Finalmente non si paga il bagaglio a mano: la nuova regola che cambia tutto

Il costo del bagaglio a mano è da anni al centro delle polemiche. Ora qualcosa si muove e una nuova regola potrebbe cambiare davvero tutto.

Per anni viaggiare in aereo ha significato fare i conti con supplementi sempre più numerosi. Quello che un tempo era scontato, come portare con sé un trolley in cabina, è diventato un costo extra spesso inatteso, soprattutto con le compagnie low cost. Una pratica che ha modificato radicalmente il modo di prenotare un volo e che ha generato malumori diffusi tra i passeggeri. Oggi, però, qualcosa sta cambiando e il tema del bagaglio a mano torna al centro dell’attenzione con prospettive decisamente diverse rispetto al recente passato.

Il bagaglio a mano non è solo una questione di comodità, ma rappresenta per molti viaggiatori una necessità. Che si tratti di un breve spostamento di lavoro o di un weekend fuori porta, poter salire a bordo con un trolley senza costi aggiuntivi è sempre stato considerato parte integrante dell’esperienza di volo. Negli ultimi anni, invece, questa certezza è venuta meno, trasformando anche i biglietti più economici in spese ben più alte del previsto.

Cosa cambia davvero per il bagaglio a mano in aereo

Per comprendere perché oggi si parla di una svolta, bisogna guardare alle decisioni prese a livello europeo. Dopo una lunga fase di aumenti dei costi, iniziata con Ryanair e poi seguita da altre compagnie low cost e da molte compagnie di linea, è intervenuta una sentenza della Corte di Giustizia Europea destinata a fare scuola. Secondo la Corte, il classico trolley da viaggio deve essere considerato un elemento necessario del trasporto aereo, a patto che rispetti requisiti ragionevoli di peso e dimensioni.

Questo principio richiama ciò che avveniva in passato, quando il bagaglio a mano era incluso nel prezzo del biglietto e non rappresentava una voce di spesa separata. La sentenza ha riacceso le speranze dei consumatori, aprendo la strada a un possibile ritorno a regole più chiare e uniformi per tutti i viaggiatori europei.

Sulla base di questa decisione, è stata presentata una petizione alla Commissione Protezione dell’Unione Europea. Con l’obiettivo di rendere standard il bagaglio a mano e reinserirlo nel costo del biglietto aereo. La proposta è stata approvata con un consenso totale, senza voti contrari né astensioni. Segnale evidente di quanto il tema sia sentito anche a livello istituzionale.

Il percorso, tuttavia, non è ancora concluso. Dopo il via libera iniziale, la risoluzione dovrà essere discussa in sessione plenaria dal Parlamento Europeo. Solo in caso di approvazione definitiva verrà adottata dal Consiglio Europeo e diventerà effettivamente operativa. Questo significa che, almeno per ora, le tariffe applicate dalle compagnie restano invariate e il bagaglio a mano continua spesso a essere a pagamento.

Nonostante ciò, il segnale è chiaro. Per la prima volta dopo anni di rincari, esiste una concreta possibilità che le regole cambino a favore dei passeggeri. Se il processo legislativo arriverà a conclusione, volare potrebbe tornare a essere più semplice e trasparente. Con meno sorprese al momento del check-out e una nuova centralità dei diritti dei viaggiatori.