Come arrivarci:
Percorrere la A 26
sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del
Sempione sino all’uscita Crodo-Val Formazza. Si imbocca
la SS 659 della Valle Formazza; dopo aver attraversato
l'abitato di Crodo, prima di giungere a Baceno, sulla
sinistra si stacca una strada con indicazioni
“Cravegna-Viceno″, superato il grazioso abitato di
Cravegna proseguire in direzione di Viceno sino a
raggiungere il ponte sul Rio Alfenza, dove si parcheggia
l’auto.
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Le nevicate del periodo ed il rialzo delle
temperature richiedono molta prudenza nella scelta degli
itinerari, di conseguenza per non correre rischi ed
andare sul sicuro, niente di meglio di una salita
all’Alpe Deccia, questo appartato angolo della valle
Antigorio, lontano e diverso dalle località più
conosciute e blasonate è uno dei luoghi da noi preferiti
dove ritorniamo sempre con piacere. L’itinerario di
salita si svolge lungo la strada consortile dove la
pista, generalmente battuta, si dipana in tutta
sicurezza; ovviamente non vanno tralasciate o
sottovalutate le elementari norme di comportamento su
terreno innevato. Iniziamo a
salire lungo la
strada che sale a Deccia.
Il sole fa sentire i suoi effetti e iniziamo a liberarci
degli indumenti pesanti, continuiamo nell'ascesa sino a
che giunti all'
alpe Oro, la strada diventa completamente
innevata e battuta dal gatto su cui procedere
diventa più facile. Continuiamo a salire e superiamo
stupendi nuclei completamente rimodernati. Superiamo
la deviazione per
Prepiana per cui da qui mancano ancora quaranta
minuti di cammino, continuando in salita si arriva al
termine della strada completata nel 1986 come da
documentato dalla
Targa posta a ricordo. Ai nostri occhi adagiato su
un ampio pendio,appare in tutto il suo splendore l'alpe
Deccia Inferiore, costituito da numerose baite
accoglienti e sapientemente restaurate. Raggiungiamo le
prime baite e ci addossiamo ad una baita e crogiolandoci
al caldo sole che va e che viene ci accingiamo a
consumare il nostro pranzo. Il paesaggio
intorno a noi è a dir poco stupendo e la coltre di
neve conferisce all'ambiente un aspetto particolare, le
baite emergono dal manto nevoso contrastando con i
monti circostanti. Terminato il rapido spuntino ci
accingiamo a scendere non prima di aver scattato
foto a raffica per immortalare ogni momento,
compresa la
foto di gruppo. Riprendiamo la
discesa ricalcando in toto il percorso fatto in
salita. Dopo la lunga discesa su
neve che va trasformandosi causa la temperatura,
raggiungiamo di nuovo l'auto dove termina una stupenda
giornata.
s
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