Come arrivare:
Autostrada A26, uscita Borgomanero. Seguire la SP229
direzione Orta San Giulio, alla rotonda di Villa Crespi
salire a destra e dopo il sottopasso della ferrovia
sulla destra si trova la stazione.
Facile escursione ad anello alla scoperta del Sacro
Monte d’Orta, dichiarato dall’Unesco Patrimonio Mondiale
dell’Umanità ed eletto tra i “Borghi più belli
d'Italia”.
Dalla
stazione ferroviaria
si raggiunge
via Prisciola
e la si percorre in discesa fino a pervenire alla
rotonda di fronte alla caratteristica
Villa
Crespi.
Superata la villa si scende a sinistra seguendo le
indicazioni per Ortello
e al termine di una bella
strada
acciottolata,
prende avvio la “
passeggiata
”. Percorsa una stretta viuzza fiancheggiata da muri e
costruzioni in sasso che scorre fra le case, si
raggiunge
piazza
Motta,
il centro di Orta, dove attraccano i battelli e i
motoscafi per
l’Isola
di San Giulio,
dominata dalla basilica romanica, dal palazzo vescovile
e dall’abbazia benedettina. Dalla piazza si percorre via
Olina, via Bossi, via Gippini, via Motta fino a
raggiungere l’omonima Villa dove inizia uno splendido
sentiero pedonale
che
costeggia il lago. Superata l'estremità di Punta Movero,
il sentiero fiancheggiato dal lago da una parte e da
occasionali piccole parti di bosco dall’altra, segue
dolcemente le incurvature della penisola fino alla sua
conclusione dove, girando a destra, si risale sino alla
Strada Panoramica asfaltata in prossimità dell'Ufficio
Turistico. Sull’altro lato della strada inizia
la
salita che conduce al Sacro Monte,
percorso devozionale costituito da venti cappelle
affrescate e
gruppi
statuari di grandezza naturale
che illustrano la vita di San Francesco d'Assisi. Il
Sacro Monte di Orta, immerso in un maestoso bosco di
alberi plurisecolari, fa parte del gruppo dei nove Sacri
Monti alpini in Piemonte e Lombardia considerati
patrimoni dell'umanità e comprende un complesso di 20
cappelle dedicate all'illustrazione della vita di San
Francesco d'Assisi, nonché il convento dei cappuccini
annesso alla Chiesa.
La chiesa,
dedicata a
San Nicola di Mira,
o
San Nicolao,
risalente all'XI secolo è situata al culmine della
collina e ancora oggi il luogo è abitato e gestito dai
francescani. Dopo aver ammirato lo straordinario
complesso, le stupende opere in esso contenute, ed il
panorama mozzafiato
che si vede dal piazzale della chiesa, scendiamo dal
lato opposto a quello di salita e ritorniamo in Piazza
Motta da cui, dopo la
sosta
pranzo,
ripercorriamo parte del percorso fatto al mattino sino a
pervenire di nuovo alla rotonda di Villa Crespi da cui
transitando per via Marconi e via Lunati, risaliamo a
Legro,
il paese dei muri dipinti. La piccola frazione è infatti
conosciuta per avere i muri di parecchie case dipinti e
con il titolo “
il cinema messo al muro
“ è entrata a far parte del circuito nazionale de “ i
paesi dipinti “, percorrendo “ la via del cinema “ vi si
possono ammirare ben 45 affreschi. Terminato di
gironzolare fra le vie della simpatica frazione ed
osservata la straordinaria galleria d'arte a cielo
aperto dedicata al
cinema prodotto sulle rive del lago d'Orta
e nel Piemonte in genere, ritorniamo alla stazione dove
gli amici prenderanno il treno per far ritorno a casa ed
io mi rimetto in auto per fare altrettanto.
N.B. bellissima gita in luoghi ricchi di fascino e
visita al complesso dello stupendo Sacro Monte in
compagnia degli amici di Villadossola.
Vedi:
http://www.lagomaggiore.net/61/sacro-monte-di-orta.htm

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