Valle Antigorio

                                      Crodo i presepi sull'acqua  
 Gita effettuata in data: 17-Dicembre-2022                             

 Partenza da: Crodo. 527
 Dislivello totale: m. 450
 Difficoltà: T
 Effettivo cammino h: 4,00

Accesso stradale: Percorrere la A26 sino a Gravellona Toce, proseguire seguendo la Statale del Sempione, sino all’uscita per Crodo. Arrivati a Crodo, si lascia l’auto nel comodo parcheggio di Piazza Cesare Piaggi, nei pressi della Latteria Antigoriana.

La pietra e l’acqua, gli elementi che caratterizzano Crodo e le sue frazioni, in occasione delle festività natalizie vengono accomunate dalla iniziativa che propone la mostra dei Presepi sull’acqua” percorso che porta il visitatore alla riscoperta di lavatoi, fontane e corsi d’acqua. Dopo aver visitato la prima edizione della manifestazione tenutasi nel 2014, torniamo a vedere la singolare esposizione che è arrivata alla sua ottava edizione. I presepi, come citato nel nome dell’iniziativa, sono allestiti sulle acque di fontane, lavatoi, corsi d’acqua e siamo curiosi di vedere i cambiamenti che ci sono stati in questi anni in cui le installazioni sono notevolmente aumentate. In Italia il presepe è il simbolo del Natale e viene rappresentato in ogni paese come una delle più diffuse tradizioni che rappresenta la nascita di Gesù, creata dalla volontà di S. Francesco, che, dopo il suo viaggio a Betlemme, volle rievocare la scena della Natività nel paese di Greccio. Negli anni la tradizione del presepe si è largamente diversificata, trovando forme originali e sempre nuove con cui essere rappresentato. Quest’anno ben 60 punti del Comune sono stati addobbati con queste piacevoli scene tanto che il visitatore che guarda il presepe potrà ammirare le caratteristiche specifiche di Crodo e frazioni. Presepi sull’Acqua è un evento diffuso tra i borghi della Valle Antigorio che mostra presepi frutto del lavoro di maestri artigiani realizzati con elementi naturali del territorio della Val d’Ossola. Il tema comune di tutte le installazioni è l’acqua: l’acqua delle fontane in pietra del Seicento e l’acqua di antichi lavatoi, luoghi di ritrovo di un tempo dove le donne chiacchieravano raccontandosi gli ultimi avvenimenti paesani, tanto da venire rinominati “tribunali delle donne” o “gazzettini” per i discorsi liberi che vi si tenevano. Animati dalla curiosità ci muoviamo dando inizio alla nostra camminata che ci porterà a vedere diverse installazioni. Lasciamo l’auto e subito troviamo il primo dei tanti presepi che incontreremo lungo il cammino, il presepe contrassegnato dal N° 21 realizzato nel lavatoio della piazza. Procediamo, dirigendoci verso il centro, seguendo le indicazioni della chiara cartellonistica per vedere alcune delle installazioni esistenti, al in alcuni sono allestiti anche dei punti con generi di conforto, come al lavatoio di Vicolo Monte Giove. Giunti in Piazza Santo Stefano, visitiamo la parrocchiale che conserva un bellissimo organo e il vicino presepio prima di iniziare a risalire le vie interne per poi proseguire in direzione di Mozzio. Seguendo i segnavia G07 saliamo su mulattiera superando la località Boarengo e la frazione di Rondola, dominata dallantica torre di segnalazione. Intersecando diverse volte la strada asfaltata che sale alle frazioni prendiamo a sinistra e raggiungiamo Smeglio (753m.), dove nella fontana della Madonna della Vita è collocato il presepe N°24, (a nostro avviso il più originale), realizzato esclusivamente con materiali ecologici. Proseguiamo, seguendo le indicazioni della mappa del percorso, scoprendo le varie postazioni in cui sono allestiti i 7 presepi della frazione, soffermandoci in particolare ad osservare la maestria con cui è stato realizzato il presepe nel lavatoio di Smeglio corrispondente al N°25 (a nostro avviso il più completo). Continuiamo nel nostro cammino per giungere a Mozzio dove la parrocchiale di San Giacomo, autonoma da Crodo fin dal 1575, domina la vallata e le otto fontane in sasso realizzate intorno al 1800 sono tutte diventate ospitali basi per i presepi in esse realizzati. Un ulteriore tratto di strada asfaltata ci porta a raggiungere Viceno dove nei punti più caratteristici del luogo sono allestiti altri sette presepi. Le varie soste per ammirare le numerose realizzazioni hanno fatto sì che il sole ci abbandonasse e di conseguenza la temperatura si è repentinamente abbassata, convincendoci a ritornare sui nostri passi per scendere di nuovo a Crodo. Nel nostro cammino abbiamo incontrato presepi di vari tipi e fatture, ma tutti graziosi, tuttavia quelli realizzati negli antichi lavatoi sono stupendi e meritano una visita. In questo suggestivo scenario si può vivere la magia e l'atmosfera delle tradizioni natalizie lungo un percorso che collega ben sessanta presepi.

N.B. consigliamo di lasciare l’auto nel parcheggio del cimitero in modo da effettuare la visita salendo senza dover scendere per raggiungere il centro del paese.