Come arrivare:
Dalla A26 in direzione Gravellona Toce uscire a Meina,
prendere la SP 110 in direzione di Meina/Ghevio,
superata la frazione Ghevio, continuare sulla SP 34,
svoltare sulla SP 36A e seguire le indicazioni per
Nebbiuno. Proseguendo per qualche tornante in salita,
prima del cartello di Fosseno, prendere a destra la
circonvallazione che si segue sino a raggiungere il
vecchio lavatoio in località Case Sparse dove si
parcheggia
Ci
ritroviamo di nuovo con gli amici per una camminata in
una zona che solitamente si trascura in quanto
considerata “fuori porta”. Oggi percorriamo i sentieri
sui rilievi di Nebbiuno compiendo una piacevole
passeggiata sulle alture del lago Maggiore, un trekking
leggero per ammirare un panorama spettacolare.
Realizzeremo un giro ad anello con partenza da Fosseno
per raggiungere il Sass dal Pizz proseguendo poi per
arrivare in vetta al Monte Cornaggia, una delle cime più
elevate del Vergante da cui è possibile godere della
vista dei laghi e delle principali vette dell’Ossola,
scendendo poi in direzione del Poggio Radioso per far
ritorno a Fosseno dopo la sosta pranzo.Lasciamo le auto
e ci incamminiamo seguendo
le indicazioni del sentiero F6, che per un tratto
coincide con la tappa N° 15 del “ Sentiero Novara ″, in
direzione del Sass dal Pizz. Dopo una breve salita
giunti ad un
bivio, proseguiamo sempre seguendo le indicazioni
del segnavie F6 che porta a percorrere un’ampia pista
che attraverso
un bel bosco di betulle, sale gradatamente sino a
raggiungere
un’area attrezzata con tavoli e panche e poco oltre
raggiungiamo la croce che domina la zona. Qui sorge l’imponente
croce, visibile anche dall’autostrada, affiancata,
visto il periodo, dalla
Stella Cometa che illumina la notte dall’altura
conosciuta appunto come “ Motto della Croce ”.
Continuiamo sul sentiero ed in breve perveniamo alla
cuspide del
Sass dal Pizz m. 763. si trova uno sperone di roccia
su cui sono
posizionate due panchine, da questo vero e proprio
balcone naturale, grazie alla giornata particolarmente
limpida, si ammira un
panorama magnifico, lo sguardo spazia dal lago
Maggiore ai laghi di Varese, Monate e Comabbio, fino
all’arco delle Alpi Italiane e Svizzere. Lasciamo la
zona e continuiamo
lungo il sentiero contrassegnato ora dal segnavie
VF5/SN si risale la dorsale da cui si aprono particolari
scorci panoramici sul Lago Maggiore e dalla coltre di
nebbia che stagna sulla pianura si ha una
visione particolarmente suggestiva della Rocca di Angera
che sembra emergere dal lago. Il sentiero supera l’Alpe
della Chiesa e continua sino a raggiungere il Giogo
del Cornaggia m. 823, importante snodo dei sentieri
della zona. Seguiamo il largo sentiero che attraversando
una vasta area coperta da felci oramai secche, porta
alla spoglia cima del
M.te Cornaggia m. 921 con vista a 360° sulla
catena del M.te Rosa, del Resegone, delle Grigne
nonché sulle pianure delle provincie di Novara,
Verbania, Varese ed oltre. Sulla cuspide è collocata una
panoramica panchina ed un
pannello didattico aiuta ad individuare tutte le
numerose cime visibili da questo luogo. Scattiamo la
foto di gruppo a ricordo di quest’altra meravigliosa
giornata e
iniziamo a scendere lungo la dorsale immettendoci
sul sentiero VH2 che ci porterà a raggiungere il
masso erratico per poi proseguire a lungo sulla
pista forestale ed arrivare all’Alpe
Airola m.695 da cui si continua in discesa verso il
Poggio Radioso per far ritorno in Località Case Sparse e
raggiungere il locale
Bar Ristorante La Pagoda dove, come i cavalieri di
Rè Artù,
ci accomodiamo alla tavola rotonda, loro per motivi
più nobili, noi semplicemente per consumare comodamente
seduti il nostro pasto e concludere così un’altra bella
giornata in simpatica ed allegra compagnia
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