Alto Verbano

Anello Suna-Monte Rosso-Suna  
 Gita effettuata in data:30-Aprile-2017                                                    

 Partenza da: Verbania/Suna m. 185
 Dislivello totale: m.495
 Difficoltà: T/E
 Effettivo cammino h: 5,00

Come arrivare: provenendo dalla A26 uscire a Baveno, seguire la statale sino a Fondotoce e, proseguendo lungo la litoranea in direzione di Verbania, poco prima di Pallanza si incontra il centro abitato di Suna dove si lascia l’auto nel parcheggio adiacente al cimitero.

Continuano le nostre escursioni in compagnia degli amici del CAI di Villadossola e oggi partecipiamo alla loro seconda uscita stagionale che prevede la salita al Monte Rosso (m.694 ), una dolce e verde collina posta alle spalle del Golfo Borromeo. L’escursione che prende avvio dall’abitato di Suna, ci porterà a visitare il borgo di Cavandone dove sono ancora visibili le caratteristiche architetture rurali delle abitazioni e le vie acciottolate che attraversano il paese. Ci ritroviamo sul lungolago di Suna, da cui si gode di una splendida vista panoramica sul Golfo, su Baveno e l'Isola Madre e, dopo i saluti di rito, ci incamminiamo lungo le strette viuzze su cui si affacciano i cortili ai quali si accede attraverso portali medioevali che rappresentano elementi architettonici di notevole fattura. L’itinerario è da noi ben conosciuto in quanto costituisce il primo tratto del percorso denominato dei “ sette campanili ” che il CAI Verbano compie ogni anno per inaugurare la stagione escursionistica e al quale abbiamo partecipato in più occasioni. Dal monumento, posto nei pressi della Canottieri, attraversiamo la strada ed iniziamo a risalire lungo il sentiero ( conosciuto come “ il sentiero del Buon Rimedio ” )che percorre le falde occidentali del Monte Rosso in direzione di Cavandone. Alzandoci rispetto al piano stradale si incomincia ad intravedere il Lago Maggiore, ed il bellissimo Golfo Borromeo si rivela al nostro sguardo. In breve raggiungiamo la “ Torraccia ″, un tempo torre di avvistamento facente parte del sistema difensivo che collegava il Verbano con l’Ossola ed oggi trasformata in abitazione privata. Superata la torre, si perviene al panoramico poggio su cui sorge l’Oratorio della Beata Vergine del Buon Rimedio m. 367: antico romitorio abitato dai frati trappisti dediti all’assistenza dei viandanti in transito. Dopo una breve sosta per ammirare il panorama mozzafiato, uscendo dal bosco si arriva alla località Pianezza dove sorge la chiesa parrocchiale dedicata alla Natività di Maria, accanto alla chiesa, in bella posizione panoramica, si innalza il plurisecolare Tasso di circa 400 anni, alto più di 15 m. con una circonferenza di circa 3,6 m. con il fusto spiralato rivolto verso il lago. Ammirata questa meraviglia della natura, risaliamo lungo la scalinata che porta a raggiungere il grazioso borgo di Cavandone che, posizionato sulla cresta ovest del Monterosso, si trova in posizione privilegiata per il controllo del territorio in quanto domina: da un lato il Golfo Borromeo e dall’altro la confluenza a lago di tutte le valli del Verbano-Cusio-Ossola. Aggirandoci fra le strette viuzze visitiamo l’abitato che ancora conserva un gran numero di abitazioni che hanno mantenuto le antiche tipologie costruttive che confermano la sua origine medioevale. In paese, data la sua favorevole posizione, venivano coltivate la vite e il noce; ampiamente utilizzato per uso alimentare, a tale proposito erano in funzione tre torchi e percorrendo via del Torchio, si ha la possibilità di vedere l’unica macina rimasta che, grazie ad un privato è stata recuperata e collocata nella via. Nella graziosa piazzetta è anche dato modo di vedere l’antico pozzo. Raggiunto il Circolo si sale alla stradina che, piegando verso destra, risale il fianco della collina per dirigersi verso la vetta del Monte Rosso (m.693). Lasciata la comoda strada forestale, superiamo la “ Chiesetta del Pellegrino ” e percorso un breve tratto in una luminosa faggeta ritornati sulla strada asfaltata, raggiungiamo l’Agriturismo Monte Rosso da cui si gode di una spettacolare vista sul versante della Val Grande e delle cime che la delimitano. Terminata l’osservazione, scendiamo seguendo in parte la strada asfaltata e raggiungiamo il punto panoramico dove effettuiamo la sosta pranzo. Al termine del pranzo, condito da abbondanti chiacchiere e piacevoli momenti di socializzazione, dopo i tradizionali canti di montagna, saliamo a raggiungere la “ Cappella dei Combattenti ” dove scattiamo la foto al numeroso di gruppo ( oggi composto da ben 52 partecipanti). Pigramente ci rimettiamo in cammino per far ritorno a Cavandone da dove seguendo il “ Sentiero della Bergamina ” facciamo ritorno a Suna. Bella escursione in bellissima e piacevole compagnia, professionalmente ben condotta da Alessandro e Umberto, che ringraziamo per la pazienza dimostrata nel tenere a bada il consistente numero di persone. Da parte nostra è inoltre doveroso rivolgere un particolare ringraziamento al CAI di Villadossola ed un cordiale saluto a tutti i partecipanti all’escursione per la piacevole compagnia.