Val Antigorio

Alpe Deccia Inf. m. 1610

Partecipanti:
 Gita effettuata in data: 10-Febbraio-2016                                                     

 Partenza da: Cravegna m. 816
 Dislivello totale: m. 794
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,10

Come arrivarci: Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita Crodo-Val Formazza. Si imbocca la SS 659 della Valle Formazza; dopo aver attraversato l'abitato di Crodo, prima di giungere a Baceno, sulla sinistra si stacca una strada con indicazioni “Cravegna-Viceno″, superato il grazioso abitato di Cravegna proseguire in direzione di Viceno sino a raggiungere il ponte sul Rio Alfenza, dove si parcheggia l’auto.

 

Le  nevicate del periodo ed il rialzo delle temperature richiedono molta prudenza nella scelta degli itinerari, di conseguenza per non correre rischi ed andare sul sicuro, niente di meglio di una salita all’Alpe Deccia, questo appartato angolo della valle Antigorio, lontano e diverso dalle località più conosciute e blasonate è uno dei luoghi da noi preferiti dove ritorniamo sempre con piacere. L’itinerario di  salita si svolge lungo la strada consortile dove la pista, generalmente battuta, si dipana in tutta sicurezza; ovviamente non vanno tralasciate o sottovalutate le elementari norme di comportamento su terreno innevato.  Iniziamo a salire lungo la strada che sale a Deccia. Il sole fa sentire i suoi effetti e iniziamo a liberarci degli indumenti pesanti, continuiamo nell'ascesa sino a che giunti all' alpe Oro, la strada diventa completamente innevata e battuta dal gatto su cui procedere diventa più facile. Continuiamo a salire e superiamo stupendi nuclei completamente rimodernati. Superiamo la deviazione per Prepiana per cui da qui mancano ancora quaranta minuti di cammino, continuando in salita si arriva al termine della strada completata nel 1986 come da documentato dalla Targa posta a ricordo. Ai nostri occhi adagiato su un ampio pendio,appare in tutto il suo splendore l'alpe Deccia Inferiore, costituito da numerose baite accoglienti e sapientemente restaurate. Raggiungiamo le prime baite e ci addossiamo ad una baita e crogiolandoci al caldo sole che va e che viene ci accingiamo a consumare il nostro pranzo. Il paesaggio intorno a noi è a dir poco stupendo e la coltre di neve conferisce all'ambiente un aspetto particolare, le baite emergono dal manto nevoso contrastando con i monti circostanti. Terminato il rapido spuntino ci accingiamo a scendere non prima di aver scattato foto a raffica per immortalare ogni momento, compresa la foto di gruppo. Riprendiamo la discesa ricalcando in toto il percorso fatto in salita. Dopo la lunga discesa su neve che va trasformandosi causa la temperatura, raggiungiamo di nuovo l'auto dove termina una stupenda giornata.

 

 


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