Come Arrivare:Uscire dall'autostrada A26 a Romagnano Sesia-Ghemme,
proseguire lungo la SS299 per Varallo-Alagna. Giunti
alla seconda uscita della tangenziale di Varallo seguire
a destra le indicazioni per Fobello/Cervatto, dopo 4 km.
giunti in località Barattina, si incontra sulla destra
la deviazione per Cervarolo la strada diventa più
stretta e risale a tornanti, poi entra nella valle e
raggiunge Villa Inferiore; superato l’abitato si
raggiunge la località Sassello.
Per effettuare questo
piacevole itinerario, abbiamo preso spunto da alcuni
post pubblicati su FB nella pagina di “ Montagne della
Valsesia ”
e dal sito del CAI di Varallo. Sentieri 622-620
Il
sentiero permette di raggiungere Sella Vaneccio
depressione aperta sulla cresta spartiacque
Sabbiola-Bagnola, (entrambe rami laterali della Val
Mastallone), percorrendo, quasi in piano, una parte
della Val Bagnola attraverso i ruderi di numerosi
alpeggi ormai abbandonati.
/Cervarolo/Cartina%20percorso%20Cervarolo%20ridotta.jpg)
Dopo parecchio tempo si presenta l’occasione di
ritrovarci con Flavio, Carlo e Marietto, gli amici del
gruppo “
Cappef
” ai quali abbiamo proposto una gita facile e alla
nostra portata. Per il piacere di ritornare a fare
quattro passi in compagnia accettano l’invito e così ci
ritroviamo alla
partenza
in dieci. Da Sassello, sulla carrozzabile per le
frazioni di Cervarolo, si passa fra le case seguendo una
bella mulattiera
che subito entra in un bosco di grossi faggi. Con
ripetuti e modesti saliscendi si prosegue sino ad
incontrare, in un
passaggio scavato nella roccia,
la
Cappella del Pré,
817m (ore 0.25), una delle tante cappelle disseminate
per la valle, testimonianza di fede dei nostri avi,
costruita nel 1833 e
restaurata
dalla commissione CAI Varallo Montagna Antica, Montagna
da salvare nel 2009. L'itinerario continua senza
difficoltà e, valicando ruscelli, porta a numerosi
alpeggi ormai cadenti, fra i quali
l'Alpe Folghera,
938m (ore 0.45-1.10), e, dopo essersi innalzato, l’Alpe
Grassure, 1173m (ore 0.50-2). Sbucando dal bosco a quota
1222m (ore 0.15-2.15) fa un'inversione di marcia e
sempre in salita raggiunge
l'Alpe Orlo del Volta,
1221m, e l'Alpe Cortetti. Prosegue poi quasi
pianeggiante sul fianco della dorsale sino a sbucare
alla
Sella Vaneccio,
1297m (ore 0.45-3), al punto di incontro con gli
itinerari 621 proveniente dalla Val Sabbiola e il 620
dalla Massa del Turlo. Entrando in un bosco di faggi si
scende
all’Alpe Piane
(m.1222), un bel nucleo con costruzioni sparse in una
bellissima prateria, e nel bel mezzo sorge il
Rifugio Cerini
( gestito da privati ) e subito dopo siamo in vista del
rifugio Gruppo Camosci Cervarolo-Alpe Piane del CAI
Varallo.
Abbandonato l’alpe, si entra nella faggeta e si discende
lungo una
bellissima mulattiera
ancora ottimamente conservata incontrando la
Cappella di Rogo
prima di giungere a
Volta e Solivo
(m.884) da cui su di un buon sentiero, intersecando di
tanto in tanto la strada, si raggiunge la frazione di
Villa Superiore
(m.865) e con un ultimo tratto sulla carrozzabile si
rientra a Sassello al termine di una bella escursione in
ambiente boschivo in cui, a testimoniare una intensa
attività lavorativa nei tempi passati, restano numerosi
nuclei di baite, oramai tristemente ridotti a ruderi,
che ci ha fatto conoscere una parte della Val Bagnola,
una laterale sconosciuta della più nota Val Mastallone.
Bellissima giornata in compagnia di amici di vecchia
data con i quali abbiamo percorso tanti sentieri
trascorrendo bellissime giornate in allegria e in
situazioni che anche oggi siamo andati a ricordare
tornando di nuovo a sorriderne.

|