimenti acustici può causare disorientamento, perdita dell’equilibrio e, in alcuni casi, vere e proprie allucinazioni.

Nonostante — o forse proprio grazie a — il suo carattere inquietante, la camera anecoica è diventata una curiosa attrazione per visitatori provenienti da tutto il mondo. Inserita nel Guinness dei Primati come luogo più silenzioso del pianeta, viene utilizzata per test scientifici, ricerche mediche e valutazioni acustiche di prodotti, ma è accessibile anche al pubblico.

Per motivi di sicurezza, nessuno può entrarvi da solo e ogni visita avviene sotto supervisione. Il costo dell’esperienza è elevato, ma la vera sfida non è il biglietto: è riuscire a restare nella stanza. Il record di permanenza è di 45 minuti. Oltre quel limite, il silenzio smette di essere pace e si trasforma in qualcosa di profondamente destabilizzante.