Cusio

Percorsi del Lago d'Orta
 

 
 Gita effettuata in data:17-Novembre-2016                                                    

 Partenza da: Pella m. 294
 Dislivello totale: m. 495
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,00

Come arrivare: Per chi viaggia in auto l'uscita autostradale più comoda è quella di Borgomanero, lungo l'A26 Voltri Sempione, posta a circa 15 Km. da Orta. All'uscita dell'autostrada seguire le indicazioni per Borgomanero-Gozzano–Pella. Giunti a Pella si raggiunge il cimitero S. Rocco dove si lascia la macchina nel comodo parcheggio.
 

Gli amici del CAI di Villadossola, nell’ambito del progetto finalizzato a far conoscere il territorio del VCO per utilizzarlo in tutte le sue reali possibilità, proseguono nel programma di collaudo dei vari itinerari effettuando escursioni che attribuiscano il giusto riconoscimento alla bellezza dei nostri luoghi resi particolarmente interessanti dalla sinergia tra l’ambiente lacustre e quello montano, elementi che caratterizzano fortemente le nostre zone. Con questo proposito, effettuiamo l’odierna escursione recandoci nella regione del Cusio per effettuare il percorso che da Pella, sale a raggiungere Egro, Grassona, Colma per poi ridiscendere a Ronco da cui si fa ritorno a Pella chiudendo così un panoramico anello che offre bellissimi scorci panoramici su tutto il bacino del Lago d’Orta. Situato nell’area del Cusio, il lago d’Orta si trova in un’eccezionale posizione geografica collocato tra la Val Sesia, l’Ossola ed il Verbano ed ha come sua caratteristica principale la piccola isola di San Giulio, posta lungo l’antica Via Francisca, fortificata dai bizantini e detta “ l’isola del silenzio ″ per la presenza del Monastero Benedettino ed è anche conosciuto come uno dei più romantici laghi d’Italia. L’attraente percorso per compiere questo giro, prevederebbe la partenza da Omegna per raggiungere la località di Pella usufruendo del battello ma, considerando che in questo periodo la navigazione è sospesa, raggiungiamo Pella in auto e qui ci riuniamo con gli amici provenienti da Villadossola. Lasciate le auto nel parcheggio del cimitero S. Rocco di Pella, costeggiamo il muro di cinta e sulla sinistra ci troviamo il vecchio ponte del fiume Pellino, che superiamo per andare a visitare la chiesa parrocchiale dedicata a di Sant’Albino Vescovo, sul cui architrave in granito collocato sopra la porta di ingresso vi è inciso l’anno di costruzione, 1591. Visitata la parrocchiale, riattraversiamo il ponte a schiena d’asino realizzato nel 1578 che in passato serviva da collegamento con il vicino cimitero di San Rocco e iniziamo a risalire la larga e ben tenuta mulattiera contrassegnata dal segnavie ( T0 ) che in breve conduce a Monte San Giulio m. 434. Allontanandoci dal lago il panorama si apre offrendoci scorci molto spettacolari, oggi purtroppo a causa di una densa foschia il panorama ce lo dobbiamo solo immaginare, proseguiamo lungo la mulattiera che risalendo uno splendido bosco in cui ancora resistono monumentali castagni, ci porta a raggiungere il borgo di Egro m. 577. Attraversiamo il ben ordinato piccolo borgo e, seguendo le indicazioni, attraversiamo una zona invasa dalle felci e abbassandoci di quota raggiungiamo il punto su cui sorge la malandata ed insicura “ Croce di Egro ‟. Il luogo dove è stata eretta rappresenta senza dubbio il più spettacolare punto panoramico da cui si gode di un eccezionale colpo d’occhio su tutto il lago, purtroppo oggi una densa coltre di nebbia ci nega questo spettacolo ma ci dà un buon motivo per ritornare in futuro. Ammirato ed immaginato il panorama, scattata la foto di gruppo, ritorniamo sui nostri passi per incamminarci poi lungo la trattorabile che, scorrendo fra alte e splendide recinzioni in pietra, giunge fino al cimitero e all’Oratorio di San Francesco d’Assisi da cui prende avvio la bella mulattiera che sale a Grassona m. 561. Attraversato l’abitato e superata la chiesa, percorriamo un breve tratto su asfalto prima di immetterci sulla mulattiera che ci conduce alla Colma di Grassona m. 553. Continuiamo a seguire il sentiero che rientra nel bosco arriviamo a Ronco Superiore da cui percorrendo un’altra mulattiera scendiamo velocemente a Ronco Inferiore. Da qui, ritorniamo sulla panoramica strada asfaltata che seguiamo per circa 2 Km. e facciamo ritorno a Pella da dove eravamo partiti. Questo ultimo tratto risulta il più monotono di tutta la bella escursione in quanto si sviluppa completamente su strada asfaltata. Nel complesso,percorso interessante per i numerosi tratti di mulattiera ben conservata che in origine collegava i vari abitati, anche se privati dei bellissimi scorci panoramici sul lago, bella gita che ci siamo ripromessi di rifare in condizioni meteo più favorevoli.