Valsesia

RIFUGIO FERIOLI m. 2264

Gestione rifugio

 Gita effettuata il : 7-8e9 Settembre


Escursioni 2007



Fotoalbum

 Partenza da : Rima m. 1411
 Dislivello :m. 913
 Difficoltà : E
effettivo cammino : ore 3,45

 

Come arrivare:Percorrere la A 26, fino al casello di Romagnano/Ghemme. quindi SS299 per Alagna; arrivati a Balmuccia , si abbandona la statale , si piega a destra e si risale la strada provinciale della Val Sermenza arrivando dopo 10 Km. a Rimasco , a ridosso della chiesa parrocchiale troviamo il bivio per Rima sulla sinistra , si percorrono altri 7,5 Km. e si arriva all’ingresso del paese dove si parcheggia l’auto.

Come oramai facciamo da diversi anni, ci dirigiamo verso Rima da dove ha inizio la salita per arrivare al nostro accogliente rifugio, che raggiungeremo dopo aver superato il  Colle del Mud. Nonostante siano anni che effettuiamo la conduzione, la salita per il turno di gestione, è sempre una cosa esaltante e per alcuni aspetti anche angosciante;...come saranno le condizioni atmosferiche?...ci sarà affluenza?...avremo dimenticato qualcosa?. Mentre ci roteano in testa tutti questi pensieri, siamo giunti in quel di Rima da dove prende avvio la vera e propria avventura. Ci incamminiamo per l’oramai mitico sentiero N°96, e incontriamo chi già scende...dopo h 0,35 siamo al bivio per la via normale al Monte Tagliaferro (segnavia N°318). Proseguiamo pervenendo all’alpeggio di Valmontasca m. 1819 (ore 0,12;0,45). Superato l’alpe risaliamo il prativo costone e sbuchiamo all’Alpe Vorco m.2075 (h 0,40;1,25) dove ci concediamo una breve sosta, riposando nei pressi del fontanone. Ricaricati i pesanti zaini, che ci costringono a salire con le marce ridotte, proseguiamo il cammino sulla mulattiera che si snoda lungo il versante orientale del Corno Mud. Sulla nostra sinistra l’imponente mole del Monte Tagliaferro ci sovrasta sino a raggiungere il punto più elevato della salita; il Colle del Mud m. 2324 (h 0,35;2,00). Dal Colle è ben visibile il Rifugio Ferioli m. 2264 (h 0,15;2,15) che in breve guadagniamo. Dopo un veloce spuntino, iniziamo a dar corso alle usuali operazioni che ci permetteranno di essere operativi per il fine settimana. Veniamo raggiunti da Birgit e Jürgen,due escursionisti tedeschi che stanno compiendo un tratto del Sentiero Walser e, visto il rifugio aperto, decidono di fermarsi da noi per la cena ed il pernottamento. La mattina del sabato si presenta tersa e luminosa, e dopo una foto ricordo i due simpatici amici ci salutano per continuare nel loro cammino. Mentre aspettiamo l’arrivo degli amici che ci hanno confermato la loro presenza, si effettuano lavori di ordinaria manutenzione, si mette in ordine il rifugio e...si preparano gli stuzzichini! Il primo ad arrivare è Ivano , con Enrica e Alessio seguito poco dopo dagli “ Amici della Montagna” Antonio, Avio, Bianca e Flavio (www.Cappef.com) che ci raggiungono dopo essere saliti al Corno Mud. La splendida giornata permette di pranzare all’aperto per godere dello spettacolo che si può ammirare da questo balcone privilegiato. Arriva poi l’allegra brigata che ci farà compagnia per la serata. Dopo il brindisi serale, e le solite quattro chiacchiere, tutti a nanna in attesa dell’indomani. La notte partecipiamo ad una edizione straordinaria di “ Musica in quota ” dove il sestetto di... strumenti a fiato si esibisce nell’esecuzione di tutto il repertorio...russo! Di buon mattino, tutti in piedi e, data la giornata splendente; chi sale al Belvedere e chi al Corno, poi di nuovo tutti al rifugio per il pranzo. In mattinata altri amici ci vengono a trovare, arrivano Paolo e Piergiuseppe, Chiara,Marco,Diego e Mattia, , il gruppo ciclisti  di Varallo, poi Claudio e Giuseppe, Raffaella ed Ugo. Mentre noi effettuiamo le operazioni di chiusura, Claudio e Giuseppe ci salutano e molto gentilmente si caricano parte dei rifiuti da portare a valle. Sono le 17,30 quando iniziamo la discesa su Rima che raggiungiamo in ore 1,30. Al termine di una gestione, faticosa ma  di grande soddisfazione, ringraziamo tutti gli amici che sono saliti al rifugio per stare in nostra compagnia e a tutti diamo appuntamento all’anno prossimo.