Accesso
Stradale: Percorrere
la A 26 sino a
Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del
Sempione sino all’uscita di Villadossola. Usciti dalla
statale, si svolta a sinistra,dopo circa 400m lasciare
la strada principale e seguire
la strada che sale sulla destra con chiare indicazioni
per la Valle Antrona. Risalire la provinciale sino alla
deviazione per Montescheno che si raggiunge poco dopo.
Saliamo a
Montescheno dove lasciamo le auto nel parcheggio
vicino la chiesa. Terminati i preparativi ci
incamminiamo lunga la strada asfaltata sino ad un
bivio che entra nel bosco contrassegnato con bolli
rossi. Si prosegue sul
bel sentiero passando dall’alpe
Granzano e
Alpe La Motta per sbucare all’alpe
Faiù.
L’Alpe, costituito da un cospicuo numero di baite
modernamente ristrutturate, sorge al centro di vasti
prati ancora ben curati, qui Antonietta e Gianfranca
si concedono un attimo di relax.
Risaliamo alle ultime baite, in alto a sinistra e da qui
proseguiamo seguendo il sentiero che taglia il versante
della Testa dei Rossi per raggiungere l’alpe
Pianzascia. Qui incontriamo e conosciamo Augusto
e Rosa Emilia che,
molto gentilmente ci
invitano a bere un graditissimo caffè. Scambiate le
solite quattro chiacchiere, ringraziamo per la cordiale
ospitalità ci avviamo superiamo le baite di Pradurino e
continuiamo a risalire fino ad arrivare all’Alpe
Ortighè .Vista
la nuvola che sovrasta la zona a malincuore decidiamo di
fermarci . Qui sostiamo per consumare il solito
veloce pranzo. Terminato il pasto scendiamo per lo
stesso percorso
fatto in salita a
Montescheno