Valsesia

 Alpe Fondecco  
 Gita effettuata in data:30-Luglio-2023

  

 Partenza da: Piazzale Acqua Bianca m. 1496
 Dislivello totale: m. 570
 Difficoltà: T
 Effettivo cammino h: 3,30

 Acesso stradale : Percorrere la A26 sino al casello di Romagnano/Ghemme, quindi SS 299 fino ad Alagna. Si prosegue fino ad arrivare al parcheggio della sciovia Wold dove è obbligatorio lasciare l’auto.

Lasciamo l’auto nel grande parcheggio, prendiamo la navetta che ci porta alla località Acqua Bianca m. 1496. Terminati i preparativi imbocchiamo il sentiero 206 che si innalza superando ampi gradoni che ci portano a raggiungere l’Alpe Pile dove si trova il Rifugio Pastore facilmente raggiungibile e solitamente molto affollato di turisti. Davanti a noi un consistente numero di allegri giovani si sta appunto recando al rifugio per trascorrere una giornata all’aria aperta in compagnia. Il Rifugio, situato nel cuore del Parco naturale Alta Valsesia, è tappa della Grande Traversata delle Alpi; nell'alpeggio è presente una cappella eretta dal Gruppo Alpini di Alagna e sui massi del ripiano ci sono delle marmitte glaciali scavate dalle acque dell'antico ghiacciaio nelle rocce montonate. Proseguiamo in falsopiano con belle visioni sul Sesia che scorre alla nostra destra, superiamo la solitaria baita della Casera Lunga da cui osserviamo in lontananza il Rifugio Barba Ferrero e raggiungiamo la bella cascata sul torrente Bors che superiamo transitando su di un bel ponticello in legno. Il sentiero prosegue salendo su gradinate fra conifere, cespugli di rododendri e mirtilli, supera il ponte coperto, e prosegue fino al ‘salto glaciale’ che, risalito ci immette nella Piana di Bors, ciò che rimane di un lago glaciale di milioni di anni fa. Entrati nell’omonimo vallone proseguiamo per il Rifugio Crespi Calderini.  Il rifugio, appare evidente per la sua balconata esterna con vista sulla Conca di Bors, è stato per anni la Casa degli “Amici dell’Alpe Bors”, di Ghemme, ricorda Anna Crespi Calderini, alpinista dei primi anni del 900. Il percorso fin qui seguito fa parte del "Sentiero Glaciologico"; lungo il tragitto sono stati posizionati 8 pannelli esplicativi forniti di testo, fotografie, grafici che spiegano l'evoluzione di un ghiacciaio tramite l'osservazione delle forme di erosione e di accumulo dovute alla sua azione modellatrice e, mediante la visione diretta delle masse glaciali ancora presenti, permettono a tutti coloro che transitano alla testata della Valsesia di riconoscere le tracce lasciate da antichi ghiacciai. Il sentiero originariamente era utilizzato dai pastori per passare dalla Valle di Bors a quella del Sesia ed anche dagli escursionisti per raggiungere dal Rifugio Crespi-Calderini. l'itinerario 206 per la Capanna Gugliermina, ex Valsesia. Proseguiamo per raggiungere la nostra meta: l’Alpe Fondecco (m.2071). Il sentiero 210a parte proprio alle spalle del rifugio e sale per il ripido pendio fino allo spartiacque, a quota 1895m, vertice di area mineraria e antico fortilizio delle milizie valsesiane, che in riferimento alla lettera posta sul pilastrino della concessione è ora conosciuto come Belvedere K2. Da questo punto si può godere di una bella vista sia verso l’
alpe Bors con la cascata delle Pisse che verso valle. Procedendo in cresta verso nord-ovest lungo la morena che divide il Vallone di Bors dalla Valle del Sesia, in costante salita, si raggiunge l'Alpe Fondecco, (m.2071), splendido punto panoramico sul Monte Rosa e punto d'arrivo del Sentiero Glaciologico attrezzato. All’alpe l'ultimo tabellone spiega la dinamica e la struttura dei ghiacciai, che visti di qui paiono davvero vicini. Il ritorno avviene per lo stesso percorso dell’andata. Bellissimo itinerario indicato per ammirare (da lontano) la grande parete sud-est del Monte Rosa, con i suoi ghiacciai che continuano a disegnare e ridisegnare il paesaggio.