Cusio Mottarone

Anello di Armeno da Pettenasco  
 Gita effettuata in data:21-Marzo-2018

  

 Partenza da:Pettenasco m.268
 Dislivello totale: m.300
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,30

Come arrivare: Per chi viaggia in auto l'uscita autostradale più comoda è quella di Borgomanero, lungo l'A26 Voltri Sempione, posta a circa 15 Km. da Orta. All'uscita dell'autostrada seguire le indicazioni per Borgomanero e poi Lago d’Orta. Proseguire in direzione lago d’Orta sino a Pettenasco dove si lascia l’auto nel piccolo parcheggio che precede la Chiesa Parrocchiale dedicata ai Santi Audenzio e Caterina (XVIII sec.) curiosamente dotata di due campanili, dei quali il più antico apparteneva ad un’antica cappella romanica del XII sec.
 

Da Pettenasco: accogliente centro rivierasco del Lago d’Orta, posto sulla fertile piana formata dal torrente Pescone che scende dal Mottarone, proseguiamo lungo via Vittorio Veneto in direzione del caratteristico viadotto ferroviario, costituito da otto arcate con sedici metri di apertura costruito fra il 1884 e il 1886 utilizzando blocchi di granito provenienti dalle cave di Alzo, che con il singolare percorso curvato attraversa la città sulla linea Novara-Domodossola. Dopo aver ammirato l’antica ruota alimentata dalla Roggia Molinara posta all’esterno del fabbricato che ospita il “ Museo della tornitura del legno ”, allocato in un’antica torneria, passati sotto al ponte, si giunge ad un bivio, tralasciamo il percorso che a sinistra sale a Pratolungo e seguiamo il sentiero che, volgendo a destra, entra nella Valle del Torrente Pescone e dirige verso Carcegna. Raggiunto il ponte romano, e la sottostante fonte d’acqua “ Paganetto ”, da cui sgorga un’acqua purissima, imbocchiamo il sentiero sulla destra con indicazioni “ Carcegna ” che, percorso un breve tratto parallelo alla ferrovia, si addentra nel bosco. Dopo circa 800 metri, ad un bivio teniamo la destra e superate alcune abitazioni il sentiero si fa meno ripido e mantenendosi in costa raggiunge il caratteristico abitato di Carcegna m.414, continuiamo ancora fino ad incontrare la strada asfaltata (via Pettenasco) e poi lungo via Roma fino alla chiesa parrocchiale di S. Pietro. Dalla chiesa svoltiamo a destra lungo la discesa e immediatamente dopo imbocchiamo sulla sinistra Via alle Scuole. Al termine della via lasciamo sulla sinistra il circolo per seguire sulla destra il sentiero che scende nei prati. Superato un piccolo ponticello con una breve salita arriviamo al bivio. Svoltando a sinistra proseguiamo nel bosco fino a raggiungere l’abitato di Miasino in Via Borsattino. Superato il voltone di Villa Pestalozza, giriamo a sinistra in Via Solaroli raggiungendo la centrale piazza Beltrami dove sulla destra vi è la cinquecentesca Villa Nigra, sede del Municipio rinomata per le sue facciate affrescate e il suo bel cortile interno. A sinistra si trova il barocco Oratorio di Santa Maria di Piazza che lasciamo a sinistra per proseguire lungo Via Umberto I per poi svoltare a sinistra in Via Bertani. Percorse poche decine di metri svoltiamo a destra e raggiungiamo la maestosa chiesa di San Rocco ( XVI sec. ) che domina il paese. Superata la facciata, mantenendo la destra, scendiamo la lunga scalinata dalla quale non è più possibile accedere all’Orto di Esaù, ( giardino sulla bio diversità ), in quanto il passaggio è chiuso al transito. Per cui ritornati in Piazza Beltrami, scendiamo diritti fino a raggiungere la statale che percorriamo per un lungo tratto sulla sinistra sino ad arrivare nei pressi del cimitero. Attraversata la statale, dopo circa 400 m. si raggiungono le piscine di Pisogno da cui svoltiamo a sinistra e poi a destra in via Regione Bagnalera. Passiamo accanto ad una cappella e ad alcune casette e svoltando prima a sinistra e subito dopo a destra, entriamo in una strada sterrata che percorriamo sulla destra mantenendoci in piano. La strada entra nella valle del Torrente Agogna e ci conduce ad Armeno. Giunti alla strada provinciale ( Via delle due Riviere ) l’attraversiamo per immetterci in Via Pariani che percorriamo fino a raggiungere Piazza della Vittoria m. 530 sede del Municipio e centro del paese. Scendiamo a sinistra e percorriamo il viale alberato fino ad incontrare sulla sinistra, nei pressi del cimitero, la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta (XII sec.) dalla stupenda architettura medievale. Visitato il maggior monumento della zona cusiana, proseguiamo in direzione di Omegna/Orta fino al bivio da cui prendiamo a destra percorrendo una strada sterrata che attraversa dei prati per poi continuare, in ripida discesa, nel bosco scendendo lungo la Valle del Pescone in direzione di Pettenasco. Raggiungiamo la fonte d’acqua e l’area picnic “Paganetto” e, ripercorrendo il percorso fatto al mattino, mentre transita un treno, passiamo di nuovo sotto il viadotto della linea ferroviaria e raggiungiamo il nostro punto di partenza.

Vedi:http://www.casavacanzeorta.com/ita-pettenasco-miasino-armeno