La Polizia di Stato ha lanciato un nuovo allarme riguardante una sofisticata campagna di phishing su WhatsApp, che mira a sottrarre gli account degli utenti con una tecnica ingannevole e sempre più diffusa.
La Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Aosta invita la popolazione a mantenere alta la guardia e a seguire alcune semplici ma fondamentali precauzioni per evitare di cadere vittima di questa truffa.
La truffa del sondaggio e la sottrazione dell’account WhatsApp
L’allarme è stato diramato attraverso un comunicato ufficiale, che descrive dettagliatamente il meccanismo di questa truffa. La vittima riceve un messaggio su WhatsApp che promette una falsa borsa di studio e invita a partecipare a un sondaggio cliccando su un link apparentemente innocuo. Il messaggio tipico recita: “Ciao! Per favore votate per Federica in questo sondaggio, è la figlia di una mia amica”.

La truffa del sondaggio e la sottrazione dell’account WhatsApp-escursionando.it
Coloro che cliccano sul link vengono reindirizzati a una pagina web fraudolenta dove viene chiesto di inserire il proprio numero di telefono. In seguito, viene richiesto di copiare un codice ricevuto via SMS, apparentemente per completare la partecipazione al sondaggio. Questa operazione consente ai truffatori di acquisire il controllo completo del profilo WhatsApp della vittima.
Una volta ottenuto l’accesso all’account, i criminali informatici possono contattare tutti i contatti della persona truffata, inviando messaggi simili per perpetuare la catena di inganno e ampliare la loro rete di vittime. La Polizia di Stato sottolinea che la prevenzione è l’arma più efficace contro questi attacchi e raccomanda di adottare le seguenti misure di sicurezza:
- Non condividere mai i codici “OTP” (One-Time Password) ricevuti via SMS, anche se richiesti da persone conosciute, poiché potrebbero essere state anch’esse compromesse.
- Diffidare sempre dai link ricevuti tramite messaggi di testo, soprattutto se non ci si aspetta alcuna comunicazione da parte del mittente o se il messaggio appare sospetto.
- In caso di dubbi sulla veridicità di un messaggio, contattare direttamente il mittente per verificare la sua autenticità prima di cliccare su qualsiasi link o fornire informazioni personali.
- Attivare la verifica in due passaggi su WhatsApp, una funzione che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo un codice personale a sei cifre oltre al normale accesso con numero di telefono. Questa misura è fondamentale per proteggere l’account da accessi non autorizzati. Maggiori dettagli sono disponibili nel centro assistenza ufficiale di WhatsApp.
- Se si sospetta che il proprio account sia stato violato, è importante informare tempestivamente tutti i propri contatti attraverso i social o altri canali, per evitare che anche loro diventino vittime della truffa. Inoltre, è necessario sporgere denuncia presso le Forze dell’Ordine per avviare le indagini.
La crescente sofisticazione delle truffe online richiede un continuo aggiornamento delle misure di sicurezza e una maggiore consapevolezza degli utenti. La Polizia di Stato di Aosta raccomanda di non abbassare mai la guardia e di segnalare prontamente qualsiasi attività sospetta alle autorità competenti.
Allarme phishing su WhatsApp, la Polizia avverte: questi messaggi sono una vera trappola
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