Valle Sesia

               Rifugio Ferioli

 
 Gita effettuata in data:31 Agosto/3 Settembre-2017                                                    

 Partenza da: Rima S. Giuseppe m. 1411
 Dislivello totale: m. 913
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 5,30

Come arrivare: Percorrere la A 26, fino al casello di Romagnano/Ghemme, quindi SS299 per Alagna; arrivati a Balmuccia, si abbandona la statale, si piega a destra e si risale la SP 10 della Val Sermenza arrivando dopo 10 Km. a Rimasco. A ridosso della chiesa parrocchiale troviamo il bivio per Rima sulla sinistra, si percorrono altri 7,5 Km. e si arriva all’ingresso del paese dove si parcheggia l’auto.


Con l'avanzare dell'età sembra che il tempo fugga via molto più velocemente e per noi la misura del tempo che passa veloce ce la dà la stagione in cui saliamo al Rifugio Ferioli per il nostro turno di gestione, infatti siamo di nuovo al primo fine settimana di Settembre ( periodo in cui regolarmente svolgiamo il nostro turno di servizio in qualità di gestori volontari ), ed è quindi tempo di salire al rifugio per compiere il nostro regolare turno annuale ( e con questo sono 23). Come di consueto ci ritroviamo a Rima da cui iniziamo la salita percorrendo il sentiero 296, itinerario già più volte ampiamente descritto per cui tralasciamo la descrizione della salita e passiamo ad illustrare gli avvenimenti delle giornate di gestione. Al nostro arrivo veniamo accolti da Franco,Gianni e Silvano che hanno gestito la settimana precedente e a cui daremo il cambio. Data la giornata coperta e nebbiosa ci dedichiamo alle normali operazioni di controllo e manutenzione in attesa di cenare e completare la serata con le immancabili quattro chiacchiere prima di coricarci. Purtroppo per il giorno dopo le previsioni meteo non prospettano niente di buono e gli amici che avrebbero voluto venire a trovarci, ci avvisano che hanno annullato la gita. La giornata si presenta poi molto diversa da quanto prospettato e arrivano Michael e Christel che invogliati dalle lasagne che Claudio sta preparando si fermano per il pranzo prima di scendere poi ad Alagna. Il mattino del Sabato ci presenta le cime circostanti imbiancate dalla neve con la temperatura quasi invernale per cui non ci aspettiamo un grande afflusso di visitatori. Nonostante le condimeteo, vengono a farci visita Stefano, e seguire gli immancabili Alessandro e Francesca che considerano oramai una tradizione venire a trovarci durante il nostro turno di gestione. Con nostra grande sorpresa raggiungono il rifugio anche Daniela e Giovanni (amici conosciuti percorrendo la Via Francigena) che rimangono favorevolmente impressionati dal luogo e dalla struttura del rifugio. Salutati gli amici che per ultimi scendono a valle, arriva la notte illuminata da una splendida luna. Siamo così a Domenica e finalmente il tempo si rimette al bello anche se l’aria, oramai tipicamente autunnale e un freddo venticello fanno sì che di primo mattino il termometro segni zero gradi. Quando poi alle 10,15 “ il sole sorge dal Tagliaferro ”, le cose cambiano decisamente, il vento cessa i suoi effetti e l’aria si scalda tanto che ritorna piacevole sostare in terrazza. Pertanto diamo corso ai preparativi per accogliere gli ospiti, oggi numerosi, che saliranno al rifugio, e per l’ora di pranzo la terrazza è occupata da un consistente numero di escursionisti saliti approfittando della bella giornata. Fra i tanti saliti ci sono gli amici del: “ lamontagnadeiragazzi.it „ Paola, Davide, Samuele e Tommaso ed il docile Toby. Come preannunciatoci arriva anche “l’homo selvadego” Fabio ( malatidimontagna.blogspot.it ) in compagnia dell’inseparabile Danilo che unitamente a Simonetta prendono posto sulla soleggiata balconata su cui sono sistemati molti altri avventori. La giornata scorre veloce e terminato di pranzare i nostri gentili ospiti si apprestano a scendere non prima però di aver scattato la tradizionale foto ricordo. Salutato Marco, l’ultimo “ escurciclista ” salito a cavallo della sua bici, anche noi ci apprestiamo a chiudere per scendere a Rima dove arriviamo alle 18,30 dopo una discesa tranquilla e fortunatamente asciutta. Giunti a Rima, anche per questo anno si conclude il nostro turno di gestione che si è rivelato, come sempre, impegnativo ma molto gratificante dal punto di vista umano che ci ha permesso di consolidare vecchie amicizie e farne di nuove. Ringraziamo gli amici che sono venuti a trovarci e che, comunque vada, hanno lasciato un segno nella nostra vita e dei quali ci ricorderemo e che ci mancheranno quando, con il passare degli anni, non potremo più salire per il nostro turno di gestione. Giorgio, Claudio, Luciano e Rosi.