Alto Verbano

                                 Anulare Valcuviano Tappa Laveno-Cittiglio  
 Gita effettuata in data:16-Febbraio-2021                             

 Partenza da: Laveno m. 200
 Dislivello totale: m.605
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 5,30

Accesso stradale: Da Vergiate si prosegue sulla superstrada Vergiate-Besozzo in direzione di Laveno, giunti a Cittiglio si parcheggia un’auto in località San Biagio e con l’altra si arriva a Laveno dove si lascia l’auto nel parcheggio del Gaggetto.

Perdurano le condizioni di isolamento regionale per cui continuiamo a frequentare le località della nostra provincia rivolgendo particolare attenzione alla Valcuvia ed ai sentieri dell’Anulare Valcuviano. L’anello è suddiviso in 13 tappe, con partenza ed arrivo a Laveno, che hanno come denominatore comune la percorrenza di stupendi boschi e scorci panoramici particolarmente suggestivi sui laghi prealpini e sulla catena del Monte Rosa. Per godere di parte di questo spettacolare cammino, percorreremo il tratto che, partendo da Laveno, ci porterà a raggiungere Cittiglio. Lasciata l’auto nel comodo parcheggio del Gaggetto, già dai primi passi si ha la possibilità di ammirare lo spettacolare panorama della sponda piemontese del lago in cui spiccano i rilievi del Mottarone, di Piancavallo e il maestoso gruppo del Monte Rosa. Superiamo il ponte pedonale alla foce del Torrente Boesio che, attraversata tutta la Valcuvia si immette nel Lago Maggiore. Raggiunta la strada, procediamo in direzione della rotonda e lasciando il centro abitato iniziamo a salire verso la collinetta del Monte Brianza dove si iniziano a vedere i primi segnavie di colore giallo-verdi che identificano i sentieri dell’Anulare Valcuviano. Salendo di quota si ha un primo suggestivo scorcio sul sottostante abitato di Laveno Mombello con il suo spettacolare porto naturale. Superato l’istituto Bassani-Menotti si scende a raggiungere la frazione di Chiso che si attraversa per entrare successivamente in un’area boscata in cui resistono secolari castagni e tratti di vecchi muri a secco rimasti a testimoniare gli antichi lavori sul territorio. Proseguendo perveniamo al piccolo abitato di Cerro,da cui siamo partiti in occasione della nostra precedente escursione (Link). Qui troviamo ad attenderci Elisabetta, Maria e Roberto e   fatti gli onori di casa, si unisce a noi per il prosieguo della camminata. Giunti in vicinanza del lago, lasciamo il centro abitato per iniziare a percorrere il sentiero che entrando nel bosco raggiunge un laghetto di origine glaciale incastonato fra rilievi morenici. Nel tempo il minuscolo specchio d’acqua si è interrato trasformandosi in una palude, una delle zone naturalisticamente più interessanti di tutto il territorio lavenese: la Torbiera. Dal laghetto si gode di una splendida vista sulla dorsale del Pian Cavallone a cui fanno da sfondo le cime innevate della Marona e dello Zeda. Ammirato il caratteristico ambiente palustre, proseguiamo in direzione di Mombello. percorriamo un tratto pianeggiante che ci porta a raggiungere Corte dove ritorniamo sulla strada asfaltata .Superata la chiesa di San Michele, raggiungiamo la località Gaggio per tornare sulla strada che conduce a Capo di Sotto. Attraversata la SP iniziamo a risalire lungo la mulattiera che immettendosi sulla pista sterrata raggiunge il minuscolo borgo di San Clemente. Passata una sbarra, troviamo la prima stazione in legno della via crucis che conduce al Santuario e la strada, in ripida ascesa; in circa 300 metri raggiunge l’Oratorio (m.521) di origine romanica o preromanica. Nonostante la quota relativamente modesta, la terrazza su cui sorge la chiesa offre una splendida vista sul golfo di Laveno, sul Lago Maggiore e un ampio panorama sulla Valcuvia, un pannello didattico aiuta ad individuare i principali punti di interesse. Tornati a San Clemente scendiamo su un sentiero in direzione della cava di Caravate. Proseguiamo verso la Cascina Vallone e torniamo sulla strada arrivando alla piazza di San Biagio, dove avevamo lasciato la seconda macchina concludendo così l’interessante escursione.