Valsesia

Sella del Pizzo Nona m. 2130
( Spinzon della Benna )

Partecipanti:
 
 Gita effettuata in data : 15-Ottobre-2008                                                    

 Partenza da: Rimella Fraz. Pianello m. 1085
 Dislivello totale : m. 1200
 Difficoltà : E  
 Effettivo cammino h: 5,00

Come arrivarci: Percorrere la A 26, fino al casello di Romagnano /Ghemme. quindi SS299 per Varallo - Alagna. Giunti alla seconda uscita della tangenziale di Varallo seguire a destra le indicazioni per Fobello/Cervatto. Risalita interamente la Val Mastallone, si arriva a Rimella ( 22 km.).Nei pressi dell’ultimo tornante, prende avvio la strada che conduce a Pianello.

Parcheggiata l’auto nei pressi del ponte sul rio Scarpiola, Flavio ( www.cappef.com ) si incarica di fare da apripista e ci guida verso la frazione S. Antonio. Prima di raggiungere la frazione, svoltiamo a sinistra e su ponticello ci avviamo in direzione di Riva, piccolo agglomerato di case, posto sull’altra sponda del rio Bach proprio nel punto in cui il rio confluisce nel Biserosso. Ci inoltriamo nel greto del torrente e seguiamo le indicazioni del sentiero N° 539 che prosegue sul lato idrografico sinistro. Compiuti alcuni tornanti, superiamo la stretta gola incisa dalle sue acque, superata una bella cascatella,  ci portiamo nei pressi del rio Bach, che guadiamo,  pervenendo all’alpe Fardal m. 1424 (h0,45). Proseguiamo sul sentiero che ora risale la sponda destra e fra arbusti ed ontanelle raggiungiamo l’alpe Bach o del Rio m. 1650. (h0,30;1,15). L’alpeggio è il più vasto del vallone, e corre il serio pericolo di venire demolito da una vasta erosione morenica presente nella zona. Piegando a sinistra, ci dirigiamo verso il sovrastante pianoro dove sorge l’Alpe Helo m. 1744 (h0,15;1,30) la cui unica baita, dopo ristrutturazione, è stata adibita a punto di appoggio; inaugurata nel 1995 dispone di 12 posti letto, si presenta in ottimo stato  ed è sempre aperta, tutti i nostri complimenti vanno al CAI di Varallo che ne ha cura.  Veniamo raggiunti da Ennio e Maria, ed in loro compagnia risaliamo il pendio che ora si presenta meno ripido, e perveniamo al Colle della Dorchetta m. 1818 (h0,10;1,40) aperto fra il P.zo Nona o della Benna m. 2251 e il Sonnehorn m. 2161, divallando, il sentiero permette di raggiungere Bannio in Valle Anzasca. Claudio, scoperto che Ennio ha il suo stesso cognome, esige, giustamente, una foto in loro compagnia. Ennio ci suggerisce di salire al Pizzo Nona per poi seguire il filo di cresta e scendere all’Alpe Res compiendo in tal modo una bellissima cavalcata di cresta. Sentire nominare il nome del pizzo scuote Flavio, particolarmente attratto dalle cime, che inserito il post bruciatore, inizia a risalire il ripido canale che scende dalla cresta meridionale del Pizzo Nona per raggiungerlo. Io, Claudio e Massimo, cercando di non perdere le scarse tracce di sentiero, risaliamo molto lentamente l’erto pendio erboso e dopo una lunga e faticosa ascesa raggiungiamo la Sella del Pizzo Nona m. 2130 (h0,40;2,20) identificata da un grosso ometto di sassi. Veniamo raggiunti da Flavio, che nel frattempo ha salito e ridisceso il Pizzo, e con lui che ci precede per indicarci al strada più sicura da seguire, percorriamo la cresta, superiamo la Colma delle Ratte m. 1982 e raggiungiamo il Monte Tracciora m. 1857 (h1,10;3,30). Qui abbiamo la piacevole sorpresa di incontrare Ettore...classe 1920... che con gli amici “seniores″ di Borgosesia ha compiuto la sua bella ascensione ad una cima da lui già salita in più di un’occasione. Flavio cerca di carpire i segreti per mantenersi così in forma, e non possiamo non scattare una foto ricordo in sua compagnia. Consumiamo un veloce spuntino al termine del quale Massimo ci offre il suo energizzante caffé... ci ha dato il vizio e ora ce lo deve mantenere! Poi giù in direttissima a raggiungere l’Alpe  Faut m. 1623 dove ci ricongiungiamo con la simpatica comitiva. Con un ampio semicerchio, attraverso vasti pascoli, il sentiero ci porta alla diroccata alpe di Oro Giordano m. 1515 situata sul versante di Rimella.  Portandoci ora sul versante  di Fobello, raggiungiamo la località Carghetta m.1521 e successivamente perveniamo all’Alpe Res m. 1419 (h0,45;4,15), posizionato su una larga sella, nel crinale che divide la Val Mastallone dal vallone del Landwasser. Dopo aver salutato Ettore, che ci mostra dove eravamo, e la sua simpatica compagnia, seguendo il sentiero contrassegnato dal N° 538, che costituisce anche un tratto di percorso comune del Grande Sentiero Walser e del Percorso GTA, ci inoltriamo in una bella foresta di abete bianco. Attraversati i nuclei di Roncaccio Superiore m. 1179 (h0,30;4,45) e Inferiore m. 1124, ci ritroviamo presso il torrente Landwasser che attraversiamo e, risalito l’ultimo tratto di mulattiera, ci ritroviamo alla frazione Pianello (h0,45;5,00).

Bellissima escursione ad anello che permette di visitare sia la valle di Rimella che la Val Mastallone. Il tratto di cresta va percorso con attenzione.