Sempione

 Capanna Monte Leone m.2848

 
 Gita effettuata in data: 5-Agosto-2020                                                    

 Partenza da: Ospizio del Sempione m.2005
 Dislivello totale : m.970
 Difficoltà : E
 Durata totale h: 5,30

Accesso stradale:  Si percorre l’autostrada A26 sino a Domodossola, quindi si procede lungo la SS 33 del Sempione sino a Iselle. Superato il Confine di Stato si prosegue sino a raggiunge il Passo del Sempione dove si parcheggia nel piazzale antistante l’Ospizio.

Lasciamo il parcheggio e ci incamminiamo a sinistra dell’Ospizio del Sempione per imboccare una stradina che sale tra i pascoli oltrepassando le case di Rotels, un gruppo di sette edifici, in parte rurali, adibiti alla pastorizia, si passa nelle vicinanze di un traliccio degli impianti di risalita e percorso un breve tratto su sterrato, inizia un vero e proprio sentiero che a partire dai 2150 m. di quota continua quasi pianeggiante fiancheggiando il canale d’acqua ( bisso ) che alimenta il laghetto di Rotel. Salendo di quota fin da subito possiamo ammirare lo splendido panorama sul Passo del Sempione e sull’Ospizio. Proseguiamo seguendo il sentiero che si sviluppa a mezzacosta in un ambiente di alta montagna e si superano diversi torrenti generati dallo scioglimento delle nevi del Chaltwassergletscher per superare i quali sono state poste diverse passerelle che agevolano il passaggio. Avanzando fra sassi e dossi detritici si aggirano diversi costoloni e ci si porta sul versante opposto a quello di salita. Superato un grosso pilone di sassi che funge da segnavia, si riprende a salire e superato un dosso morenico incontriamo un’altra placconata rocciosa su cui scorre l’ennesimo rivolo d’acqua. Dopo averlo seguito per un tratto lo attraversiamo, passando su una delle tante passerelle di servizio, e ci ritroviamo in una zona di facili placche rocciose che risaliamo per proseguire ed entrare nella valle a sinistra formata da una vecchia morena, superando la zona prativa che ci permette di raggiungere lo sbarramento morenico proprio di fronte alla parete nord del Monte Leone. Il sentiero che segue il filo della morena porta verso la Bocchetta d’Aurona, mentre noi ci teniamo più bassi e andiamo più decisamente in direzione del rifugio 2848 m. Il panorama qui è davvero spettacolare, il colpo d’occhio sul Monte Leone (m.3553), la più alta vetta gelata ad Est del Passo del Sempione, lascia senza fiato. Davanti ai nostri occhi si apre lo spettacolare scenario del vallone di Chaltwasser con il bel lago glaciale di Kaltwasser e i nevai che ne riempiono le conche. Da questo straordinario punto d’osservazione volgiamo a sinistra e superata una zona pianeggiante effettuiamo l’ultima salita di giornata che ci permette di raggiungere il Rifugio Monte Leone (m.2848) adagiato sotto le pareti della punta Terrarossa. Siamo a qualche centinaio di metri dalla bocchetta d’Aurona, al confine con la conca del Veglia. Per il ritorno ci manteniamo sullo stesso percorso seguito all’andata e prestando attenzione a non scivolare sui tratti rocciosi raggiungiamo di nuovo il piazzale dell’Ospizio.

CURIOSITA’

L’Ospizio

La strada del passo del Sempione e l’ospizio, furono costruiti nel 1801 per opera di Napoleone. L’alloggio è stato ultimato nel 1831, dai Canonici Agostiniani del Passo del Gran San Bernardo. La Casa di Accoglienza, è una costruzione notevole, lunga 65 metri, larga 20 metri e alta 30 mt.; la facciata di stile impero, le mura in pietre di taglio fino al primo piano, l’alta gradinata e la porta monumentale ne fanno un edificio dall’aspetto maestoso. L’edificio si sviluppa su tre piani ed è il più grande ospizio dei passi, situato sulle Alpi. L’Ospizio può accogliere fino a 130 persone, in camerate da 10 posti oppure in camere da 4 o 6 posti letto. Ospita persone singole, gruppi di giovani o comitive, famiglie che cercano un luogo di riposo, d’incontro e di ritiro spirituale.

Di fronte all’ospizio, dalla seconda guerra mondiale, si trova un’ aquila di pietra, alta quasi 9 metri.

L’Aquila in pietra

L’aquila in pietra “ Simplon Adler “, alta quasi 9 metri, è il simbolo del Passo del Sempione. Il monumento fu inaugurato nel settembre del 1944. Durante la seconda guerra mondiale alcuni ufficiali dell'11ª brigata alpina dell'esercito svizzero, di stanza a Zwischbergen, proposero la costruzione di un monumento onorario in pietra raffigurante un'aquila, il simbolo della brigata. Il monumento doveva rappresentare la fierezza e l'indipendenza del popolo svizzero. L'opera è stata ideata dall'architetto e scultore bernese Erwin Friedrich Baumann che propose un progetto che prevedeva l'uso di blocchi di granito provenienti dalla vecchia fortificazione di Gondo.

Capanna La Monte Leone

La Cabane Monte-Leone è situata a quota 2848 m del Kaltwasserpass, a Est del passo Sempione. La sezione Le Locle – Sommartel del C.A.S. ha acquisito questo edificio nel 1989, che meritava di rivivere dopo essere stato utilizzato un tempo come alloggio militare per le truppe di frontiera, dislocate in loco con compiti di sorveglianza data la presenza del confine posto a pochi metri dalla costruzione. E’ una lunga costruzione in pietra locale ad un piano di 5 x 17 metri circa, su un terrazzo roccioso inserito nell’ambiente. La trasformazione in rifugio per alpinisti ed escursionisti non ha cambiato molto le originali caratteristiche; all’interno sono state inserite parti in legno per migliorarne l’aspetto. Troviamo un refettorio, una cucina e un dormitorio con 32 cuccette con piumoni nordici. Poco sopra la capanna si schiude un inatteso panorama in direzione ovest con vista dall’alto sull’Alpe Veglia, in territorio italiano.