La foglia di ortica che fa “impazzire” dal dolore chiunque la tocchi (e c’è chi ha anche tentato il suicidio)

E’ una pianta alla quale ci hanno detto sempre di fare attenzione perchè, anche solo toccarla, poteva arrecarci una reazione allergica o dare fastidio alla nostra pelle.

L’ortica è una pianta dalla quale abbiamo imparato a stare lontani sin da bambini anche se, con le dovute cautele e nelle specie adatte, c’è chi la usa anche per alcuni piatti in cucina. Ma a cosa dobbiamo stare veramente attenti?

Come dicevamo all’inizio, sono diverse le specie di ortiche che si conoscono ma ce ne è davvero una dalla quale bisogna stare alla larga.

La pianta pericolosa e mortale: ecco qual è

L’ortica è la pianta, come dice anche una frase del nostro comune linguaggio molto caratteristica, “fa venire l’orticaria”, ovvero da prurito anche in maniera fastidiosa e dalla quale non si riesce a trovare rimedio. Ci hanno sempre detti che è una pianta dalla quale stare alla larga e che, se nell’eventualità la si tocca, dopo bisogna immediatamente lavarsi le mani e non toccare altre parti del corpo, specialmente gli occhi. Tutti abbiamo imparato questa regola semplice ed efficace…ma in quanto la mettono in partica?

E’, allo stesso tempo, una delle piante che, maggiormente, troviamo nelle nostre zone anche perchè cresce in maniera del tutto spontanea. Diversi sono gli studi che sono stati fatti su di lei, anche individuandone specie diverse e altrettanti pericoli che essa può causare. Ultimamente, ne è stata scovata una dal nome alquanto curioso e particolare: si trova in Australia e si chiama “Dendrocnide moroides”. E’ un’ortica gigante, diffusa fra l’Australia e l’Indonesia (maggiormente in quest’ultimo paese).

I peli delle sue foglie sono pungenti come spilli e se l’uomo ne viene a contatto, sono capaci di rilasciare una tossina simile a quella dei ragni velenosi che può provocare per l’uomo, quanto anche per gli animali, conseguenze davvero letali, specialmente al sistema nervoso. Si racconta che, anche inalare o avvicinarsi troppo, ad un solo pelo di questa ortica può arrivare a provocare una crisi respiratoria, starnuti eccessivi e al sanguinamento delle narici.

A raccontarlo sono state alcune persone che sono entrate in contatto con questa pianta ma, al momento, al di là di quelle che sono le evidenze scientifiche circa la presenza effettiva di una sorta di veleno in questa pianta, non ci sono altri tipi di conseguenze dimostrati o conosciuti. Uno studio portato avanti da alcuni esperti ha identificato l’effettiva presenza della tossina e che ha, soprattutto, la capacità di mandare in tilt il sistema nervoso, ma di più specifico, la momento, non c’è ancora nulla.