Valle Devero

  Lago di Devero

 
 Gita effettuata in data : 20-Febbraio-2018

 Partenza da: Devero m.1631
 Dislivello totale m : 346
 Difficoltà : E
 Durata itinerario h:3,45

Come arrivarci: L’Alpe Devero si raggiunge seguendo l’autostrada A26 sino a Gravellona Toce. Quindi si procede seguendo la statale del Sempione, passando Domodossola, sino all’uscita per Crodo. Usciti dalla statale seguire le indicazioni per Baceno/Val Formazza, raggiunto Baceno si prende a sinistra la strada comunale che sale a raggiungere il limite della zona di Salvaguardia. L'accesso all'Alpe è interdetto alle auto che vanno lasciate nel parcheggio di Balmavalle, al quale si accede dopo aver pagato un pedaggio.

 

 La giornata si presenta tersa e ben soleggiata, con lo sfondo di quel tipico cielo invernale che conferisce ai colori un particolare splendore. Ultimati i preparativi, ci incamminiamo giungendo in breve in località Ai Ponti, dove confluiscono nel Devero il Rio di Buscagna ed il Rio della Rossa; oltre il ponte si estende la famosa , e non a torto, Piana di Devero. La neve è abbondante e come prima uscita non ce la sentiamo di pestarne più di tanta per cui decidiamo di seguire piste già battute e ci incamminiamo verso destra sul sentiero per Crampiolo dove è ben marcato un sentiero con evidenti segni di passaggio. Seguendo la “ traccia bianca ” raggiungiamo la Corte d’Ardui m. 1748  con le sue due baite ristrutturate.  Proseguiamo seguendo la sinistra idrografica del torrente che attraversiamo poco dopo,  quando siamo oramai in vista della borgata di Crampiolo con le sue belle ed ordinate costruzioni fra le quali si erge la bella chiesetta dell’alpe. Lasciamo il simpatico borgo e ci incamminiamo lungo il sentiero che attraversa il torrente per poi iniziare a salire in direzione del muraglione della diga che si intravede là in alto sopra di noi. Raggiunto il bordo della diga m. 1870 lo sguardo viene attratto dalla estensione ghiacciata del lago che sarebbe stato nelle nostre intenzioni di attraversare ma, vista  l’elevata temperatura odierna, fa sì che si cambi programma e dopo un veloce consulto, all’unanimità si decide di ritornare a Crampiolo ripercorrendo la strada seguita in salita. Dopo aver scattato diverse foto scendiamo a Crampiolo dove ci accomodiamo all’esterno di una baita godendoci, oltre ai nostri panini, anche il tepore della soleggiata giornata. Terminata la sosta riprendiamo il cammino e, superata la Locanda Fizzi, prendiamo il sentiero che transita per il vallaro la valletta ai piedi del Pizzo Stange. Grandi larici e giganteschi massi erratici ci offrono ulteriori scorci panoramici che rendono piacevole il cammino, prima di giungere in località Canton da cui dominiamo nuovamente la Piana del Devero. Scendiamo facendo tutto il giro della piana lungo il sentiero abbondantemente battuto ed in breve ci ritroviamo nuovamente al punto da cui ha preso avvio la nostra odierna escursione.
Bellissima ciaspolata che ci ha permesso di assaporare, immersi in un silenzio quasi irreale, gli splendidi ambienti attraversati ricoperti da una bianca coltre che ha conferito al paesaggio fantastiche atmosfere per la gioia dei nostri occhi, e delle nostre fotocamere.