Come Arrivare:Uscire dall'autostrada A26 a Romagnano Sesia-Ghemme,
proseguire lungo la SS299 per Varallo-Alagna. Giunti
alla seconda uscita della tangenziale di Varallo seguire
a destra le indicazioni per Fobello/Cervatto, dopo 1 km. si incontra sulla
sinistra
la deviazione per Arboerio e Dovesio la strada diventa più
stretta e risale a tornanti
Da
parecchio tempo che l'amico Fiorenzo voleva portarci
alla Cima vaso ,oggi vista la ns disponibilità ci
troviamo ad Isolella per proseguire sino a Dovesio dove
parcheggiamo una macchina e con l'altra ci portiamo al
paese di Valmaggia. Terminati i preparativi nei pressi
di un
cippo dedicato alla Madonna
inizia a destra il
sentiero CAI 612 con tornanti segnati dalle
croci della Via Crucis si arriva alle
case dell'Unipiano.
Una breve deviazione a
destra ci conduce alla
chiesetta della Madonna dell'Unipiano in
posizione panoramica. Il Santuario della Madonna
dell'Unipiano è stato edificato tra l'anno 1640 e il
1660 e la data 1660 è contenuta nella meridiana
affrescata sul retro del coro. Il termine
"Unipiano" deriva dal valsesiano lungh-pian cioè lungo
piano.Tornati alla deviazione si gira a destra si supera
il torrente e
si prosegue con alcuni
brevi strappi a tratti più comodi. Succesivamente il
sentiero prende a salire con decisione nel bosco fino ad
incontrare il sentiero CAI 610 proveniente da Varallo.
Ci si svolge a sinistra si fiacheggia il versante
orientale di Cima Zuccarello fino ad incrociare sulla
destra ,quasi al culmine di un vallone il sentiro CAI
614 proveniente da Dovesio. Si prosegue con
un traverso e si raggiunge l'alpe
Piano Scarognino poi l'alpe
Pianelli, sempre in ripida salita si passano i
ruderi dell'alpe Sassello, poco oltre si passa per il
Fò Grande e si continua in diagonale nel
bosco, fino ad arrivare nei pressi della cresta est a
quota 1120 m, all'incrocio con il
sentiero CAI 615 proveniente da Arboerio che
prenderemo in discesa. Si continua
seguendo i dossi della cresta, aggirando qualche
risalto roccioso e si raggiunge la
Cima di Vaso modesta
elevazione che nonostante tutto offre ottimi panorami.
Dopo aver ammirato il panorama e scattato
la foto ricordo scendiamo dalla cresta fino a
raggiungere di nuovo il bivio per Arboerio. Prendiamo il
sentiero in ripida discesa camminando su
morbido tappeto di foglie a volte scivolose all'interno
di una rigogliosa faggeta, si perviene prima ai ruderi
dell'alpe Piano poi all'alpe
Sella in buona posizione dove ci fermiamo per
consumare il nostro panino. Dopo aver terminato il
nostro pasto
visitiamo l'alpe per poi riprendere la ripida
discesa per
Arboerio e poi su strada a
Dovesio dove abbiamo parcheggiato l'auto .