Parco Regionale
Campo dei Fiori

               Anello del Sacro Monte

 
 Gita effettuata in data:7-Dicembre-2016                                                    

 Partenza da: Prima Cappella m. 600
 Dislivello totale: m.626
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 5,30

Come arrivare: giunti a Varese, la si attraversa seguendo le indicazioni per il Sacro Monte. Quando inizia la ripida salita, dalla località Sant’Ambrogio, si arriva ad un bivio da cui svoltando a sinistra si seguono le indicazioni per l’osservatorio fino a raggiungere Piazzale Montanari dove, nei pressi di un ristoro esiste possibilità di parcheggio.

 

Il Sacro Monte di Varese è un complesso devozionale eretto sul monte di Velate fra 1604 e 1698, quale opera di evangelizzazione popolare tesa a celebrare i dogmi della chiesa cattolica contro il dilagare della riforma protestante. E’ conosciuto per il viale delle 14 Cappelle, per il bellissimo Santuario, per la presenza di un monastero di clausura e per essere immerso nella magnifica vegetazione del Campo dei Fiori ad una quota di circa 850 metri s.l.m. La Via Sacra di Varese, fa parte del gruppo dei nove Sacri Monti prealpini di Piemonte e Lombardia. Inserito dal 2003 nella lista dei siti patrimonio dell'Umanità, tutelato dall'UNESCO, conserva quella bellezza indescrivibile che offre al visitatore ogni volta emozioni diverse. Per la storia e l’importanza della via, consultare il Link a fondo pagina. Noi ci limitiamo a raccontare la nostra salita illustrandola con fotografie. Lasciata l'auto, ci incamminiamo lungo Via Guido da Velate per poi salire a sinistra per sbucare sulla strada asfaltata che porta al trionfale Arco del Rosario da dove prende avvio il caratteristico vialone acciottolato che in circa due Km di lunghezza supera 14 Cappelle seicentesche prima di raggiungere il suggestivo borgo medievale di Santa Maria del Monte dove si trova il santuario omonimo al cui interno si trova l’altare principale e la 15^ cappella che rappresenta l’incoronazione della Madonna. La salita procede lenta e senza problemi lambendo, di volta in volta, le maestose cappelle che scandiscono il percorso, di notevole pregio e in tema con il periodo, ci soffermiamo ad osservare la Cappella della Natività ( la 3^ ) in cui, a detta degli esperti, è conservato il presepe più bello della Lombardia. Apprezzata la notevole realizzazione, continuiamo lungo la via sino a raggiungere la decima cappella da cui, lasciamo a sinistra una deviazione che conduce verso la parte bassa del borgo di Santa Maria del Monte per continuare lungo il percorso principale che, in corrispondenza della XI Cappella, La Resurrezione, compie un tornante e dopo avere superato la quattordicesima ed ultima Cappella, dedicata all'Assunzione di Maria Vergine al cielo, si raggiunge il paese dove visitiamo il caratteristico presepe. Giunti al termine della Via Sacra, in cui la distanza tra una cappella e l’altra è stata calcolata in modo che i pellegrini potessero recitare la parte del Rosario riferita al mistero dell’ultima cappella visitata, prima di arrivare a quella successiva, raggiungiamo il vasto piazzale da cui si gode di una stupenda panoramica sulle Prealpi Lombarde. Attraversiamo il parcheggio per continuare a percorrere Via Monte Tre Croci, subito dopo la Trattoria del Ceppo una palina segnaletica riporta le varie località raggiungibili. Seguendo le indicazioni del sentiero 301, saliamo a destra e velocemente raggiungiamo il Valico Pizzelle m.926. Dal valico il sentiero piega a sinistra e con bella traversata nel bosco supera un tratto su suolo calcareo per poi raggiungere la vecchia linea della funicolare, oggi in disuso, e la relativa stazione di arrivo. Qui sorge il grandioso complesso immobiliare del Grande Albergo Campo dei Fiori m. 1033, la cui imponente mole spicca, sul versante sud del Monte Tre Croci, poco al di sotto della cima. Continuiamo nel cammino e risaliamo lungo la Via dei Genieri al termine della quale guadagniamo la vetta del Monte Tre Croci m. 1111 da cui si ha una spettacolare vista sulle colline del varesotto, del comasco e sulla sottostante pianura. Lasciamo la vetta e procediamo lungo il crinale fino ad immetterci su una stradina asfaltata che seguiamo per un breve tratto scendendo a sinistra lungo il “ percorso dei punti panoramici ”, fino ad incontrare il segnavia 307 che seguiamo fino ad arrivare ad un punto super panoramico in cui un tabellone illustrativo, permette di identificare i nomi dei monti che appaiono a perdita d’occhio. Lasciamo questo privilegiato punto di osservazione e procediamo in direzione della Punta di Mezzo che raggiungiamo dopo una lunga traversata nel bosco. Qui mentre sostiamo, veniamo raggiunti da: Tiago, Patricia Carolina e Julieta, una simpatica famigliola proveniente dal Portogallo saliti in vetta per ammirare il paesaggio. Terminata la sosta ci rimettiamo in cammino e percorso un breve tratto di cresta in cui bisogna prestare attenzione, iniziamo a scendere per raggiungere il sentiero 1 che percorriamo per far ritorno al grande albergo e alla stazione di arrivo della vecchia funicolare. Per non ripercorrere la strada fatta salendo, scendiamo lungo i gradini del sentiero di servizio alla funicolare e dopo averne discesi circa 500, deviamo a sinistra in direzione di Santa Maria del Monte ( segnavie 308 ) che raggiungiamo dopo circa 1,5 Km. Entriamo fra le case del borgo dove ci fermiamo ad ammirare il bellissimo presepio realizzato dal sig Biagini nel suo laboratorio e le sue altre creazioni artigianali. Scambiate quattro piacevoli chiacchiere, lo salutiamo e raggiungiamo il piazzaletto su cui è collocata l’imponente statua di Papa Paolo VI, discendiamo la scalinata e ci riportiamo sul Viale delle Cappelle che percorriamo godendoci le meravigliose luci del tramonto, fino a far ritorno a Piazzale Montanari dove concludiamo questa lunga e molto appagante escursione che ci ha regalato panorami da favola.

Link alla fine:http://www.varesecittagiardino.it/file/guida5.pdf