Valle Sesia

Sassello e la Val Bagnola ( anello )

 
 Gita effettuata in data : 12-Marzo-2019                                                    

 Partenza da: Sassello m.796
 Dislivello totale m : 630
 Difficoltà : E
 Durata itinerario h: 5,00

Come Arrivare:Uscire dall'autostrada A26 a Romagnano Sesia-Ghemme, proseguire lungo la SS299 per Varallo-Alagna. Giunti alla seconda uscita della tangenziale di Varallo seguire a destra le indicazioni per Fobello/Cervatto, dopo 4 km. giunti in località Barattina, si incontra sulla destra la deviazione per Cervarolo la strada diventa più stretta e risale a tornanti, poi entra nella valle e raggiunge Villa Inferiore; superato l’abitato si raggiunge la località Sassello.

Per effettuare questo piacevole itinerario, abbiamo preso spunto da alcuni post pubblicati su FB nella pagina di “ Montagne della Valsesia ” e dal sito del CAI di Varallo. Sentieri 622-620

  Il sentiero permette di raggiungere Sella Vaneccio depressione aperta sulla cresta spartiacque Sabbiola-Bagnola, (entrambe rami laterali della Val Mastallone), percorrendo, quasi in piano, una parte della Val Bagnola attraverso i ruderi di numerosi alpeggi ormai abbandonati.



Dopo parecchio tempo si presenta l’occasione di ritrovarci con Flavio, Carlo e Marietto, gli amici del gruppo “
Cappef ” ai quali abbiamo proposto una gita facile e alla nostra portata. Per il piacere di ritornare a fare quattro passi in compagnia accettano l’invito e così ci ritroviamo alla partenza in dieci. Da Sassello, sulla carrozzabile per le frazioni di Cervarolo, si passa fra le case seguendo una bella mulattiera che subito entra in un bosco di grossi faggi. Con ripetuti e modesti saliscendi si prosegue sino ad incontrare, in un passaggio scavato nella roccia, la Cappella del Pré, 817m (ore 0.25), una delle tante cappelle disseminate per la valle, testimonianza di fede dei nostri avi, costruita nel 1833 e restaurata dalla commissione CAI Varallo Montagna Antica, Montagna da salvare nel 2009. L'itinerario continua senza difficoltà e, valicando ruscelli, porta a numerosi alpeggi ormai cadenti, fra i quali l'Alpe Folghera, 938m (ore 0.45-1.10), e, dopo essersi innalzato, l’Alpe Grassure, 1173m (ore 0.50-2). Sbucando dal bosco a quota 1222m (ore 0.15-2.15) fa un'inversione di marcia e sempre in salita raggiunge l'Alpe Orlo del Volta, 1221m, e l'Alpe Cortetti. Prosegue poi quasi pianeggiante sul fianco della dorsale sino a sbucare alla Sella Vaneccio, 1297m (ore 0.45-3), al punto di incontro con gli itinerari 621 proveniente dalla Val Sabbiola e il 620 dalla Massa del Turlo. Entrando in un bosco di faggi si scende all’Alpe Piane (m.1222), un bel nucleo con costruzioni sparse in una bellissima prateria, e nel bel mezzo sorge il Rifugio Cerini ( gestito da privati ) e subito dopo siamo in vista del rifugio Gruppo Camosci Cervarolo-Alpe Piane del CAI Varallo. Abbandonato l’alpe, si entra nella faggeta e si discende lungo una bellissima mulattiera ancora ottimamente conservata incontrando la Cappella di Rogo prima di giungere a Volta e Solivo (m.884) da cui su di un buon sentiero, intersecando di tanto in tanto la strada, si raggiunge la frazione di Villa Superiore (m.865) e con un ultimo tratto sulla carrozzabile si rientra a Sassello al termine di una bella escursione in ambiente boschivo in cui, a testimoniare una intensa attività lavorativa nei tempi passati, restano numerosi nuclei di baite, oramai tristemente ridotti a ruderi, che ci ha fatto conoscere una parte della Val Bagnola, una laterale sconosciuta della più nota Val Mastallone.

Bellissima giornata in compagnia di amici di vecchia data con i quali abbiamo percorso tanti sentieri trascorrendo bellissime giornate in allegria e in situazioni che anche oggi siamo andati a ricordare tornando di nuovo a sorriderne.