Val Loana

           Anello La Cima-Cortino-Btt.a Forcola

 
 Gita effettuata in data:29-Luglio-2018                                                          

 Partenza da: Patqueso
 Dislivello totale: m. 845
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,45

Come arrivarci: Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Masera-Valle Vigezzo. Risalire la SS 337 sino a che, superata Santa Maria Maggiore, si raggiunge Malesco, poco dopo aver oltrepassato la chiesa di Malesco, si prende la strada a destra che porta in val Loana.


Una cima generalmente funge da punto di riferimento e ad essa viene associato un nome che solitamente altro non è che l’estensione dei passi o dei pascoli montani presenti in zona. Questa che saliamo oggi non ha nome ma viene genericamente indicata come “ la Cima ”, in effetti non è una gran montagna ma un dosso dalle forme morbide e tondeggianti, collocato alla sommità della lunga dorsale che divide la Val Loana dalla valle di Finero. L’itinerario  di salita  è facile ed evidente e assicura una gita tranquilla di grande remunerazione con panorami che spaziano dalle montagne della Valgrande, al  Monte Rosa, al Leone, al trittico del Sempione, alla Val Vigezzo, fino alle lontane Grigne.L’anello dell’alpe Cortino passando da La Cima è una bella camminata che percorre in cresta la Val Loana, il panorama che si può godere lungo il percorso è a 360°.
Poco dopo la
Cappella del Sasso Broglio posteggiamo. Lasciata l’auto ed ultimati i preparativi, percorriamo un tratto di strada asfaltata, poco dopo a sinistra inizia il sentiero per l'Alpe Cortino . Si sale la mulattiera che con i suoi tornanti nella luminosa faggeta che ci porta all’Alpe Cortino dove sorge il Rifugio Nigritella in posizione molto panoramica sulle montagne della Valle . Seguendo le evidenti segnalazioni, si percorre il sentiero alle spalle delle case più alte dell'alpe e si inizia a salire nel rado bosco di larici, sempre sulla linea di cresta si raggiunge una zona di pascolo in vista della croce metallica della Cima che raggiungiamo. Il sentiero con vari saliscendi fra erba e qualche roccia senza difficoltà, si porta alla base della breve salita della Testa del Mater, Poco prima della cima una traccia ben marcata sul versante orientale scende ad una depressione nei pascoli e poi, con un lungo e panoramico traverso si raggiunge il punto culminante della Forcola. Da qui inizia una ripida discesa da affrontare con cautela sino alla Bocchetta della Forcola. Qui sostiamo per consumare il nostro pranzo. Senza più nessuna difficoltà si scende ai ruderi dell’Alpe Forcola poi si raggiunge il fondovalle attraverso un bel sentiero. Si sfianca l’alpe Loana e un sterrato conduce alle case di Fondo Li Gabbi, da qui seguendo la strada asfaltata per 2,5 Km circa ci riporta al punto di partenza.