Cusio

 Anello delle Quarne

 
 Gita effettuata in data:14-Dicembre-2016                                                            

 Partenza da: Cireggio m. 367
 Dislivello totale: m.770
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 5,00

Come arrivare:
 
Dal semaforo all’ingresso di Omegna si seguono le indicazioni per Cireggio, entrando in paese, poco prima di raggiungere il cimitero, si parcheggia nella piazza antistante la scuola materna.
 

Lasciata l’auto ci incamminiamo lungo via L. Da Vinci in direzione di Quarna e oltrepassato il monumento in memoria del Capitano Beltrami risaliamo via Morone e usciamo sulla strada asfaltata, percorso un breve tratto in salita, incontriamo a destra l’inizio del primo tratto del Sentiero Beltrami. Una bella e ben tenuta mulattiera selciata, completamente ripulita dalle foglie, sale senza interruzioni sino a raggiungere Quarna Sopra. Il sentiero sale ripido per un lungo tratto prima di piegare a sinistra e raggiungere il piazzaletto su cui, addossato al monte, sorge il Santuario dedicato alla Madonna della Neve e comunemente detto del Fontegno per l’esistenza della vicina sorgente ( m.704 ). Il piccolo santuario costruito all’interno del bosco è stato edificato nel 1830 su un preesistente edificio del XVIII secolo. Il santuario, dotato di un sottile campaniletto, si presenta con una forma asimmetrica: il corpo centrale è affiancato solo da un lato da una struttura situata leggermente più in basso per seguire l'andamento del terreno. Proseguendo risaliamo altri tornanti, contrassegnati da alcune cappellette ex voto in cui sono collocate bellissime formelle riproducenti la vita di Gesù e che ci accompagnano fino a raggiungere l’area panoramica del Belvedere di Quarna Sopra m.866. Da questo splendido balcone naturale, posto a strapiombo, è possibile ammirare lo straordinario panorama offerto dal lago d'Orta, dall'isola di San Giulio e dalle montagne circostanti e si ha l’impressione di essere sospesi sul vuoto. Raggiungiamo Quarna Sopra e ci rechiamo nella parte alta del paese dove visitiamo in successione Cappella di S. Anna, la parrocchiale risalente al 1500 dedicata al patrono S. Stefano, la Cappella della Motta, e la Piazza Pasquer ( oggi Piazza Leone Lanza ) ove un tempo si svolgeva la "credenza" o consiglio degli anziani, qui si affaccia l’Oratorio di S. Rocco risalente al XIV secolo eretto come prima Chiesa di Quarna Sopra e poi utilizzato nel 1600 come lazzaretto e intitolato al Santo, (protettore contro le epidemie ed i contagi). Scendendo per uscire la paese, incontriamo l’Oratorio della Madonna del Pero, costruito nel 1598 e dedicato alla Natività di Maria Santissima e meglio conosciuto con il nome di Madonna del Pero poiché al centro della Piazza in cui sorge vi era un grande albero da frutto. Visitati altri angoli caratteristici del paese, ci incamminiamo lungo lo sterrato che porta al campo sportivo e da qui, attraverso un buon sentiero, raggiungiamo Quarna Sotto (m.796) che, grazie alla secolare produzione di strumenti musicali a fiato qui costruiti e venduti in tutto il mondo, (un museo ne ricorda l’importanza) è conosciuto come " il paese della musica". Anche qui ci aggiriamo fra le strette vie del paese, il cui abitato si concentra intorno alla chiesa di San Nicola di Mira e raggiunto il Museo della Musica, purtroppo chiuso in questa stagione, effettuiamo una breve sosta pranzo. Riaffardellati gli zaini, ci indirizziamo lungo la strada che conduce agli alpeggi per visitare il vicino Oratorio del Saliente, edificato negli anni 1623-1626 sui resti di una preesistente Cappella dedicata ai SS. Fabiano e Sebastiano, l’annesso piccolo parco giochi ben pulito e curato, e dopo la visita al “ mulino delle batíne ”, che si trova nel piccolo parco del paese dedicato al ciclista Fausto Coppi, in memoria delle sue origini cusiane, essendo i suoi antenati nativi di questi luoghi, scendendo lungo la strada usciamo dal paese. Percorrendo un tratto di strada asfaltata, superiamo il cimitero e, dopo il secondo tornante, in prossimità di un lungo caseggiato, svoltiamo a destra, poi alla seconda deviazione a sinistra e seguendo le indicazioni, ci portiamo presso il laghetto artificiale di Vorio sede dei pescatori delle Quarne. In fondo sulla destra, parte un sentiero che poco dopo si trasforma in un sentiero che con una serie di tornanti scende ripido a raggiungere il Torrente Fiumetta dove sorge la piccola centrale elettrica di Brolo. Superato il ponte, camminiamo per circa 1,5 Km. sul canale di cemento della condotta per poi, attraverso il bosco, giungere ai Laghetti di Nonio m. 536. In prossimità di un grande albero, seguendo i segnavie bianco-rossi, scendiamo lungo il sentiero che si inoltra nel bosco, lasciamo sulla destra i resti di un cascinale e poco più avanti proseguiamo nel bosco più fitto. Seguendo le numerose frecce di vernice ci ritroviamo a Brolo ( il paese dei gatti ) da cui piegando a sinistra seguiamo la strada asfaltata che ci riporta a Cireggio dove chiudiamo l’anello di questo belllissimo giro.