Val Strona

       Cerano-Poggio Croce m.1763  
 Gita effettuata in data:07-Novembre-2023

  

 Partenza da: Alpe Quaggione 1175 m
 Dislivello totale: m. 620
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,00

Accesso stradale:
Dal semaforo all’ingresso di Omegna si imbocca la strada della Valle Strona e si raggiunge
la frazzione di Canova si svolta a Sx per Germagno poi per l'Alpe Quaggione

 

Con gli amici Flavio (www.cappef.com) e Gildo ritorniamo a visitare la Valle Strona, famosa per la lavorazione del legno e, fino a qualche decennio fa, soprannominata "val di cazzuji" ovvero valle dei cucchiai perché la produzione principale, insieme ad altra oggettistica di legno, erano i cucchiai e i mestoli, negli ultimi decenni gli artigiani del legno (localmente chiamati gratagamul, ovvero "gratta tarli") si sono dedicati alla produzione di statuine di pinocchio tanto che oggi la valle è conosciuta come la valle di Pinocchio. Raggiunto il piazzale dell’alpe Quaggione si prende la stradina asfaltata che, in piano, prosegue verso Nord; fatti 300 m si incontra sulla destra l’area pic-nic si sale a destra nella faggeta con alcuni tornanti; la si segue fino alla fine della strada. Da qui parte il sentiero che, prima in salita poi in leggera discesa, traversa il versante orientale del Monte Zuccaro e raggiunge la Sella di Val Lessa, bivio a sinistra per le Alpi Spanero e Morello. Proseguiamo diritti e uscendo dal bosco ci troviamo di fronte il ripido sentiero per arrivare al primo dei tre gobbi, dove il sentiero ci da un po di tregua per poi risalire al secondo gobbo e dopo ultimo strappo si raggiunge la croce,  situata non sulla cima, ma in posizione più affacciata alla valle. Oltrepassiamo la croce di vetta per dirigerci verso un grande masso ci fermiamo a curiosare nel libro di vetta posato dall’UOEI di Casale Corte Cerro, poi proseguiamo alla volta della vera cima del Monte Cerano. La giornata non è delle migliori non possiamo ammirare il paesaggio nella sua bellezza . Lasciamo il Monte Cerano perdendo un po la quota giunti alle pendici del poggio Croce si risale la cresta erbosa fino ad ad arrivare in cima al Poggio Croce dove c’è un altare. Dopo aver scattato alcune foto e la foto ricordo, visto che il tempo non migliora decidiamo di scendere lungo il medesimo itinerario di salita.