Cusio-Mottarone

Monte alle Croci m.648

 
 Gita effettuata in data : 3-Novembre-2016                                                    

 Partenza da: Villa Lesa m.225
 Dislivello totale : 505
 Difficoltà : E
 Durata itinerario h: 3,30

Come arrivarci: Autostrada A26 per Gravellona Toce, uscita Arona/Carpugnino/Baveno. Segue SS 33 del Sempione. Autostrada A8 (Milano – Laghi), uscita Castelletto Ticino. Segue SS 33.

L’itinerario per noi parte dalla frazione Villa Lesa, quieta località di villeggiatura dove, presso la stazione ci incontriamo con gli amici del CAI di Villadossola che, per verificare le reali potenzialità del territorio, giungono a Lesa utilizzando il bus di linea che effettua fermata presso l’imbarcadero. Dopo esserci riuniti con gli amici, da Villa Lesa ci incamminiamo lungo la strada asfaltata che sale in direzione di Calogna/Carpugnino passando sul retro della imponente chiesa. Inoltrandoci fra le vie del paese possiamo osservare bellissime ed eleganti costruzioni, superata Villa Aranci, su strada asfaltata perveniamo al bivio per Massino Visconti e sul lato sinistro della strada iniziamo a risalire una bella scalinata selciata che intersecando più volte la strada ( segnaletica completamente assente ), porta ad incontrare sulla destra, l’inizio del sentiero che entrando nel bosco lo risale snodandosi, tra muri a secco e terrazzamenti, in un percorso suggestivo che, salendo di quota, offre la possibilità di osservare begli scorci sul lago. Giunti ad un bivio incontriamo uno dei pochi cartelli segnavie, e procedendo sulla destra, attraverso prati ancora verdeggianti, raggiungiamo la strada asfaltata che porta a superare il piccolo cimitero e dopo un ulteriore breve tratto perveniamo a Comnago e alla chiesa di San Giulio dal cui sagrato si gode di un’impareggiabile vista che abbraccia tutto il basso Lago Maggiore, dalla Rocca di Angera fino ad Arona. Su questa privilegiata balconata, sostiamo per ammirare il paesaggio e ne approfittiamo per scattare la immancabile foto di gruppo. Raggiunta la piazza del paese, ci inoltriamo nel borgo e seguendole indicazioni per Calogna imbocchiamo la mulattiera che, attraverso un bosco misto di latifoglie, porta a raggiungere un rustico cartello che indica la direzione da seguire e la distanza ancora da percorrere per raggiungere la sommità del Monte alle Croci m.648. Al culmine della salita, protetto da faggi maestosi, sorge il centenario oratorio dedicato a Maria Ausiliatrice con uno spiazzo attrezzato per colazioni al sacco. Il bel pianoro su cui sorge l’oratorio, è disteso in uno stupendo punto panoramico sul Lago Maggiore da cui lo sguardo spazia sulla parte meridionale del lago e sui lontani laghi varesini. Su questo incantevole balcone. Effettuiamo una sosta e Renato stupisce tutti quando, come un abile prestigiatore, estrae dal suo “ zaino cilindro ‟ una favolosa bottiglia di prosecco con tanto di stuzzichini che vengono molto graditi da tutti i presenti. Al termine della gustosa ( in tutti i sensi ) pausa e dopo l’immancabile esibizione canora, lasciamo la vetta e scendendo a sinistra entriamo nella zona del campo da golf dove rimaniamo stupiti dalla cura con cui è tenuto il suo manto erboso. Procediamo sulla destra e scendiamo sino a raggiungere la radura, attrezzata con panchine e tavoli in legno, su cui sorge l’Oratorio di Santa Cristina. Continuando a scendere nel bosco raggiungiamo Calogna da cui proseguiamo intervallando brevi tratti su strada asfaltata con lunghe discese sul sentiero a tratti lastricato, che a più riprese interseca la strada fino a raggiungere una cappelletta da cui, scendendo a sinistra si raggiunge Belgirate. Noi proseguiamo dritti lungo il sentiero e, raggiunta nuovamente la strada, perveniamo al Ristorante Al Camino dove, componendo una allegra tavolata, sostiamo per il pranzo gustando, oltre al paesaggio anche succulenti piatti sapientemente cucinati. Terminata la lunga sosta, ritemprati nel corpo e nello “ spirito ‟, riprendiamo il cammino e, rasentando le mura del castello, ritorniamo a Lesa dove salutiamo e ringraziamo gli amici per la bella giornata trascorsa in loro compagnia, che si dirigono verso l’imbarcadero per riprendere il bus che li riporterà a Villa, mentre noi voltiamo a destra per fare ritorno in stazione dove termina anche questa bella camminata di oggi che ci ha portato a percorrere sentieri che si snodano nel tipico ambiente dell’Alto Vergante.