Come arrivare:
Si percorre l’autostrada A26 sino a Domodossola, quindi
si procede lungo la SS 33 del Sempione, giunti a Varzo,
si segue la strada che risale la Val Cairasca in
direzione di San Domenico fino al bivio per Trasquera,
che si raggiunge e si supera proseguendo in direzione di
Bugliaga. Attraversato il Rio che scende dal Teggiolo
sull’ardito Ponte del Diavolo, dopo circa 4 Km. si
perviene nella piccola frazione dove si parcheggia nella
piazzola antistante la chiesetta.
E’ dal
2011 che conosciamo virtualmente Licia e da allora, in
più di un’occasione, ci siamo ripromessi di andare a
trovarla per tramutare la nostra conoscenza da virtuale
a reale. Per vari motivi non ci siamo mai riusciti fino
a che ci siamo detti che è arrivata l’ora di andare a
trovarla, ora poi che ha aperto un apprezzato
agriturismo, non potevamo rinviare oltre. Raggiunta
Bugliaga, parcheggiamo nel piazzale antistante la
graziosa
chiesa dedicata
a San Vincenzo. Lasciata l’auto ci incamminiamo
lungo il sentiero seguendo le indicazioni del segnavie
F44 ( riportata sulla carta escursionistica ) che
sviluppandosi lungo una
strada poderale supera le
baite di Colle per
pervenire successivamente in località
la Balma m. 1535.
Durante il cammino possiamo godere di una spettacolare
vista sul gruppo del Mischabel e Weissmies, Lagginhorn e
Fletschhorn ci fanno compagnia. Dalla Balma
raggiungiamo l'arrivo
della teleferica e
lasciamo
sulla destra il sentiero contrassegnato come AVD che
sale all’Alpe Camoscella,
scendiamo a sinistra raggiungendo il nucleo di baite di
Cima ai Campi.
Raggiunta la strada poderale, proseguiamo in direzione
di Bugliaga dentro dove finalmente incontreremo Licia ed
il marito Massimo. Bugliaga dentro è una piccolissima e
sperduta frazione di Trasquera situata a pochi metri
dalla linea di confine con la Svizzera (Gli storici
dicono che attraverso Trasquera-Bugliaga-Alpe Vallescia
passava l’antica strada romana che valicava le Alpi)
dove sorgono un pugno di baite che
Licia e Massimo
hanno ristrutturato trasformando la località in un
piccolo angolo di paradiso che merita di essere
visitato. Veniamo accolti calorosamente da Licia,
preavvisata del nostro arrivo, che ci presenta il marito
e finalmente la nostra amicizia da virtuale diventa
reale. Con simpatia e molto cordialmente ci fanno
visitare la struttura dove hanno ricavato l’agriturismo
che risulta essere composto da un
ampio salone con
due camini, un arredamento particolarmente curato in cui
risalta evidente la passione con cui ci si sono dedicati
da quando, abbandonando la professione di medici, hanno
lasciato la città per vivere in questo luogo sperduto
dedicandosi all’allevamento delle capre di razza
vallesana. La storia e le motivazioni che hanno portato
Licia e Massimo a fare questa scelta di vita sono state
ben descritte da Marzia Verona in “
Storie di Pascolo Vagante
” e per non ripeterci rimandiamo alla lettura
dell’articolo. In attesa dell’ora di pranzo, ci
incamminiamo lungo il sentiero che raggiunge
il confine di stato
per poi continuare in territorio svizzero e scendere a
Gondo. Ritornati a Bugliaga, ci accomodiamo a tavola
dove Licia ci coccola con una succulenta “
pasta rustia ” a
cui fanno seguito formaggi di loro produzione e per
finire un ottimo “
caffè
dul pariulin ” corretto con vari liquori alle
erbe di montagna. Dopo una piacevole chiacchierata post
pranzo, è giunta l’ora di rimettersi in movimento e
quindi scattata
la
foto ricordo
salutiamo i nuovi amici e ci rimettiamo in cammino
lungo il sentiero F42a per far ritorno a Cima ai Campi
da cui una comoda strada forestale ci riporta a Bugliaga
dove ci aspetta l’auto.
Bella e
tranquilla camminata in ambiente montano che permette di
godere di ampie vedute sulle montagne oltreconfine in
cui spicca l’onnipresente Seehorn, facendo visita a due
persone speciali che, andando controcorrente, hanno
deciso di vivere in montagna.
P.S. La
cucina di Licia e i prodotti da loro serviti, molto
apprezzati e realmente a chilometri zero, meritano la
visita all’agriturismo. Dato il particolare impegno che
richiedono i vari lavori giornalieri, è buona cosa
preannunciare dell’arrivo telefonando al numero:
3334729265.
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