Val Bognanco

                                                                RIFUGIO “Alpe il Laghetto ” m. 2044


Luogo di partenza : Graniga m 1113


Dislivello : m 931
Durata dell’intera gita : ore 7,30
Tempo effettivo : ore 5,30
Difficoltà : E
Gita effettuata : 24-Settembre-2006

Questa escursione la effettuiamo in compagnia degli amici della SOCIETA΄ALPINISTI MONZESI ( S.A.M. ).
La società sorta nel 1901,ancora oggi continua a manifestare con passione ed entusiasmo l’amore antico per la montagna,organizzando tutte le sue uscite sociali con quello straordinario mezzo di aggregazione che è il pullman,nonostante le difficoltà che oggi si devono superare per proseguire con una simile consuetudine.
Ci uniamo agli amici all’uscita dalla superstrada del Sempione a Domodossola e,seguendo la strada provinciale della Val Bognanco, raggiungiamo la frazione di Graniga dove posteggiamo gli automezzi. Dopo i saluti di rito,ci incamminiamo lungo il sentiero che sale alla Gomba m. 1243 ( h 0,25 ),non raggiungibile con il pullman. Pervenuti al piazzale nei pressi del campo sportivo,ci avviamo in direzione della fontana da dove giriamo a destra per iniziare a risalire il sentiero che si inerpica in mezzo al bosco di conifere. La giornata si presenta nebbiosa e con il cielo coperto,nuvole scure ci sovrastano in modo poco rassicurante,speriamo solo che “ la valle delle cento cascate ”,come in modo molto sentimentale è definita la Val Bognanco,non decida di dar corso alla centounesima ed aprirla proprio su di noi,fiduciosi che rimarranno cento,procediamo decisi. Lungo il percorso la nebbia ci impedisce di vedere il panorama per cui non ci resta altro che procedere mentre una pesante bruma ci induce a riparare gli zaini. Raggiunto l’Alpe di Oriaccia m. 1651 ( h 1,40-2,00 ),proseguiamo lungo il sentiero che supera alcuni valloncelli,aggira un dosso e risalito il lariceto sbuca sulla terrazza prativa al culmine della quale svetta la grande croce di ferro,eretta dagli alpini della valle,in località Alpe Vallaro m. 1821 ( h 0,30-2,30 ). Dopo una breve sosta per scattare una veloce foto di gruppo,lasciamo a sinistra il segnavia del percorso per il Passo Andolla, ci avviamo a destra seguendo le indicazioni del cartello per il rifugio Alpe il Laghetto e dopo aver risalito il ripido versante erboso,raggiungiamo la nostra meta m. 2044 ( h 0,30-3,00 ). Qui ci attendono i gestori che opportunamente preavvertiti del nostro arrivo,ci hanno preparato l’ambiente riscaldato,consentendoci di asciugare anche qualche inumidito indumento. Al termine della sosta ristoratrice,il serpentone si rimette in moto e inizia a scendere,nel frattempo la nebbia si è alzata leggermente consentendoci così di intravedere parte del paesaggio,raggiungiamo nuovamente l’Alpe di Oriaccia,oltrepassiamo il primo bivio per Pizzanco,raggiunta la deviazione per San Bernardo,discendiamo la buia pineta e superato il secondo bivio per Pizzanco giungiamo in breve al piano della Gomba da cui,ripercorrendo a ritroso il sentiero fatto al mattino,raggiungiamo Graniga dove ci attende il pullman ( h 2,30-5,30 ). Qui si riunisce la compagnia che,prima di iniziare il viaggio di ritorno,è solita festeggiare la fine dell’escursione con un rinfresco a base di pasticcini e spumante a cui tutti facciamo decisamente onore. Siamo così giunti al termine di una giornata trascorsa in piacevole compagnia di amici che condividendo la nostra stessa passione hanno reso gradevole e luminosa anche questa bigia giornata. Salutati gli amici ci avviamo verso casa dove contiamo di arrivare per l’ora di cena,purtroppo non avevamo fatto i conti con la…“ Fiera del Castello ”!!!.