Mottarone

                    Fosseno-Sass del Pizz-             M. Cornaggia

 
 Gita effettuata in data: 07-Dicembre-2022                                                         

 Partenza da: Fosseno 428
 Dislivello totale: m. 545
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,15

Come arrivare: Dalla A26 in direzione Gravellona Toce uscire a Meina, prendere la SP 110 in direzione di Meina/Ghevio, superata la frazione Ghevio, continuare sulla SP 34, svoltare sulla SP 36A e seguire le indicazioni per Nebbiuno. Proseguendo per qualche tornante in salita, prima del cartello di Fosseno, prendere a destra la circonvallazione che si segue sino a raggiungere il vecchio lavatoio in località Case Sparse dove si parcheggia


Ci ritroviamo di nuovo con gli amici per una camminata in una zona che solitamente si trascura in quanto considerata “fuori porta”. Oggi percorriamo i sentieri sui rilievi di Nebbiuno compiendo una piacevole passeggiata sulle alture del lago Maggiore, un trekking leggero per ammirare un panorama spettacolare. Realizzeremo un giro ad anello con partenza da Fosseno per raggiungere il Sass dal Pizz proseguendo poi per arrivare in vetta al Monte Cornaggia, una delle cime più elevate del Vergante da cui è possibile godere della vista dei laghi e delle principali vette dell’Ossola, scendendo poi in direzione del Poggio Radioso per far ritorno a Fosseno dopo la sosta pranzo.Lasciamo le auto e ci incamminiamo seguendo le indicazioni del sentiero F6, che per un tratto coincide con la tappa N° 15 del “ Sentiero Novara ″, in direzione del Sass dal Pizz. Dopo una breve salita giunti ad un bivio, proseguiamo sempre seguendo le indicazioni del segnavie F6 che porta a percorrere un’ampia pista che attraverso un bel bosco di betulle, sale gradatamente sino a raggiungere un’area attrezzata con tavoli e panche e poco oltre raggiungiamo la croce che domina la zona. Qui sorge l’imponente croce, visibile anche dall’autostrada, affiancata, visto il periodo, dalla Stella Cometa che illumina la notte dall’altura conosciuta appunto come “ Motto della Croce ”. Continuiamo sul sentiero ed in breve perveniamo alla cuspide del Sass dal Pizz m. 763. si trova uno sperone di roccia su cui sono posizionate due panchine, da questo vero e proprio balcone naturale, grazie alla giornata particolarmente limpida, si ammira un panorama magnifico, lo sguardo spazia dal lago Maggiore ai laghi di Varese, Monate e Comabbio, fino all’arco delle Alpi Italiane e Svizzere. Lasciamo la zona e continuiamo lungo il sentiero contrassegnato ora dal segnavie VF5/SN si risale la dorsale da cui si aprono particolari scorci panoramici sul Lago Maggiore e dalla coltre di nebbia che stagna sulla pianura si ha una visione particolarmente suggestiva della Rocca di Angera che sembra emergere dal lago. Il sentiero supera l’Alpe della Chiesa e continua sino a raggiungere il Giogo del Cornaggia m. 823, importante snodo dei sentieri della zona. Seguiamo il largo sentiero che attraversando una vasta area coperta da felci oramai secche, porta alla spoglia cima del M.te Cornaggia m. 921 con vista a 360° sulla catena del M.te Rosa, del Resegone, delle Grigne nonché sulle pianure delle provincie di Novara, Verbania, Varese ed oltre. Sulla cuspide è collocata una panoramica panchina ed un pannello didattico aiuta ad individuare tutte le numerose cime visibili da questo luogo. Scattiamo la foto di gruppo a ricordo di quest’altra meravigliosa giornata e iniziamo a scendere lungo la dorsale immettendoci sul sentiero VH2 che ci porterà a raggiungere il masso erratico per poi proseguire a lungo sulla pista forestale ed arrivare all’Alpe Airola m.695 da cui si continua in discesa verso il Poggio Radioso per far ritorno in Località Case Sparse e raggiungere il locale Bar Ristorante La Pagoda dove, come i cavalieri di Rè Artù, ci accomodiamo alla tavola rotonda, loro per motivi più nobili, noi semplicemente per consumare comodamente seduti il nostro pasto e concludere così un’altra bella giornata in simpatica ed allegra compagnia