Valle Isorno

Rifugio Primo Bonasson m.1925

 
 Gita effettuata in data : 26-Luglio-2017                                                    

 Partenza da:La Merlata m.1360
 Dislivello totale m : 790
 Difficoltà : E
 Durata itinerario h:5,00

Come arrivarci:
Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Montecrestese. Seguire le indicazioni per Altoggio; superare le frazioni di Giosio, Oro e Naviledo e si arriva ad Altoggio. Prima di entrare nell’abitato, sulla sinistra, prende avvio la strada agro-silvo-pastorale che in circa 10 Km. raggiunge l’alpe Agarina.

N.B. Il transito sulla strada per la Valle Agarina è disciplinato da specifico regolamento emesso dal Comune di Montecrestese.

Muniti di regolare permesso, percorriamo la strada della Val Agarina e raggiunta l’omonima località, si presentano due possibilità: si può lasciare l'auto nei pressi di una fontana (cartello indica 2.50 h per il rifugio) oppure si può ancora proseguire con l'auto sulla strada in parte sterrata sino ad una galleria (2h per il rifugio). Considerando il mio precario stato di forma, il mio carissimo e caritatevole socio, procede in auto e parcheggiamo poco prima del Ponte Faugiol in uno slargo in cui sono già presenti altre auto. Lasciata l’auto ci incamminiamo lungo la strada sterrata ed in breve raggiungiamo il Ponte Faugiol, che superiamo per addentrarci in val Agrasino e risaliti alcuni tornanti perveniamo alla Diga della Merlata m.1380 per poi percorrere ancora un breve tratto di strada fino alla galleria che precede la fine della strada. Da questo punto, sulla sinistra non indicato, inizia il percorso che sale al Rifugio Bonasson. Risaliamo lungo il sentiero che sale nel bosco dominato dall’abete rosso, ed in breve perveniamo all’alpe Cortone m.1481. Tralasciata la deviazione per la Forcola di Larecchio ( sentiero L04 ), continuiamo a seguire le indicazioni del sentiero L00 e, passando a fianco di baite in disuso, proseguiamo in piano per poi rientrare nel bosco meno fitto e raggiungere i prati dell’alpe Pisardo m. 1609. Continuiamo su prati ed in una bella radura superiamo Il Campo, alpeggio poco sopra alla nostra sinistra, fra prati a volte molto acquitrinosi si sale a fianco del Torrente Isorno per sbucare, dopo aver percorso ancora un lungo tratto, sulla radura dell’alpe Cortevecchio dove su di un dosso prativo sorge il Rif. Primo Bonasson m. 1925. Lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è semplicemente fantastico. Ci accomodiamo sul tavolone in sasso, di fronte al rifugio, per consumare velocemente il nostro pranzo in quanto preoccupanti nuvoloni neri portati dal vento minacciano l’arrivo di una perturbazione. Dopo la foto ricordo, e mentre ci stiamo preparando per ripartire ed iniziare il percorso di ritorno, veniamo raggiunti da Francesco e Vittoria di ritorno dopo aver effettuato la visita al Lago Gelato, scambiate quattro amichevoli chiacchiere e scattata la foto in loro compagnia, ci salutano e si avviano con passo svelto verso valle. Anche noi iniziamo a scendere ma il nostro, anzi il mio, passo non è certo dei più veloci. Il tempo sembra non voler peggiorare, anche se arrivano leggere goccioline portate dal vento che non bagnano e non impensieriscano più di tanto. Il ritorno avviene sullo stesso percorso seguito in salita e quindi ripassando dagli alpeggi superati al mattino, dopo una ulteriore lunga camminata ci ritroviamo di nuovo sulla strada sterrata da cui ritorniamo al punto da cui eravamo partiti.

Stupenda escursione effettuata in una valle ancora poco conosciuta e frequentata ( a causa del difficoltoso avvicinamento che può avvenire unicamente percorrendo il lungo tratto di strada vietato al transito delle auto non autorizzate ), collocata in un ambiente di rara bellezza protetta da una corona di severe montagne rocciose, al confine con la vicina Svizzera.

IIl Rifugio Primo Bonasson è situato in alta Valle dell'Isorno, alla testata della Valle Agrasino, in vista della Bocchetta del Lago Gelato. La struttura, in locazione al Cai Vigezzo, è di proprietà del Comune di Toceno ed è punto tappa strategico per un grande trekking come la GTA (Grande Traversata delle Alpi). Il bivacco, aperto dalla tarda primavera all’autunno (richiedendo le chiavi alla sezione vigezzina del Cai), dispone di 15 posti letto (su tavolato) e offre servizi di acqua corrente, stufa a legna e WC (è pure presente nelle immediate vicinanze un locale invernale). Inaugurato il 19 agosto del 1979 è dedicato alla compianta guida alpina Primo Bonasson tragicamente scomparso poche settimane prima, il 1 luglio sulla Pioda di Crana.