Viaggi in Italia e in Europa: il settore del trasporto è in rapida evoluzione, grazie a un processo di liberalizzazione che promette di rivoluzionare il modo di viaggiare sulle rotaie.
Negli ultimi anni, il sistema ferroviario italiano ha vissuto un’importante trasformazione, soprattutto sulle linee ad alta velocità, dove la competizione tra i principali operatori, Trenitalia e Italo, ha già portato a una diminuzione dei prezzi fino al 40% su alcune tratte.
Il vero cambiamento è atteso dal 2026, con l’ingresso ufficiale nel mercato italiano di nuovi player di rilievo internazionale. Tra questi spiccano RENFE, la compagnia ferroviaria spagnola tramite la controllata Arenaways, e SNCF, la società francese, che puntano a conquistare fino al 15% della quota di mercato entro il 2030.
Trend viaggi 2026: spostarsi in treno costerà fino al 40% in meno. Ecco perché
La nuova apertura promette ai viaggiatori una maggiore varietà di offerte, servizi più flessibili e una concorrenza che dovrebbe tradursi in ulteriori vantaggi economici e qualitativi. Tuttavia, il sistema italiano resta per ora diviso: mentre le tratte ad alta velocità beneficiano di una concorrenza effettiva, il trasporto regionale e locale è ancora largamente regolato da contratti di servizio pubblico, con limitata competitività e problematiche ricorrenti che rallentano l’innovazione.

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La liberalizzazione del settore ferroviario in Italia si inserisce in un contesto più ampio, che coinvolge tutta Europa. Trainline sottolinea come il treno stia diventando la seconda scelta preferita per gli spostamenti a media e lunga distanza, subito dopo l’auto. Questo cambiamento è spinto da una domanda crescente di mobilità sostenibile, dalla necessità di flessibilità e dalla facilità di accesso a biglietti e offerte tramite canali digitali.
L’entrata di nuovi operatori su scala europea e la conseguente intensificazione della concorrenza non solo ridurranno i costi di viaggio, ma stimoleranno anche una ristrutturazione dell’offerta. Orari più coerenti, tratte ottimizzate e servizi migliorati saranno pensati per soddisfare le esigenze di chi cerca un equilibrio tra comfort, rapidità e rispetto ambientale.
Il trend delineato da Trainline evidenzia una profonda trasformazione nel modo di concepire il viaggio. La rete ferroviaria ad alta velocità si configura sempre più come nodo fondamentale di una mobilità europea integrata, capace di collegare città e regioni riducendo la dipendenza da trasporti più inquinanti come aerei e auto.
L’aumento della domanda di trasporto su rotaia contribuisce a spostare flussi di passeggeri verso un mezzo di trasporto efficiente e meno impattante sul piano ambientale. Questa evoluzione apre la strada a un continente più connesso, dove i viaggi di lunga distanza su treno diventano non solo una scelta pratica e conveniente, ma anche un contributo concreto alla riduzione dell’impronta ecologica del settore trasporti.
Trend viaggi 2026: spostarsi in treno costerà fino al 40% in meno. Ecco perché
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