Cusio

 Anello di Egro

 
 Gita effettuata in data: 4-Dicembre-2019                                                    

 Partenza da: Pella  m.294
 Dislivello totale : m.402
 Difficoltà : E/T
 Effettivo cammino h: 4,00

Come arrivarci: Per chi viaggia in auto l'uscita autostradale più comoda è quella di Borgomanero, lungo l'A26 Voltri Sempione, posta a circa 15 Km. da Orta. All'uscita dell'autostrada seguire le indicazioni per Borgomanero - Gozzano – Pella. Giunti a Pella si raggiunge il cimitero S. Rocco dove si lascia la macchina nel comodo parcheggio.

 

Con questa escursione vogliamo attribuire il giusto riconoscimento alla bellezza dei nostri luoghi resi particolarmente interessanti dalla sinergia tra l’ambiente lacustre e quello montano, elementi che caratterizzano fortemente le nostre zone. Pertanto ci rechiamo nella regione del Cusio per effettuare il percorso che da Pella, sale a raggiungere Egro, Grassona, Colma, Cesara per poi ridiscendere a Ronco da cui si fa ritorno a Pella chiudendo così un anello che offre bellissimi scorci panoramici su tutto il bacino del Lago d’Orta. Situato nell’area del Cusio, il lago d’Orta si trova in un’eccezionale posizione geografica collocato tra la Val Sesia, l’Ossola ed il Verbano ed ha come sua caratteristica principale la piccola isola di San Giulio, posta lungo l’antica Via Francisca, fortificata dai bizantini e detta “ l’isola del silenzio ″ per la presenza del Monastero Benedettino ed è anche conosciuto come uno dei più romantici laghi d’Italia. Questo itinerario può essere reso ancora più interessante se si raggiunge la località di Pella usufruendo del battello ma, considerando che in questo periodo la navigazione è sospesa, raggiungiamo Pella in auto, rimandando questo suggestivo viaggio alla prossima stagione. Raggiunta Pella, ci portiamo presso il locale cimitero di San Rocco, dove lasciamo l’auto nell’adiacente parcheggio e mentre aspettiamo di riunirci con gli amici provenienti da Verbania, ci rechiamo a visitare la chiesa parrocchiale che raggiungiamo valicando il vecchio ponte sul fiume Pellino. La chiesa è dedicata Sant’Albino Vescovo e, sull’architrave in granito collocato sopra la porta di ingresso vi è inciso lanno di costruzione 1591. Terminata la visita, riattraversiamo l’antico ponte a schiena d’asino realizzato nel 1578 che in passato serviva da collegamento con il vicino cimitero di San Rocco e su cui transitavano i cortei funebri che accompagnavano i defunti trasportati a spalla. Riunita la compagnia, iniziamo a risalire lungo il sentiero ( T0 ) che in breve conduce a Monte San Giulio m. 434. Salendo leggermente di quota il panorama si apre offrendoci scorci molto spettacolari. Seguendo le indicazioni per Egro la mulattiera supera una zona in cui, monumentali castagni, restano a testimoniare l’importanza che questi alberi hanno avuto per il sostentamento delle famiglie nei tempi passati. Proseguendo lungo la mulattiera raggiungiamo il bel borgo di Egro m.577 con le sue belle case, l’oratorio, il circolo. Procediamo sino ad arrivare alla chiesa dedicata a San Camillo De Lellis risalente al 1636. Procedendo ulteriormente, su larga sterrata si perviene alla base delle antenne da cui si piega a sinistra e in vista del chiosco in ferro, per uno stretto e scivoloso sentierino, raggiungiamo il suggestivo punto panoramico del belvedere su cui svetta la “ Croce di Egro ‟ da cui si gode di uno eccezionale colpo d’occhio su tutto il lago, da Omegna al lido di Gozzano, un panorama unico e molto interessante. Ammirato lo stupendo panorama, disturbato da una fastidiosa foschia, ritorniamo al punto da cui abbiamo effettuato la deviazione e proseguiamo verso l’Oratorio di San Francesco d’Assisi che raggiungiamo per poi continuare lungo una strada acciottolata e ancora in ottimo stato di conservazione, che percorre un bellissimo bosco e ci conduce a Grassona dove troviamo un’altra delle innumerevoli chiese che si incontrano lungo il percorso. Dato il terreno molto umido e con notevoli pozzanghere che ostacolano il cammino, deviamo leggermente dal sentiero e, oltrepassato un antico pozzo per l’acqua, torniamo sulla strada pedonale che conduce alla Colma di Grassona ( m.553 ). In lontananza si intravede Cesara che raggiungiamo, fermandoci presso il locale Circolo per il pranzo. Qui veniamo accolti da Adriana e Renato che, con professionalità e competenza, gestiscono il locale proponendo piatti della tradizione, abilmente cucinati dallo chef Renato che nel frattempo ha preso accordi con Attilio per il prossimo futuro. Al termine della prolungata sosta e del generoso pranzo, saldato il più che onesto conto, salutiamo e ci incamminiamo per intraprendere la via del ritorno. Ritorniamo alla Colma e scendiamo in direzione di Ronco Superiore dove arriviamo dopo aver incontrato la sua chiesa dedicata alla natività di Maria. Continuando percorriamo la ripida mulattiera che serviva a collegare il Lago d’Orta con la Valsesia e perveniamo a Ronco Inferiore,Un piccolo borgo in stile medioevale affacciato sull'acqua con la sua chiesa del XVII secolo dedicata a San Defendente, un soldato romano protettore contro la peste. Ritornati sulla panoramica strada asfaltata la seguiamo per circa 3 Km. ritornando a Pella da dove eravamo partiti.

Bellissima gita da effettuarsi in una giornata soleggiata e limpida, con sosta ristoratrice presso il Circolo di Cesara che ci sentiamo di consigliare vivamente.