Accesso stradale:
Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire
sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di
Montecrestese. Seguire le indicazioni per Altoggio;
superare le frazioni di Giosio, Oro e Naviledo e
raggiungere la piazza della frazione dove si parcheggia.
In altura è scesa la prima neve e quindi, per fare
comunque una bella camminata, conviene abbassarci di
quota e andare a rivedere luoghi conosciuti ed
apprezzati in cui solitamente ci si reca quando la neve
è scesa abbondante e il percorso non presenta difficoltà
né pericoli di alcun tipo. Per non fare molta strada in
auto decidiamo di fare un giro a Coipo. Essendo il
percorso immutato e già più volte descritto in occasione
delle precedenti salite, per non sbagliare, altro non ci
rimane che riportare quanto già esposto attualizzandolo
alla giornata odierna. Raggiunta la frazione di
Altoggio,
ci incamminiamo verso il centro del simpatico paese dove
si leva il
monumentale lavatoio. Percorse le anguste
stradine, si perviene alla chiesa di San Giovanni
Battista m. 750 dove una
palina segnavie indica le varie
destinazioni possibili. Seguiamo il segnavie A04,
all’altezza dell’ultima casa ha inizio il sentiero che
entra nel bosco e salendo raggiunge la strada poderale
della Val Agarina. Procediamo lungo la strada sino ad un
bivio dove, piegando a sinistra, seguiamo le indicazioni
per Coipo-Alagua. Seguendo il sentiero estivo, risaliamo
il Monte Gaggio, oltrepassata la cappella di Pusalà
m.877, raggiungiamo la
Cappella dei Genovesi m.976 da
cui, volgendo lo sguardo verso valle, possiamo gustarci
il panorama su tutto il sottostante
piano Ossolano. Con
la visione di un panorama che si va ampliando ad ogni
passo, giungiamo alla
Cappella del Gaggio m.1060 e
continuando a salire nel bosco perveniamo al
Santuario
della Madonna di San Luca che dai suoi 1156 m. domina su
tutte le frazioni di Montecrestese. Nonostante la quota
modesta, lo
spettacolo dei monti, è sempre più
attraente, benché la giornata non sia delle migliori, ci
è comunque possibile di ammirarli in tutta la loro
bellezza e anche in assenza si neve al suolo lo
spettacolo è sempre molto suggestivo. Passo dopo passo,
raggiungiamo le
Cascine Bertolini. Dopo una breve sosta
proseguiamo,e superato Cascine Tomà, perveniamo
all’ampio pianoro su cui sono distribuite le prime baite
delle
Alpi di Coipo m.1385. Attraversiamo il pianoro e
ci dirigiamo verso le bellissime
baite di Coipo, poste
all'inizio del piano in fondo al quale sorgono le
altrettanto stupende baite dell'Alpe Buscain m. 1390.
Qui sostiamo per consumare il nostro pranzo cercando un
luogo dove poterci riparare dal freddo vento che ha
abbassato notevolmente la temperatura costringendoci a
coprirci. Nonostante l’aria frizzante, ci godiamo lo
spettacolare panorama e la vista spazia dalle montagne
di Devero e Formazza sino ai monti di Vigezzo. Al
termine della breve sosta, volgiamo le
spalle ai monti
che ci fanno da corona e ricalchiamo il percorso fatto
in precedenza. Percorriamo gli ampi pianori, transitiamo
nella zona della torbiera e riprendiamo il sentiero che
tagliando tutti i lunghi tornanti della strada poderale,
ci permette di rientrare ad
Altoggio dopo aver passato
una bella giornata in compagnia di Peppo e Lucia
camminando su un percorso ampiamente collaudato sul
quale ci ripromettiamo di tornare quando la neve avrà
ricoperto di nuovo questo paesaggio sempre molto
appagante e meritevole di essere frequentato in
qualsiasi stagione.
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