Basta una chiamata per svuotarti il conto: i numeri a cui non devi mai rispondere, basta dire “si”

Un allarme crescente riguarda una nuova ondata di truffe telefoniche che mettono a rischio il conto corrente degli utenti con una semplice chiamata.

Questi raggiri, in continua evoluzione, sfruttano numeri telefonici fasulli o stranieri per ingannare le vittime e sottrarre denaro con metodi sempre più sofisticati.

È fondamentale conoscere le modalità di queste frodi e seguire le indicazioni delle autorità per difendersi efficacemente.

Basta una chiamata per svuotarti il conto: i numeri a cui non devi mai rispondere, basta dire “si”

Negli ultimi mesi si è diffusa una tecnica particolarmente insidiosa, nota come “truffa dello squillo”. In pratica, il malintenzionato effettua una chiamata da un numero sconosciuto, spesso dall’estero, lasciando uno o pochi squilli per invogliare la vittima a richiamare. È proprio in quel momento che scatta la trappola: la chiamata di ritorno, seppur apparentemente innocua, può causare costi telefonici elevatissimi addebitati al malcapitato.

La Polizia Postale ha evidenziato come queste chiamate, se richiamate, possano arrivare a costare fino a 1,5 euro al secondo, con la presenza di messaggi preregistrati o silenzi che inducono l’utente a restare incollato al telefono più a lungo possibile.  In altri casi, la truffa si basa su telefonate da numeri che simulano enti affidabili o aziende note, come Amazon o piattaforme di e-commerce, inducendo la vittima a rispondere e a fornire dati sensibili, oppure a confermare inconsapevolmente l’attivazione di servizi non richiesti.

La lista dei numeri italiani segnalati come potenzialmente pericolosi è ampia e in continua espansione. Alcuni esempi includono:

• 0415321832
• 0175392570
• 0525421165
• 0817748834
• 0119068029

Oltre ai numeri nazionali, attenzione anche ai prefissi internazionali da cui provengono molte chiamate fraudolente, tra cui:

• +370 (Lituania)
• +371 (Lettonia)
• +375 (Bielorussia)
• +381 (Serbia)
• +91 (India)
• +351 (Portogallo)

Questi numeri sono spesso utilizzati per mascherare l’identità reale del chiamante e sfruttare le differenze nei costi telefonici internazionali.

Va sottolineato che l’elenco non è esaustivo e che i truffatori possono utilizzare qualsiasi numero, italiano o straniero, anche con prefissi apparentemente locali. Per questo motivo, è fondamentale non rispondere a chiamate sospette e soprattutto non richiamare numeri sconosciuti che hanno lasciato squilli.

Le indicazioni principali fornite dalla Polizia Postale per evitare di cadere vittima di queste truffe sono semplici ma cruciali:

• Non rispondere a chiamate da numeri sconosciuti o sospetti, soprattutto se provengono da prefissi internazionali poco familiari.
• Non richiamare mai uno squillo da un numero sconosciuto, poiché è proprio questa azione che attiva la trappola dei costi elevati.
• In caso di dubbi, contattare direttamente il proprio gestore telefonico per verificare eventuali addebiti anomali o attivazioni di servizi non richiesti.
• Evitare di fornire dati personali o bancari durante chiamate non sollecitate.
• Segnalare alle autorità competenti qualsiasi tentativo di truffa o chiamata sospetta, contribuendo così a monitorare e arginare il fenomeno.

Le forze dell’ordine continuano a monitorare con attenzione questo tipo di truffe, ma la prevenzione passa soprattutto dalla consapevolezza e dall’attenzione degli utenti. Solo così si può arginare uno dei fenomeni più insidiosi che, con un semplice “sì” o un richiamo, possono causare gravi danni economici e psicologici.