Acesso
stradale :
Percorrere
l’autostrada A26 e uscire a Casale Monferrato Sud,
seguendo direzione Asti ( strada Provinciale 457
Casale–Asti ) usciti da Casale si procede lungo la SP
457, giunti a S.Giorgio-Località Chiabotto, si svolta a
sx. e si sale lungo la SP 38 ed in tre Km. si raggiunge
Rosignano. Parcheggio all’ingresso del paese nel
piazzale ai piedi della grande parete di arenaria.
La meta di oggi è Rosignano Monferrato, tra i centri più
suggestivi del Piemonte; è situato a pochi chilometri da
Casale Monferrato. Il Borgo arroccato sulla collina e le
numerosi frazioni rientrano ne “Il Monferrato degli Infernot”, componente del sito UNESCO “I Paesaggi
Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”.
Tipici di questa zona sono infatti gli Infernot, le
caratteristiche camere sotterranee, scavate a mano nella
Pietra da Cantoni, un'arenaria locale, usualmente
destinati a svolgere le funzioni di cantina per
l'invecchiamento dei vini migliori, grazie alle
temperature costanti degli infernot, vere e proprie
opere d’arte del saper fare popolare e contadino. Ai
Quattro Infernot pubblici si affiancano i numerosi
Infernot privati, ciascuno con caratteristiche proprie.
L’Associazione Amici di Castelli Aperti consente al
pubblico di scoprire e visitare il ricco patrimonio
culturale artistico e storico dei castelli, giardini,
musei, palazzi, ville e borghi del Piemonte. Nell’ambito
della rassegna, da Aprile a Novembre, organizza una
serie di visite guidate Sabato e Domenica al
borgo di
Rosignano Monferrato e abbiamo deciso di partecipare ad
una di questi incontri, estendendo la visita anche al
Castello di Uviglie. Ricevuta conferma alla nostra
prenotazione, ci mettiamo in viaggio per raggiungere,
dapprima Uviglie dove ci rechiamo
all’ingresso del castello parcheggiando lungo il viale alberato di accesso. Scesi
dall’auto, di fronte a noi, sul lato opposto della
valle, si mostra
Rosignano.
Il Capoluogo ci appare come un’alta isola nel mare di
colline monferrine, baluardo e sentinella del
Monferrato. Dopo questa entusiasmante visione, ci
rechiamo all’ingresso del castello dove ci attende
Mario che ci farà da guida
alla visita al castello raccontandoci dettagliatamente
la sua storia. La visita inizia con una passeggiata nel
parco secolare
che mostra
un’architettura tipica dei giardini dell’Ottocento,
composto da numerosi esemplari di specie rare ed
esotiche. Tra gli esemplari rari e secolari: un Leccio,
una Sequoia, due Cedri del Libano posti nel punto più
panoramico del parco, un Faggio Pendulo di circa
quattrocento anni che rappresenta l'esemplare più
vecchio e un rarissimo
Tasso
Fastigiato. Nel parco si trova anche la
Cappella di Sant’Eusebio da
cui si ha una bella vista su
Cellamonte. Salendo nel giardino pensile troviamo
il
glicine a copertura di un
antico gazebo e il
pozzo,
con colonne in pietra. Successivamente entriamo nei
saloni con pavimenti
realizzati a
mosaico, in “cotto
monferrino”e
decorazioni
tipiche dell'epoca ottocentesca (noce, ciliegio,
rovere, acero). Per completare la visita si scende nelle
cantine storiche, dove si
trovano due caratteristici infernot in cui sono
conservate un'esposizione di
bottiglie centenarie insieme ad una serie di
strumenti del "mastro bottaio";
una
targa commemorativa
ricorda che le spoglie del beato Don G. Allamano,
fondatore dell'Ordine della Consolata, sono state lì
custodite durante tutta la seconda guerra mondiale.
Termina così la visita al castello giusto in tempo per
spostarci a Rosignano dove ci rechiamo presso
“ la Dispensa, Alimentari e
Macelleria ”, che ha come sua caratteristica
principale la produzione di salami cotti e crudi con
ricetta antica tradizionale di famiglia. Effettuato il
rifornimento, raggiungiamo il
Belvedere de La Tinna, alla sommità della rocca
di Rosignano, di fianco al Castello Bacino: uno degli
angoli piu' suggestivi ed affascinanti del centro
storico, da cui si gode di uno straordinario panorama
sulle Alpi sulle colline del Monferrato e la pianura tra
Casale e Vercelli. Al centro dell'ampio spazio del
Belvedere si trova
la Stele in
vetro e corten intitolata "Viaggio nel tempo"
opera d'arte dono alla Comunità locale dell'artista di
origine rosignanese Lucia Caprioglio. Ammirato il
paesaggio raggiungiamo l’Info Point, punto di raccolta
dei partecipanti alla visita agli Infernot dove ci
raggiunge la simpatica
Costanza
che ci farà da cicerone nella visita alle
caratteristiche
camere sotterranee
scavate a mano nella Pietra da Cantoni. Durante
il tragitto di spostamento da un locale all’altro si ha
modo di vedere alcune
installazioni
del Museo Contadino Diffuso e due
opere del percorso Morbelliano.
(Un insolito percorso che, attraverso 19 installazioni
collocate lungo le strade di Frazione Colma (e dintorni)
e presso il centro storico di Rosignano Monferrato
riproducono molte opere del pittore divisionista Angelo
Morbelli, in cui sono immortalati questi luoghi). Dopo
un giro in paese, effettuato in autonomia, che ci ha
portato a visitare la
Torre Civica,
la
Chiesa di San Vittore, i
bastioni e l’antica
chiesa di
Sant’Antonio, ci apprestiamo a far rientro a
casa. Ricordandoci della visita fatta alla
Cantina Sociale di Casorzo
nel corso di una precedente escursione, decidiamo di
ritornare a fare acquisti dei loro ottimi vini per
concludere in bellezza, e con un brindisi, la piacevole
ed istruttiva giornata trascorsa nelle Terre Monferrine.
 |