Val Sesia

             Alpe Casarolo m. 1323
 

 
 Gita effettuata in data: 20-Dicembre-22023

                                                                                          

  

 Partenza da:Pila  m.686
 Dislivello totale: m.680
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,00

Come arrivare: Percorrere la A 26, da cui si esce al casello di Romagnano Sesia /Ghemme. Si prosegue lungo la Statale 299 fino a Varallo: da qui la strada per  Alagna Valsesia si snoda lungo la Val Grande, attraversa i paesi di  Balmuccia, Scopa, Scopello, Piode per giungere  dopo circa 18 Km a Pila.
 

La splendida mulattiera su cui si sviluppa questo itinerario, si diparte all'interno dell'abitato di Pila m 686, dalla vecchia strada della Valgrande che si trova a nord della statale, strada fiancheggiata dalla chiesa e dal municipio. Nei pressi di una fontana si prende la larga mulattiera che in sensibile salita passa in mezzo ad alberi d'alto fusto e supera tre cappellette. A pochi metri dall'ultima cappella, dedicata a Santa Caterina, si stacca il bivio 232c (32c), bretella che collega questo percorso con la Frazione di Failungo Inferiore. Percorso ancora un breve tratto della stupenda mulattiera, si raggiunge la frazione di Micciolo m 850 risalente al 1582. Si percorrono le strette viuzze del bellissimo borgo e la si attraversa giungendo alla Piazza di San Giorgio, con l’omonimo Oratorio e successivamente la fontana che si lascia a destra per proseguire lungo l’itinerario 232. Si entra nel bosco e continuando in salita, giunti al bivio a quota 1000 m. circa, tralasciamo la deviazione per Villabella, contrassegnata dal segnavie 232d e proseguiamo per raggiungere i casolari di Mussoit Inferiore m 1085 e dopo pochi minuti si raggiungono le costruzioni di Mussoit Superiore m 1100 da qui si aggira l’ultima baita e scendendo leggermente si trova il sentiero che sale in direzione di una voluminosa roccia per tornare a collegarsi con l'itinerario principale. L’itinerario continua in salita si raggiungono i casolari dell’alpe Teragn m. 1280. Superati i cascinali il sentiero piega ad ovest e giunge al magnifico alpeggio di Casarolo m 1323. All’alpe incontriamo un cacciatore (foto Flavio) ci accoglie con simpatia e generosità offrendoci Genepì e Amaro oltre a farci visitare la sua bella baita (foto Flavio). Scambiate quattro piacevoli chiacchiere, ci saluta e scende . Noi preferiamo sostare su questo bellissimo balcone naturale da cui si domina tutta la zona di Mera (foto Flavio) ci accomodiamo su di una comoda panchina a pranzare, alla fine festeggiamo tra di noi le feste con prosecco e panettone poi arrivano due escursionisti Germano e Giulio che invitiamo per finire il panettone . Terminato il nostro lauto pranzo iniziamo a scendere insieme a Germano e Giulio seguendo una variante del sentiero fatto in salita che dopo poco ci riconduce nuovamente sul sentiero principale e ad un bivio, salutiamo Germano e Giulio prendendo due percorsi diversi. Noi scendiamo sino a pervenire a Seppi e poi a Villabella di nome (ma un po meno di fatto) da cui seguendo il 232d facciamo ritorno a Micciolo (foto Flavio). Giunti alla fontana, ci apprestiamo a ripercorrere a ritroso il cammino fatto in salita lungo la mulattiera che ci riporta a Pila