Vergante

Stresa-cascata Pissarota-Levo-Stresa  
 Gita effettuata in data:22-Novembre-2018                

  

 Partenza da:Stresa m. 250
 Dislivello totale: m450
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 3,30

Come arrivare: Autostrada A26 direzione Gravellona Toce uscire a Baveno, voltare a destra, seguire indicazioni Stresa. Dal lungo lago si sale in direzione della Stazione Ferroviaria, da cui si raggiunge la zona del campo sportivo dove si parcheggia agevolmente.

                                                                                                                                                                   


Lasciata l’auto ci incamminiamo per via Selvalunga da cui ha inizio il cammino che andremo a percorrere. Raggiunto il centro di raccolta rifiuti, proseguiamo brevemente sulla strada asfaltata che al suo termine si trasforma in sentiero che, contrassegnato dal segnavie L6, si inserisce nei folti castagneti che ricoprono la zona e seguendo il corso del Riale del Roddo che, alimentato da sorgenti situate in località Vezzo di Gignese, dopo aver raccolto le acque provenienti da altre valli adiacenti scorre nella omonima valle formando la “ cascata della Pissarota ” ( 346m. ) per poi sfociare nel lago Maggiore in località Lido di Carciano. Giunti alla cascata e ammirata la sottile lama d’acqua che precipita dalla sovrastante altura, dopo le usuali foto di rito, superato un bel ponte in pietra che permette un agevole superamento del sottostante riale, si interseca la strada che sale a Someraro. Dopo pochi passi sulla strada asfaltata, a sinistra della barriera stradale, si inizia a risalire il ripido sentiero segnalato che attraversati boschi di betulle, giunge sulla strada “ Panoramica ” da cui si ha una magnifica vista sul sottostante Golfo Borromeo e sul Lago Maggiore ( purtroppo non oggi ). Si continua sempre seguendo i segnavia L6 lungo il sentiero che sale ripido nel bosco e perviene ad un campetto sportivo con area attrezzata per pic-nic, a margine della strada asfaltata si trova la “ crus dal Gate ” ( stele in granito del 1906 ). Procedendo sulla destra si giunge ad una grande fontana settecentesca alimentata da una sorgente d’acqua limpidissima, conosciuta in loco come “ Fonte Purissima ” che alimenta anche il vicino lavatoio. La costruzione è situata alle porte dell’abitato di Levo che si raggiunge poco dopo. Entrando fra le case del paese, ci rechiamo a visitare l’Oratorio dei S.S. Giacomo e Filippo che presenta le strutture murarie ed il campanile risalenti alla fine dell’XI secolo. Al suo interno, appesi alla parete, sono visibili molti ex voto e al centro l’affresco della Madonna con Bambino e la decorazione dei personaggi biblici sono del 1500, mentre nel portico esterno sono conservate due lapidi romane. Scendiamo di nuovo sulla via principale e ci ci rechiamo presso il locale Bar Sport dove ci fermiamo per consumare il nostro pranzo. Terminata la sosta ristoratrice, seguendo le chiare indicazioni, procediamo nel nostro cammino e per stradine interne, perveniamo alla chiesa parrocchiale dell’Assunta a cui fanno da corona le cappelle della Via Crucis. Continuando a seguire le indicazioni del sentiero L1 scendiamo per Via Barberis Annovati fino a confluire sulla strada per Someraro che percorriamo per un breve tratto fino ad incontrare le indicazioni della strada vecchia Someraro-Levo che imbocchiamo giungendo alla Cappella di Sant’Alfonso. Purtroppo la giornata nuvolosa non ci permette di godere appieno del panorama sulla sottostante Isola Bella ma ci accontentiamo di quanto ci è dato vedere. Continuando lungo la mulattiera raggiungiamo la chiesa di San Bernardo d’Aosta protettore degli alpigiani, risalente tradizionalmente al XII secolo e successivamente sottoposta, unitamente al campanile, a rifacimento nel 1700. Qui giunti, volgendo a destra si perviene alla strada che si attraversa per entrare nell’abitato di Someraro, da cui si ritorna sulla strada asfaltata e dopo un lungo tratto sulla strada panoramica, si scende in direzione di Stresa ritornando al punto da cui siamo partiti.

Bella gita e, come sempre, bellissima ed allegra compagnia.