Itinerari

Un percorso antico tra storia e natura: il cammino da Fontainemore a Oropa che pochi conoscono

gitaIl Santuario di Oropa: un viaggio tra fede e arte alpina(www.escursionando.it)

Nel cuore delle Alpi Biellesi si trova uno dei luoghi di culto mariano più importanti e suggestivi dell’arco alpino.

Riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO insieme al Sacro Monte di Oropa dal 2003, questo complesso monumentale incanta ogni anno migliaia di visitatori per la sua storia millenaria, la sua spiritualità e la bellezza del paesaggio circostante. Un percorso antico e poco conosciuto collega il Santuario con la Valle d’Aosta, offrendo un’esperienza che unisce fede, natura e cultura.

Il Santuario di Oropa si erge a 1.159 metri di altitudine, a circa 13 chilometri da Biella, ed è un complesso architettonico imponente che si sviluppa attorno a due chiostri principali. Questi spazi accolgono i pellegrini con un senso di protezione e accoglienza che si percepisce fin dall’ingresso. La struttura si apre con il primo chiostro, dove si trovano bar, ristoranti e negozi di souvenir, e prosegue con il secondo chiostro che ospita la celebre Basilica Antica.

Una delle attrazioni più importanti all’interno della basilica è la statua lignea della Madonna Nera di Oropa, risalente al XIV secolo e attribuita a un anonimo scultore valdostano noto come Maestro della Madonna di Oropa. Secondo la tradizione, la statua fu portata dalla Palestina da Sant’Eusebio di Vercelli nel IV secolo d.C. La Basilica Antica fu costruita a contatto con la roccia e completata nel 1620, in seguito a un voto fatto dalla città di Biella per essere risparmiata dall’epidemia di peste del 1599.

Salendo ancora, si raggiunge il cortile superiore dominato dalla maestosa Basilica Nuova, consacrata nel 1960. La sua cupola, alta 80 metri, è visibile da gran parte del Biellese ed è stata progettata dall’architetto Ignazio Galletti alla fine del XIX secolo. La Basilica Nuova è stata concepita per ospitare sia i pellegrini che la statua della Madonna Nera, sebbene quest’ultima non sia mai stata trasferita per via del suo peso inspiegabilmente aumentato.

Come raggiungere il Santuario di Oropa

Raggiungere il Santuario è semplice sia in auto che con i mezzi pubblici. Da Biella, si prende la SP144 in direzione nord-ovest e si prosegue per circa 25 minuti. La strada è ben asfaltata e, nonostante alcune curve nel tratto finale, non presenta particolari difficoltà di guida. È disponibile un ampio parcheggio gratuito davanti al Santuario.

Chi preferisce utilizzare i mezzi pubblici può prendere l’autobus numero 360 dalla stazione ferroviaria di Biella San Paolo; il viaggio dura circa 40 minuti con 25 fermate lungo il percorso. Per chi arriva in camper, è disponibile un’area di sosta dotata di carico/scarico e docce calde gratuite nel piazzale Funivie, dalla parte opposta all’ingresso del Santuario. L’accesso all’area richiede il ritiro di un badge presso il punto di accoglienza interno.

Tra le valli del Biellese e della Valle del Lys esiste un legame antico e poco noto: il cammino che unisce Fontainemore a Oropa

Un percorso storico e naturalistico: da Fontainemore a Oropa (www.escursionando.it)

Tra le valli del Biellese e della Valle del Lys esiste un legame antico e poco noto: il cammino che unisce Fontainemore a Oropa attraversando il Colle della Barma, un valico alpino a oltre 2.000 metri di quota. Questo itinerario, riscoperto negli ultimi anni come percorso escursionistico, ha origini che risalgono al Cinquecento e rappresenta un’antica via di fede percorsa dai pellegrini provenienti dalla Valle d’Aosta.

Ogni cinque anni, gli abitanti di Fontainemore rinnovano la tradizione della processione notturna verso il Santuario di Oropa, un evento che richiama centinaia di fedeli in un cammino di devozione e condivisione. Oggi questo tragitto è noto come Cammino di Oropa Valdostano ed è apprezzato anche dagli escursionisti per la sua bellezza paesaggistica: si snoda tra mulattiere, alpeggi e panorami alpini mozzafiato, collegando due comunità e due valli attraverso un racconto di storia e natura.

Arte e spiritualità: la ricchezza del Santuario

All’interno del Santuario, oltre alle due basiliche, si può visitare la Galleria degli Ex-Voto, un luogo emozionante dove sono custoditi oggetti donati dai fedeli in segno di gratitudine per i miracoli attribuiti alla Madonna Nera. Stampelle, coccarde da neonato e quadri testimoniano storie di guarigioni e protezioni miracolose.

Il Museo dei Tesori di Oropa espone paramenti sacri, gioielli preziosi tra cui quelli della corona usata per l’incoronazione della statua e reperti archeologici che risalgono addirittura al II secolo a.C. Sono inoltre visitabili gli appartamenti storici dei Savoia, che hanno contribuito al finanziamento degli ampliamenti del Santuario.

Un’altra attrazione da non perdere è la mostra permanente di presepi e diorami ospitata nelle sale laterali della Basilica Nuova. La collezione, composta da circa 50 presepi provenienti da tutto il mondo, spazia dai coloratissimi presepi peruviani a quelli in legno della Germania, fino a quelli realizzati con foglie di banano dell’Africa. I diorami raffigurano la vita di Cristo, dalla nascita alla resurrezione, offrendo un’esperienza di grande suggestione anche per i più piccoli.

Informazioni utili per la visita

Il Santuario è accessibile anche a famiglie con bambini: un sistema di ascensori e stradine asfaltate consente di evitare le scalinate con passeggini. Le visite sono particolarmente consigliate anche in inverno, quando la neve rende ancora più magico il paesaggio circostante, e in estate, per chi vuole abbinare la spiritualità a escursioni nella natura delle valli circostanti.

L’ingresso alle Basiliche e alla mostra dei presepi è gratuito, mentre il Museo dei Tesori prevede un biglietto di ingresso di 4 euro per gli adulti e 3 euro per i ragazzi dai 6 ai 14 anni, con ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni. Gli orari di apertura variano durante l’anno e possono essere consultati direttamente sul sito ufficiale del Santuario.

Per chi desidera fermarsi, il Santuario offre alcune stanze, mentre nelle vicinanze sono disponibili numerose strutture ricettive, tra cui il Gomitolo, un monolocale confortevole con colazione inclusa e parcheggio gratuito.

Il Santuario di Oropa rappresenta un luogo di straordinaria spiritualità, arte e natura, capace di affascinare visitatori di ogni provenienza e fede, rinnovando ogni giorno la sua millenaria tradizione.

Change privacy settings
×