Val Divedro

Frazioni basse di Varzo

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 Gita effettuata in data:8-Maggio-2018                                                    

 Partenza da: Varzo m. 568
 Dislivello totale: m. 740
 Difficoltà:E
 Effettivo cammino h: 4,00


 
Come arrivare: Varzo penultimo paese prima del confine svizzero, è facilmente raggiungibile percorrendo l’autostrada A26 "Genova-Gravellona Toce" e poi la superstrada/strada statale "33 del Sempione" in direzione Confine di Stato. Parcheggiare nella piazza antistante all’Albergo Tronconi.             

Questo percorso, tocca molti alpeggi bassi di Varzo, in particolare noi percorriamo diversi tratti dei 3 facili percorsi che si sviluppano attorno al paese sfruttando vecchi sentieri e mulattiere, attrezzati con pannelli illustrativi delle specie animali (tassi,caprioli, e volpi), cui sono intitolati, e realizzati in collaborazione con il comparto Caccia VCO 3. I sentieri non risultano direttamente collegati tra di loro ma il concatenamento fra i sentieri lo si realizza seguendo la segnaletica ufficiale del CAI.

L’itinerario parte dalla piazza della chiesa situata nel centro storico di Varzo. Si imbocca la strada che sale fino alle prime case della località Colla. Dal cartello che indica la frazione, si volta a destra percorrendo la bella e ancora ben conservata mulattiera lastricata che, superate le diverse cappelle della Via Crucis ( seconda metà del 1700 ), perviene all’Oratorio di Durogna. Dalla chiesa del Calvario si imbocca la mulattiera di destra ( sentiero del tasso ) che porta sino alla frazione di Cimavalle. Da qui si prosegue verso sinistra e superata “ casa Franchi ” si raggiunge la frazione “Casa Grande” da dove, si esce sulla strada asfaltata che si attraversa per imboccare il sentiero sulla destra ( frecce e segni di vernice bianchi ) che, scorrendo fra due ali di profumatissimo aglio orsino in piena fioritura, arriva ad oltrepassare su di un bel ponte il Rio Ri. Lungo il cammino si possono ammirare i resti di un vecchio mulino e ciò che resta dell’antica segheria. Sbucati nuovamente sulla strada asfaltata si è in vista della frazione di Coggia. Aggirandoci fra le case del paese si è attratti dalla vista della monumentale “ casa del Vescovo ” che riporta ancora sulla facciata lo stemma di famiglia, raggiunta la parte alta del paese, siamo al termine del “ sentiero dei tassi ”e ci incamminiamo lungo il “ sentiero dei caprioli ” che da qui prende avvio. Saliamo lungo la vecchia mulattiera che percorre un lungo tratto nel bosco superando in successione i rii Blanca e Pontone per raggiunge la frazione di Cornu di fuori e arrivare alla frazione Nava posta in magnifica posizione soleggiata con vista su tutta la vallata. Qui sostiamo per consumare il nostro spuntino e per ritemprare anche il fisico. Al termine della sosta, dopo la consueta foto di gruppo, riprendiamo il cammino e iniziamo a scendere arrivando alla frazione “ la Fontana ” dove incontriamo e facciamo conoscenza con Vittorio e Cesarino che molto gentilmente ci invitano a bere un caffè corretto con la particolare acqua del luogo. Per Vittorio siamo volti già conosciuti in quanto assiduo frequentatore del nostro sito, e questo ci fa estremamente piacere. Con grande cortesia ci mostra i palchi da lui trovati e le ragazze non perdono l’occasione per farsi immortalare con così magnifici trofei. Scattata la foto in compagnia dei nuovi amici, riprendiamo a scendere e ammirate le cappelle della Fontana e dei Rovi, attraversiamo il Rio Rosciollo e fra altre distese di aglio orsino perveniamo in località Lincio. Rintracciato un sentierino che entra nel bosco, lo seguiamo fino a pervenire al Raguzzo da cui seguendo le indicazioni del “ sentiero delle volpi ”, raggiungiamo la frazione Fontana con il suo stupendo lavatoio che riporta ben in vista il simbolo della frazione: il rospo. Percorrendo le vie interne, raggiungiamo la frazione Alneda e, visitato il monumentale lavatoio, raggiungiamo di nuovo la piazza dove è parcheggiata l’auto.

Bellissima gita fra alpeggi e frazioni ancora ben tenute che conservano ricordi e tracce di vita vissuta.