Val Ossola

 

                                        Pianezzo Grande (m 916)-Alpe Tagliata (m 1221)


Luogo di partenza : Anzola d’Ossola ( m 206 )

Dislivello : m 1015

Tempo dell’intera gita : ore 5,20

Difficoltà : E

Gita effettuata : il 12-Aprile-2006

Effettivo cammino : ore 4,00


Stanchi di “ ciaspolare “ , decidiamo di fare una escursione su terreno non innevato e la scelta cade sulla salita all’Alpe Pianezzo Grande ( Piazzagrande ) per i locali.
Informiamo l’amico Flavio , Web Master del sito “ www.cappeF.com “ , che accetta di far parte della compagnia. Ritrovatisi al luogo convenuto , percorriamo la superstrada del Sempione uscendo ad Anzola dove raggiungiamo il piazzale antistante il Circolo Di Cultura e qui parcheggiamo l’auto.
Guardando verso monte , sulla sinistra è gia ben visibile il Santuario della Beata Vergine del Carmine che raggiungiamo in circa 15’ di cammino percorrendo la mulattiera che inizia dalla piazza di San Rocco.
Saliamo dietro la Chiesa , seguendo il segnavia A 33 ed al bivio ci dirigiamo a sinistra lungo il vecchio sentiero che , in costante salita , si dipana tra quel che resta dei vecchi castagni che , come sculture modellate da moderne motoseghe , ornano il fianco della montagna .
Continuando a salire , incontriamo prima una cappelletta e in successione superiamo le località Borgoratto , Balmoni e Casali per sbucare dopo circa 60’ a Pian Sola dove si incontra il sentiero che sale in verticale dal bivio citato in precedenza.
Continuiamo nella nostra ascesa sino a che davanti a noi appare il cartello che ci indica che siamo arrivati a Pianezzo Grande ( ore 1,40 ).Flavio ci precede e scatta foto a raffica , nulla sfugge al suo obiettivo ( vedere sito ).Dalle baite dell’alpeggio , raggiungiamo l’imponente Croce che domina la sottostante piana , qui è d’obbligo scattare una foto di gruppo a ricordo della soddisfacente giornata.
Nei pressi dell’arrivo della teleferica di servizio è stato ricavato anche il campo da bocce in cui una boccia , solitaria e dimenticata , è rimasta a conferma dell’utilizzo dell’impianto nelle calde sere d’estate .
Da qui si diparte un secondo tratto di teleferica che si innalza a raggiungere il sovrastante alpe Tagliata che , ancora immersa nella neve , si staglia contro il cielo che nel frattempo si è rannuvolato.
Proseguiamo lungo il sentiero che si sviluppa sulla sinistra e oltrepassato l’alpe Crota raggiungiamo la sommità del costone dove in posizione panoramica sorge l’alpe “ Tagliata m 1221 “ ( ore 2,30 ).
Flavio e Claudio si accomodano al tavolo , prenotato in precedenza , e qui consumiamo il pranzo.
Dopo la sosta , iniziamo la discesa , raccolte le bacche per insaporire l’arrosto , ci riportiamo a Piazza Grande dove gironzoliamo tra le baite tutte ordinatamente sistemate , tra queste si distingue la baita “Alessandra “ che con il suo colore rosa spicca civettuola in posizione defilata rispetto alle altre.
Visitiamo la graziosa e ben curata chiesetta , dove è custodita la preghiera per gli amanti della montagna .
Terminato il sopralluogo , iniziamo la discesa che in breve ci riporta in località Pian Sola .Ci avviamo a sinistra sul sentiero che discende fra secolari castagni aggrediti dal fuoco in un recente passato , i cui tronchi carbonizzati conferiscono all’ambiente un’immagine spettrale .Superata una lapide , si scendono con attenzione gli ultimi tornanti che ci riportano al bivio e nuovamente al Santuario da dove , proseguendo sulla mulattiera , si ritorna al punto di partenza.
Una escursione che non presenta particolari difficoltà se non per il dislivello che richiede un discreto allenamento.

NB. Si consiglia di compiere il percorso nel senso inverso a quanto da noi effettuato per rendere la discesa più graduale e meno malagevole.