Valle Antigorio

 Coipo

 
 Gita effettuata in data: 26-Settembre-2020                                                  

 Partenza da: Altoggio m.684
 Dislivello totale : m.783
 Difficoltà : E
 Durata totale h: 4,30

Accesso stradale:
 
Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Montecrestese. Seguire le indicazioni per Altoggio; superare le frazioni di Giosio, Oro e Naviledo e raggiungere la piazza della frazione dove si parcheggia.

In altura è scesa la prima neve e quindi, per fare comunque una bella camminata, conviene abbassarci di quota e andare a rivedere luoghi conosciuti ed apprezzati in cui solitamente ci si reca quando la neve è scesa abbondante e il percorso non presenta difficoltà né pericoli di alcun tipo. Per non fare molta strada in auto decidiamo di fare un giro a Coipo. Essendo il percorso immutato e già più volte descritto in occasione delle precedenti salite, per non sbagliare, altro non ci rimane che riportare quanto già esposto attualizzandolo alla giornata odierna. Raggiunta la frazione di Altoggio, ci incamminiamo verso il centro del simpatico paese dove si leva il monumentale lavatoio. Percorse le anguste stradine, si perviene alla chiesa di San Giovanni Battista m. 750 dove una palina segnavie indica le varie destinazioni possibili. Seguiamo il segnavie A04, all’altezza dell’ultima casa ha inizio il sentiero che entra nel bosco e salendo raggiunge la strada poderale della Val Agarina. Procediamo lungo la strada sino ad un bivio dove, piegando a sinistra, seguiamo le indicazioni per Coipo-Alagua. Seguendo il sentiero estivo, risaliamo il Monte Gaggio, oltrepassata la cappella di Pusalà m.877, raggiungiamo la Cappella dei Genovesi m.976 da cui, volgendo lo sguardo verso valle, possiamo gustarci il panorama su tutto il sottostante piano Ossolano. Con la visione di un panorama che si va ampliando ad ogni passo, giungiamo alla Cappella del Gaggio m.1060 e continuando a salire nel bosco perveniamo al Santuario della Madonna di San Luca che dai suoi 1156 m. domina su tutte le frazioni di Montecrestese. Nonostante la quota modesta, lo spettacolo dei monti, è sempre più attraente, benché la giornata non sia delle migliori, ci è comunque possibile di ammirarli in tutta la loro bellezza e anche in assenza si neve al suolo lo spettacolo è sempre molto suggestivo. Passo dopo passo, raggiungiamo le Cascine Bertolini. Dopo una breve sosta proseguiamo,e superato Cascine Tomà, perveniamo all’ampio pianoro su cui sono distribuite le prime baite delle Alpi di Coipo m.1385. Attraversiamo il pianoro e ci dirigiamo verso le bellissime baite di Coipo, poste all'inizio del piano in fondo al quale sorgono le altrettanto stupende baite dell'Alpe Buscain m. 1390. Qui sostiamo per consumare il nostro pranzo cercando un luogo dove poterci riparare dal freddo vento che ha abbassato notevolmente la temperatura costringendoci a coprirci. Nonostante l’aria frizzante, ci godiamo lo spettacolare panorama e la vista spazia dalle montagne di Devero e Formazza sino ai monti di Vigezzo. Al termine della breve sosta, volgiamo le spalle ai monti che ci fanno da corona e ricalchiamo il percorso fatto in precedenza. Percorriamo gli ampi pianori, transitiamo nella zona della torbiera e riprendiamo il sentiero che tagliando tutti i lunghi tornanti della strada poderale, ci permette di rientrare ad Altoggio dopo aver passato una bella giornata in compagnia di Peppo e Lucia camminando su un percorso ampiamente collaudato sul quale ci ripromettiamo di tornare quando la neve avrà ricoperto di nuovo questo paesaggio sempre molto appagante e meritevole di essere frequentato in qualsiasi stagione.