Valle Antigorio

          Coipo-Giovera Inferiore

Partecipanti:
 Gita effettuata in data:11-Febbraio-2015                                                    

 Partenza da: Altoggio m. 684
 Dislivello totale: m.800
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,30

Come arrivare:  Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Montecrestese. Seguire le indicazioni per Altoggio; superare le frazioni di Giosio, Oro e Naviledo  e raggiungere la piazza della frazione dove si parcheggia.
 


Raggiunta la frazione di Altoggio, ci incamminiamo verso il centro del simpatico paese dove si leva il monumentale lavatoio. Percorse le anguste stradine, si perviene alla chiesa di San Giovanni Battista. All’altezza dell’ultima casa ha inizio il sentiero che entra nel bosco e salendo raggiunge la strada poderale della Val Agarina. Procediamo lungo la strada sino ad un bivio dove, piegando a sinistra, seguiamo le indicazioni per Coipo-Alagua (h0,15). Seguendo in parte la strada ed in parte il sentiero, risaliamo il Monte Gaggio, oltrepassata la cappella di Pusalà m.877, raggiungiamo la Cappella dei Genovesi m.976 (h0,30;0,45) da cui, volgendo lo sguardo verso valle, possiamo gustarci il panorama su tutto il sottostante piano Ossolano. Con la visione di un panorama che si va ampliando ad ogni passo, giungiamo alla Cappella del Gaggio m.1060 (h0,10;0,55) e continuando a salire nel bosco perveniamo al Santuario della Madonna di San Luca (h0,25;1,20) che dai suoi 1156 m. domina su tutte le frazioni di Montecrestese. Nonostante la quota modesta, lo spettacolo dei monti, è sempre più attraente, la limpida giornata odierna ci permette di ammirarli in tutta la loro bellezza e la neve che ci circonda rende lo spettacolo ancor più suggestivo.  Qui calziamo le ciaspole e passo dopo passo, raggiungiamo Corte Bertolini m.1318 (h0,40;2,00). Dopo una breve sosta, proseguiamo fino ad arrivare all’ampio pianoro su cui sono distribuite le baite delle Alpi di Coipo m.1385(h0,20;2,20). Attraversiamo il pianoro dove la coltre nevosa ha raggiunto un considerevole spessore, e ci dirigiamo verso le baite di Giovera Inf. (h0,10;2,30). Qui sostiamo per consumare il nostro pranzo ,visto che la giornata sta peggiorando, volgiamo le spalle ai monti che ci fanno da corona e ritorniamo sulle orme lasciate in precedenza.   Nel rientro percorriamo quasi interamente il percorso stradale, giunti alla Cappelletta dei Genovesi togliamo le ciaspole ,per riprendere il  sentiero estivo giungiamo nuovamente ad Altoggio.(h2,00;4,30)