Monferrato

 Castello di Uviglie e Rosignano M.to  
 Gita effettuata in data:10-Giugno-2023

  

 Partenza da: Rosignano m.280
 Dislivello totale: m. 100
 Difficoltà: T
 Effettivo cammino h: 3,00

 Acesso stradale : Percorrere l’autostrada A26 e uscire a Casale Monferrato Sud, seguendo direzione Asti ( strada Provinciale 457 Casale–Asti ) usciti da Casale si procede lungo la SP 457, giunti a S.Giorgio-Località Chiabotto, si svolta a sx. e si sale lungo la SP 38 ed in tre Km. si raggiunge Rosignano. Parcheggio all’ingresso del paese nel piazzale ai piedi della grande parete di arenaria.

La meta di oggi è Rosignano Monferrato, tra i centri più suggestivi del Piemonte; è situato a pochi chilometri da Casale Monferrato. Il Borgo arroccato sulla collina e le numerosi frazioni rientrano ne “Il Monferrato degli Infernot”, componente del sito UNESCO “I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”. Tipici di questa zona sono infatti gli Infernot, le caratteristiche camere sotterranee, scavate a mano nella Pietra da Cantoni, un'arenaria locale, usualmente destinati a svolgere le funzioni di cantina per l'invecchiamento dei vini migliori, grazie alle temperature costanti degli infernot, vere e proprie opere d’arte del saper fare popolare e contadino. Ai Quattro Infernot pubblici si affiancano i numerosi Infernot privati, ciascuno con caratteristiche proprie.

L’Associazione Amici di Castelli Aperti consente al pubblico di scoprire e visitare il ricco patrimonio culturale artistico e storico dei castelli, giardini, musei, palazzi, ville e borghi del Piemonte. Nell’ambito della rassegna, da Aprile a Novembre, organizza una serie di visite guidate Sabato e Domenica al borgo di Rosignano Monferrato e abbiamo deciso di partecipare ad una di questi incontri, estendendo la visita anche al Castello di Uviglie. Ricevuta conferma alla nostra prenotazione, ci mettiamo in viaggio per raggiungere, dapprima Uviglie dove ci rechiamo all’ingresso del castello parcheggiando lungo il viale alberato di accesso. Scesi dall’auto, di fronte a noi, sul lato opposto della valle, si mostra Rosignano. Il Capoluogo ci appare come un’alta isola nel mare di colline monferrine, baluardo e sentinella del Monferrato. Dopo questa entusiasmante visione, ci rechiamo all’ingresso del castello dove ci attende Mario che ci farà da guida alla visita al castello raccontandoci dettagliatamente la sua storia. La visita inizia con una passeggiata nel parco secolare che mostra un’architettura tipica dei giardini dell’Ottocento, composto da numerosi esemplari di specie rare ed esotiche. Tra gli esemplari rari e secolari: un Leccio, una Sequoia, due Cedri del Libano posti nel punto più panoramico del parco, un Faggio Pendulo di circa quattrocento anni che rappresenta l'esemplare più vecchio e un rarissimo Tasso Fastigiato. Nel parco si trova anche la Cappella di Sant’Eusebio da cui si ha una bella vista su Cellamonte. Salendo nel giardino pensile troviamo il glicine a copertura di un antico gazebo e il pozzo, con colonne in pietra. Successivamente entriamo nei saloni con pavimenti realizzati a mosaico, in “cotto monferrino”e decorazioni tipiche dell'epoca ottocentesca (noce, ciliegio, rovere, acero). Per completare la visita si scende nelle cantine storiche, dove si trovano due caratteristici infernot in cui sono conservate un'esposizione di bottiglie centenarie insieme ad una serie di strumenti del "mastro bottaio"; una targa commemorativa ricorda che le spoglie del beato Don G. Allamano, fondatore dell'Ordine della Consolata, sono state lì custodite durante tutta la seconda guerra mondiale. Termina così la visita al castello giusto in tempo per spostarci a Rosignano dove ci rechiamo presso “ la Dispensa, Alimentari e Macelleria ”, che ha come sua caratteristica principale la produzione di salami cotti e crudi con ricetta antica tradizionale di famiglia. Effettuato il rifornimento, raggiungiamo il Belvedere de La Tinna, alla sommità della rocca di Rosignano, di fianco al Castello Bacino: uno degli angoli piu' suggestivi ed affascinanti del centro storico, da cui si gode di uno straordinario panorama sulle Alpi sulle colline del Monferrato e la pianura tra Casale e Vercelli. Al centro dell'ampio spazio del Belvedere si trova la Stele in vetro e corten intitolata "Viaggio nel tempo" opera d'arte dono alla Comunità locale dell'artista di origine rosignanese Lucia Caprioglio. Ammirato il paesaggio raggiungiamo l’Info Point, punto di raccolta dei partecipanti alla visita agli Infernot dove ci raggiunge la simpatica Costanza che ci farà da cicerone nella visita alle caratteristiche camere sotterranee scavate a mano nella Pietra da Cantoni. Durante il tragitto di spostamento da un locale all’altro si ha modo di vedere alcune installazioni del Museo Contadino Diffuso e due opere del percorso Morbelliano. (Un insolito percorso che, attraverso 19 installazioni collocate lungo le strade di Frazione Colma (e dintorni) e presso il centro storico di Rosignano Monferrato riproducono molte opere del pittore divisionista Angelo Morbelli, in cui sono immortalati questi luoghi). Dopo un giro in paese, effettuato in autonomia, che ci ha portato a visitare la Torre Civica, la Chiesa di San Vittore, i bastioni e l’antica chiesa di Sant’Antonio, ci apprestiamo a far rientro a casa. Ricordandoci della visita fatta alla Cantina Sociale di Casorzo nel corso di una precedente escursione, decidiamo di ritornare a fare acquisti dei loro ottimi vini per concludere in bellezza, e con un brindisi, la piacevole ed istruttiva giornata trascorsa nelle Terre Monferrine.