Valle Antrona

Lo Pan Ner-Il pane che unisce le Alpi  
 Gita effettuata in data:14-Ottobre-2017

  

 Partenza da: Montescheno m. 710
 Dislivello totale: m. 200
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h:3,30

Come arrivare: Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Villadossola. Usciti dalla statale, si svolta a destra e, seguendo le indicazioni per la Valle Antrona, si risale la provinciale di fondovalle sino a Cresti. Subito dopo la frazione seguire la strada che si stacca sulla destra per Montescheno, che si raggiunge poco dopo.


In occasione della 2^ festa del Pane Nero “Lo Pan Ner-il pane che unisce le Alpi ”, le comunità Alpine transfrontaliere si riuniscono attorno al profumo di pane di segale: il pane antico, quello nero, che profuma di lavoro, di fatica, il prezioso alimento di sopravvivenza e di condivisione. In questa circostanza si accendono i forni anche in Valle Antrona ed in particolare a Pogno. Il pane di segale un tempo veniva conservato su apposite rastrelliere in legno anche per numerosi mesi. Per spezzarlo occorreva un apposito strumento, una sorta di ghigliottina denominata “copapan”, in uso ancora oggi, e per consumarlo doveva essere fatto rinvenire nel brodo o nel latte caldo. Un alimento di lunga conservazione, trattato, come molti cibi tradizionali, perché duri nel tempo. L’evento, dal carattere transfrontaliero, coinvolge territori diversi accomunati, storicamente, dalla coltura della segale e che nasce dalla volontà di riscoprire e dare nuovo slancio alle colture originarie e alle tradizioni gastronomiche a esse connesse, nel nostro territorio, si svolge a Montescheno e Borgomezzavalle. Secondo
il programma prestabilito ci ritroviamo a Montescheno dove veniamo accolti dagli organizzatori e dopo i saluti di rito e una sommaria descrizione di come si svolgerà la manifestazione, prende avvio la camminata, guidata da Roberto ed Elena, che prevede la visita al mulino e al forno comunitario di Montescheno. Dopo aver assistito alla cottura del pane di segale, sfornato dal Comitato del Forno di Progno, ha inizio la camminata che da Montescheno attraversa le soleggiate frazioni dove la sopravvivenza di un tempo ha portato a costruire terrazzamenti per la coltivazione della vite e della segale, i due prodotti che hanno dato vita ai manufatti come mulini, forni e torchi ancora oggi in uso e che si incontrano lungo il percorso denominato: “ la Via della Segale ”. che ci porterà a raggiungere Viganella nel Comune di Borgomezzavalle, dove nella piazza antistante la chiesa si potranno degustare i prodotti ed i vini locali della Valle Antrona.

Dalla piazza principale di Montescheno si seguono le indicazioni per Vallemiola ed in breve si perviene al mulino, dove ci vengono spiegate le finalità dell’iniziativa e le caratteristiche del mulino che, aprendo la chiusa di alimentazione, viene messo in funzione e Renato ha così modo di illustrarci praticamente le varie fasi della lavorazione. Al termine della dimostrazione, attraversando le case del paese, si raggiunge la località di Progno dove guidati dalle chiare indicazioni, si raggiunge il famoso forno. Qui il comitato per il forno di Progno” è in piena attività e sta infornando le pagnotte che dopo una ventina di minuti vengono sfornate e riposte in un apposito cestone per poi dare inizio alla distribuzione. Dopo aver assistito a questa interessante fase della cottura, la camminata prosegue raggiungendo Barboniga m. 851 da dove, dopo aver visitato il forno e l’antico torchio, si procede in direzione del campo sperimentale della segale. Successivamente si prende il sentiero che quasi pianeggiante, entra nel bosco e percorso un lungo traverso si incontra un antico mulino che preannuncia l’arrivo all’oratorio di Zonca m. 751. Sul piazzale antistante l’oratorio di S. Lucia e Apollonia, risalente al 1656, gli abitanti hanno allestito un graditissimo punto di ristoro. Al termine del rinfresco, si scende lungo la mulattiera che ci permette di raggiungere la bella chiesa di Seppiana. Qui ci si immette sul percorso della Strada Antronesca e, ricalcando il percorso fatto la settimana scorsa, raggiungiamo Viganella, dove è stato allestito il punto di ristoro principale.

Terminata la degustazione degli ottimi prodotti e vini locali, usufruendo del servizio di bus navetta messo a disposizione dall’organizzazione, si ritorna a Montescheno dove termina questa giornata di festa.

Un sentito ringraziamento agli organizzatori e alle guide che ci hanno accompagnato in questa magnifica giornata che ci ha permesso di riscoprire un territorio e le sue antiche tradizioni con la speranza che, celebrando la tradizione, queste possano rinascere in un prossimo futuro.

Link:http://www.lopanner.com/valleantrona/