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Tradizioni di Natale nel mondo, queste lasciano i visitatori a bocca aperta: le più bizzarre

Mercatini NataleLe tradizioni natalizie nel mondo: i festeggiamenti più insoliti - Escursionando.it

Quali sono le più bizzarre e insolite tradizioni natalizie italiane, europee e del mondo? Tra riti antichi e curiosità incredibili.

Il Natale è una festività universale, ma le sue tradizioni assumono volti e significati molto diversi a seconda del contesto culturale in cui si celebrano. Ogni Paese porta avanti usanze che riflettono la propria storia, il folklore e le credenze locali, spesso sorprendendo i visitatori con rituali insoliti e affascinanti.

Tra le celebrazioni più particolari troviamo quelle italiane, europee e di altri angoli del mondo, ognuna con caratteristiche uniche che rendono il periodo natalizio ancora più speciale.

Le tradizioni natalizie più belle e insolite del mondo

Nel nostro Paese, il Natale è una delle feste più sentite e ricche di tradizioni millenarie. Tra queste spicca la creazione del presepe, un’arte nata a Napoli nel XIII secolo e divenuta simbolo identitario per molte famiglie e comunità. Il presepe italiano non si limita alla rappresentazione della Natività, ma include dettagli di vita quotidiana, animali, pastori animati e scene di villaggio, trasformando interi quartieri in suggestivi presepi viventi, specialmente a Napoli e in alcune città del Sud. Un altro momento centrale è la Vigilia di Natale, con il tradizionale cenone a base di pesce, seguito dalla partecipazione alla messa di mezzanotte, un rito che sancisce l’inizio ufficiale delle celebrazioni.

La serata si conclude con lo scambio dei regali e le passeggiate per ammirare le luminarie natalizie, un’usanza particolarmente viva in molte città italiane. Il 6 gennaio è dedicato alla Befana, figura folkloristica unica in cui si mescolano elementi pagani e cristiani. La “vecchia strega” che vola sulla scopa e porta doni ai bambini ha un ruolo di simbolo di rinnovamento e buona sorte per l’anno nuovo, rendendo l’Epifania una festa molto attesa soprattutto dai più piccoli.

In Europa, il Natale è celebrato con usanze variegate, radicate tanto nella religione quanto nel folklore locale. In Germania, il Nikolaustag del 6 dicembre è un momento in cui i bambini lasciano le scarpe fuori dalla porta per ricevere dolci o, per i meno virtuosi, un bastone, accompagnati dalla figura di San Nicola e dalla sua compagnia di angeli e diavoletti. Questa tradizione medievale è ancora molto sentita in molte regioni tedesche. In Svezia, la festività ha inizio il 13 dicembre con la celebrazione di Santa Lucia, simbolo di luce nel buio invernale. Le processioni con la “sposa di Lucia” che indossa un abito bianco e una corona di candele, accompagnate da canti tradizionali e dolci allo zafferano, rappresentano una delle usanze più suggestive del Nord Europa.

Natale casa

Come si festeggia il Natale nel mondo: le tradizioni più insolite – Escursionando.it

La Polonia vive la vigilia con un rigoroso rituale: la cena si consuma solo alla comparsa della prima stella ed è composta da dodici portate vegetariane, in omaggio ai dodici apostoli. La condivisione dell’ostia tra i commensali è un momento di grande spiritualità e pace. L’Austria è celebre per i suoi mercatini di Natale, in particolare quelli di Vienna e Salisburgo, dove le bancarelle di artigianato e prodotti tipici come il vin brulè creano un’atmosfera fiabesca. Qui la tradizione del mercatino è un vero e proprio evento culturale che richiama migliaia di visitatori ogni anno.

In Spagna, il Natale è segnato da uno degli eventi più popolari: la Lotteria Nazionale di Natale. Il 22 dicembre, milioni di persone si riuniscono per seguire l’estrazione del “Gordo”, un rito sociale che infonde speranza e sogni di fortuna in tutta la nazione. Tra le tradizioni più insolite c’è quella islandese del Jólakötturinn, il Gatto di Natale, una figura leggendaria che “punisce” i bambini che non ricevono nuovi vestiti a Natale. Questa tradizione, radicata nell’antico folklore, ha la funzione di incoraggiare i comportamenti virtuosi.

In alcune zone dell’Europa centrale, come Austria e Germania, si celebra il 5 dicembre la Krampuslauf, una processione in cui si impersona Krampus, la creatura mostruosa che accompagna Babbo Natale e punisce i bambini disobbedienti, aggiungendo un elemento di terrore e folklore al Natale. Infine, in Norvegia si pratica l’usanza di nascondere le scope la notte di Natale, per evitare che le streghe le rubino e volino via, una superstizione che risale a tradizioni pagane e che ancora oggi molte famiglie rispettano.

Oltre all’Europa, molte culture nel mondo celebrano il Natale con riti particolari. In Giappone, il Natale ha un carattere commerciale ma con una tradizione curiosa: il pollo fritto di KFC è diventato il piatto simbolo della Vigilia, una usanza nata negli anni ’70 che ha rivoluzionato le abitudini festive giapponesi.

Nelle Filippine, la Panunuluyan è una processione che rievoca la ricerca di alloggio di Maria e Giuseppe, culminando con la Misa de Aguinaldo, la messa di mezzanotte che dà ufficialmente il via al Natale. In Messico, le luminarias, lanterne di carta accese la notte della Vigilia, rappresentano il cammino di Maria e Giuseppe verso Betlemme, creando scenari incantati per le comunità locali. A Caracas, in Venezuela, la messa di Natale è celebrata in modo unico: i fedeli raggiungono la chiesa sui pattini a rotelle, una tradizione nata negli anni ’50 che unisce fede e divertimento in un clima festoso e caldo.

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