Ossola

                                                                  PALLANZENO PIZZO CASTELLO

Luogo di partenza : Pallanzeno m 227

Dislivello : m 1380

Tempo : 3,30

Difficoltà : E

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Il Pizzo Castello è montagna che si può salire da molte direzioni:da Villadossola per la Testa di Basciumo , da Cimamulera per la Testa del Frate , da Calasca Castiglione e dalla Valle Antrona per la Colma .

A Pallanzeno si parcheggia l’auto sulla statale , nei pressi della stazione ferroviaria , e ci si dirige verso la stazione di partenza della teleferica per l’Alpe Basciume . Si raggiunge la strada grippabile in forte salita e , dopo un tornante ,si prende il sentiero che raggiunge il primo “ passet “ ( luogo recintato ) , e dopo aver attraversato un riale si incontra il passet Carlin , si seguono le indicazioni per l’Alpe Basciume e si perviene a Cà Michel e poi alla Cesa .
Si lascia sulla destra il sentiero per Pian della Beula e si risale il sentiero che con 27 tornanti conduce al bacino ENEL ( m 730 ) da cui si gode un ottimo panorama sulla Piana del Toce e sulle circostanti catene di monti .
Il recente passaggio del fuoco su tutto il costone, ha completamente ripulito il sottobosco conferendo all’ambiente un aspetto desolato e sinistro.Si prosegue in piano ,sino a raggiungere un cartello che indica la direzione da seguire per transitare dall’Alpe Corticcio ( raggiungibile in 8 minuti ).
L’itinerario prosegue sulla sinistra , seguendo le indicazioni per le Alpi Vancone ( m 988 ) , Basciume Inferiore ( m 1115 ) e Superiore ( m . 1138 ).
Oltrepassato l’Alpe Basciume Superiore , il sentiero entra in una stupenda faggeta e con piacevole camminata si raggiunge l’Alpe Baldana ( m 1215 ).Proseguendo in falsopiano e leggera salita , si perviene alla spalla dell’ampio costolone che scende a nord-est del Pizzo Castello e su cui è adagiato in splendida posizione panoramica l’Alpe San Giacomo.Il toponimo ha origine dall’omonimo Oratorio edificato fra gli alberi di una grande faggeta.Nei pressi vi è il rifugio G. Rondolini del CAI di Villadossola , una costruzione in pietra frutto della ristrutturazione di una vecchia baita.
Oltre la cappella dell’Alpe San Giacomo il sentiero attraversa a sinistra e , percorrendo per breve tratto il versante settentrionale della montagna , porta sulla cresta , dove volgendo a sinistra , per erba e sassi si raggiunge la vetta.

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