Come arrivare:
giunti a Varese, la
si attraversa seguendo le indicazioni per il Sacro
Monte. Quando inizia la ripida salita, dalla località
Sant’Ambrogio, si arriva ad un bivio da cui svoltando a
sinistra si seguono le indicazioni per l’osservatorio
fino a raggiungere
Piazzale
Montanari
dove, nei pressi di un ristoro esiste possibilità di
parcheggio.
Il
Sacro Monte di Varese è un complesso devozionale eretto
sul monte di Velate fra 1604 e 1698, quale opera di
evangelizzazione popolare tesa a celebrare i dogmi della
chiesa cattolica contro il dilagare della riforma
protestante. E’ conosciuto per il viale delle 14
Cappelle, per il bellissimo Santuario, per la presenza
di un monastero di clausura e per essere immerso nella
magnifica vegetazione del Campo dei Fiori ad una quota
di circa 850 metri s.l.m. La Via Sacra di Varese, fa
parte del gruppo dei nove Sacri Monti prealpini di
Piemonte e Lombardia. Inserito dal 2003 nella lista dei
siti patrimonio dell'Umanità, tutelato dall'UNESCO,
conserva quella bellezza indescrivibile che offre al
visitatore ogni volta emozioni diverse. Per la storia e
l’importanza della via, consultare il Link a fondo
pagina. Noi ci limitiamo a raccontare la nostra salita
illustrandola con fotografie. Lasciata l'auto, ci
incamminiamo lungo Via
Guido da Velate per
poi salire a sinistra per sbucare sulla strada asfaltata
che porta al trionfale Arco
del Rosario da
dove prende avvio il caratteristico
vialone acciottolato
che in circa due Km di lunghezza supera 14 Cappelle
seicentesche prima di raggiungere il suggestivo borgo
medievale di Santa Maria del Monte dove
si trova il santuario omonimo al cui interno si trova
l’altare principale e la 15^ cappella che rappresenta
l’incoronazione della Madonna. La salita procede lenta e
senza problemi lambendo, di volta in volta, le
maestose cappelle che
scandiscono il percorso, di notevole pregio. Apprezzata
la notevole realizzazione, continuiamo lungo la via sino
al termine della Via Sacra, in cui la distanza
tra una cappella e
l’altra è stata calcolata in
modo che i pellegrini potessero recitare la parte del
Rosario riferita al mistero dell’ultima cappella
visitata, prima di arrivare a quella successiva,
raggiungiamo il vasto piazzale da cui si gode di una
stupenda panoramica.
Saliamo al piazzale su cui e collocata
l’imponente Statua di Paolo VI,
dopo aver visitato
la parrocchiale
scendiamo verso l’arrivo della funicolare che
tralasciamo a sinistra per proseguire al
piazzale delle macchine,
subito dopo la trattoria una
palina segnaletica
riporta le varie località raggiungibili. Seguendo la
segnaletica del
sentiero
301
raggiungiamo il
Valico delle Pizzelle
dove ci sono varie diramazioni. Dal valico il sentiero
piega a sinistra e con bella traversata in mezzo a una
immensa fioritura di aglio orsino
si
raggiuge l’arrivo della vecchia funicolare, oggi in
disuso. Proseguiamo sulla scalinata risaliamo lungo la
Via dei Genieri
al termine della quale guadagniamo la vetta del
Monte Tre Croci
di cui si ha una spettacolare vista
sulle colline del Varesotto
.Essendo la prima gita dopo la pausa forzata ci
fermiamo. Dopo aver consumato il nostro pasto scendiamo
dove sorge il
Grande Albergo Campo dei Fiori.
Riprendiamo la discesa seguendo il
sentiero fatto in salita.
Raggiungiamo il borgo che visitiamo passando davanti
alla
stazione della funicolare,
il
lavatoio
per poi scendere sul
viale delle Cappelle
fino a far ritorno al Piazzale Montanari da dove eravamo
partiti.
Link alla
fine:http://www.varesecittagiardino.it/file/guida5.pdf
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