Val Divedro

      Varzo-Dai-Dreuza  
 Gita effettuata in data:17-Luglio-2023                     

  

 Partenza da: Varzo m.568
 Dislivello totale: m. 480
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 3,00

Accesso stradale:
 
Varzo, penultimo paese prima del confine svizzero, è facilmente raggiungibile percorrendo l’autostrada A26 "Genova-GravellonaToce" e poi la superstrada/stradastatale "33 del Sempione" in direzione Confine di Stato. Si parcheggia in piazza Pietro Bono, nelle immediate vicinanze della Chiesa Parrocchiale, negli spazi antistanti la scuola materna.

 

Varzo sorge in una piacevole conca ai piedi della quale scorre il torrente Diveria che nasce in Svizzera, alimentato dal suo affluente Cairasca che scende dall'Alpe Veglia. Il paese, costituito da 14 frazioni sparse, è il comune più esteso dell'Ossola, si caratterizza per il suo centro storico in stile medievale in cui sorgono La Piazza, la famosa Torre, costruita in pietra nel XIV secolo come torre di avvistamento facente parte di un complesso di 46 torri, dal confine svizzero fino a Milano, che comunicavano tra di loro con segnali di fuoco e fumo, e la Parrocchiale, con facciata e campanile in stile romanico risalente al 1100 d.C. Offre la possibilità di belle e panoramiche passeggiate a piedi o in mountain bike sulle numerose mulattiere e strade agricole comunali. Con questa escursione andiamo a camminare, lungo alcune di queste vie di comunicazione; un itinerario ad anello, poco frequentato ma ugualmente gratificante. L’itinerario parte dalla piazza della Chiesa Parrocchiale di San Giorgio situata nel centro storico di Varzo, dal parcheggio situato sul retro della Chiesa si prende la via Cattagna che porta all’omonima frazione. Cattagna con il suo Oratorio Madonna del Carmine risalente al 1694, e la storica Villa Bono merita certamente una visita, così ci inoltriamo nelle caratteristiche viuzze passando sotto i voltoni che ancora sono presenti nella suggestiva frazione. Seguendo le indicazioni dell'alta via della Val Divedro, si scende per traversare su un ponticello il Rio Cattagna, e poco dopo si segue la mulattiera sulla sinistra, procediamo percorrendo un lungo traverso in moderata salita che entra nel bosco e seguendo le indicazioni del sentiero F2, in breve si perviene ad un bivio segnalato. Lasciamo a sinistra il sentiero F2 che, con un tracciato disagevole sale sino ad arrivare alla località Snicc, e proseguiamo seguendo a destra il sentiero F2a più basso in direzione dell’Alpe Dai (850 m.). Si incontrano in sequenza un paio di piccoli canali, superati i quali si risalgono i tratti di maggior pendenza. Con un ultimo traverso si raggiunge l’alpeggio sbucando sul piccolo pianoro occupato da poche baite e da una cappelletta dalla quale il panorama si apre sul fondovalle e sulle alture della val Cairasca. L'Alpe è ancora ben tenuta con una bella baita recentemente ristrutturata, dai prati antistanti si ha una bella visione dei dintorni. Decidiamo di proseguire compiendo un giro ad anello e ci incamminiamo lungo l’evidente strada consortile che si trova in fondo all’alpeggio, poco dopo si raggiunge la sterrata per l’Alpe Gorta che visitiamo. L'alpe si trova su un bellissimo pianoro con un panorama stupendo sulla Val Cairasca e sulle alture del Monte Diei e Cistella. Ritorniamo sulla strada consortile fino ad incontrare il sentiero F2 che sale dall’Alpe Snicc proseguendo sulla strada consortile che in poco più di mezz’ora ci permette di raggiungere il bellissimo pianoro di Dreuza. Da questa località esistono molte possibilità per scendere di nuovo a Varzo. Optiamo per la vecchia mulattiera che prende avvio dal termine del pianoro nei pressi di una cappella che costituisce un ottimo punto panoramico verso la piana di Crevola, senza alcuna difficoltà si raggiungono le località Casagrande e Casa Gatti e successivamente si perviene all’Oratorio del Santo Sepolcro, più comunemente detto Chiesa del Calvario a Durogna per poi continuare a scendere lungo quel che rimane della antica Via Crucis (seconda metà del 700 con alcune cappelle veramente imponenti) e, passando dalla località Colla, raggiungiamo il piazzale della chiesa di Varzo dove chiudiamo questo facile anello.