Val Antigorio


Alpeggi di Coipo m. 1438

 

 Gita effettuata in data : 8-Gennaio-2008


Escursioni 200
8



 

Fotoalbum

 Partenza da : Altoggio m. 700
 Dislivello tot. : m. 1002
 Difficoltà : E
effettivo cammino : 3,30

 

Come arrivarci: Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Montecrestese. Seguire le indicazioni per Altoggio; superare le frazioni di Giosio, Oro e Naviledo  raggiungendo la piazza della frazione dove si parcheggia.

 

Per inaugurare il 2008, decidiamo di visitare il comprensorio delle Alpi di Coipo innevate dalle recenti precipitazioni. Raggiunta la frazione di Altoggio, il toponimo è dichiaratamente esplicativo della sua natura di poggio elevato, ci incamminiamo verso il centro del simpatico paese; subito ci appare l'antico e monumentale abbeveratoio/lavatoio con le sue pietre levigate...da chissà quanti bucati. Percorse le anguste stradine, raggiungiamo l'estrema periferia del paese per immetterci nel bosco che risaliamo celermente prima di sbucare sulla carrozzabile che sale in Val Agarina. Procediamo lungo la strada sino ad un bivio dove, piegando a sinistra, seguiamo le indicazioni per Coipo-Alagua (h0,15). Seguiamo in parte la strada ed in parte il sentiero per risalire i ripidi tornanti che ci permettono di guadagnare rapidamente quota lungo l’itinerario che risale il Monte Gaggio; raggiungiamo da prima la Cappella dei Genovesi m. 976 (h0,15;0,30) poi oltrepassiamo diverse altre edicole votive disseminate lungo il percorso. Lo sguardo si apre con una magnifica vista su tutto il sottostante piano Ossolano, ricoperto da una densa coltre di nebbia. Con la visione di uno  sbalorditivo panorama, sopraggiungiamo al Santuario della Madonna di San Luca (h0,30;1,00) che dai suoi 1156 m. domina su tutte le frazioni di Montecrestese. Qui un cartello rammenta, agli automobilisti che da Altoggio salgono alle Alpi di Coipo, i termini di utilizzo della strada consortile. Nonostante la quota modesta, ad ogni passo lo spettacolo dei monti, da quelli di Devero e Formazza sino a quelli di Vigezzo è sempre più seducente. Gabriele, che oggi si è unito a noi, è letteralmente estasiato dallo stupendo panorama, mentre Flavio ( www.Cappef.com )...come al solito...ci precede e incamera quante più immagini possibili. A questo punto, l’altezza della neve è tale che giunge il momento di calzare le ciaspole, con le quali Gabriele si cimenta per la prima volta, dimostrandoci subito di trovarsi a proprio agio anche con questo attrezzo. Passo dopo passo, raggiungiamo l’ampio pianoro su cui sono distribuite le prime baite delle Alpi di Coipo m. 1407(h0,40;1,40) tallonando Claudio riesco a fotografargli la ...targa!. Sul pianoro, il passaggio delle motoslitte ha battuto una pista perfetta che seguiamo per un tratto, prima di calpestare un manto che...era incontaminato prima del nostro passaggio...dopo lo era un poco meno! Raggiungiamo le stupende baite, modernamente ristrutturate, (h0,20;2,00) dove ci accomodiamo per consumare il nostro spuntino accoccolati al  caldo sole...poi dicono che ” il sole bacia i belli ”???. Scattiamo la consueta foto ricordo che conserveremo a testimonianza di questa altra indimenticabile giornata, per poi riprendere la via di discesa che compiremo ripercorrendo la strada fatta in salita, con l’eccezione di qualche deviazione effettuata sull’immacolata coltre. La limpida giornata ed il superbo paesaggio,  contrastano con le nebbie che ancora ricoprono la piana Ossolana dove purtroppo siamo diretti. Superiamo nuovamente l’Oratorio di San Luca ed in breve raggiungiamo l’auto dove termina questa nostra ennesima stupenda escursione. Osservando i volti di Gabriele e Flavio è percepibile la soddisfazione per l’andamento della giornata, salutandoci ci ripromettiamo di compiere quanto prima un’altra uscita in un qualsiasi luogo delle nostre sempre belle montagne.